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mercoledì, Maggio 1, 2024

Iovino felice: «Non era facile…»

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A botta calda, l’allenatore reggino D’Arrigo ha un diavolo per capello. «Dovevamo sfruttare meglio il nostro miglior momento nella parte finale del secondo periodo. Il Forio è squadra esperta e un po’ alla volta è venuta fuori, sfruttando la maggiore esperienza», commenta il coach degli amaranto. In casa amaranto da rivedere il centro Adama Ba, che paga l’inserimento last minute nel roster.

Luigi Iovino è moderatamente soddisfatto della prova del Forio. «Vincere qui non era facile. Tutti hanno fatto la loro parte, abbiamo attraversato un momento difficile ma siamo stati bravi a rimediare e poi controllare nel finale il minimo ma prezioso vantaggio. Quando la situazione falli si stava facendo pesante, l’ingresso dalla panchina di Polito è stata preziosa».

Di fronte due squadre che hanno bisogno di almeno altre due partite per affinare gli schemi e mettere benzina nelle gambe. «Sia Reggio che Forio hanno avuto problemi perché si sono assemblate pochi giorni prima dell’inizio del campionato – spiega il coach biancorosso –. Abbiamo meno di dieci giorni di allenamenti nelle gambe. Alla vigilia era davvero difficile fare un pronostico. Noi siamo andati bene nel primo quarto, mostrando organizzazione e un bel gioco. Nel secondo devo dare merito alla Vis Reggio che ha pressato molto, giocando con aggressività, andando sotto di nove punti (massimo svantaggio). Ci siamo ricompattati, abbiamo capito che era inutile protestare con gli arbitri (anche per loro l’inattività si è fatta sentire visto qualche decisione discutibile, ndr), non dovevamo innervosirci anche perché non eravamo nella condizione di sprecare energie. Alla fine abbiamo portato a casa la vittoria con la nostra maggiore esperienza».

La situazione falli ha inciso. Da una parte fuori Adama Ba, Warwick, Albo, dall’altra l’uscita di Orsini, con Callara e Vignali con quattro falli già nel terzo periodo. «Purtroppo il metro arbitrale è stato molto fiscale. Tanti falli chiamati all’inizio al Reggio, poi è toccato a noi. Nel quarto parziale, gli arbitri hanno “unificato” la direzione. Complessivamente, il metro di giudizio è stato equilibrato. Anche non gradendolo, vedendo i giocatori usciti per falli, ritengo sia stato equo».

QUALE FORMULA? – E’ un girone davvero tosto. Campane in un solo raggruppamento, tutte con ambizioni di arrivare fino alla fine. Incredibile ma vero, la FIP non ha ancora comunicato come si svolgerà la fase successiva. Nessuno conosce quale sia la strada da percorrere per arrivare in B…«E’ una situazione clamorosa. Non è possibile iniziare un campionato senza sapere come si svilupperà la seconda fase, come classificarci. Un qualcosa di nuovo per tutti. Comprendiamo l’emergenza sanitaria – chiosa coach Iovino – ma le società fanno degli investimenti e da parte della federazione servirebbe maggiore chiarezza».

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