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giovedì, Maggio 2, 2024

Iervolino: “Dimenticare Pompei”. Con l’Acerrana torna Sogliuzzo

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Dopo la gara contro il Pompei e la prestazione importante e utile nel percorso di crescita del Real Forio, nell’acquisire quelle consapevolezze che sono mancate in passato per la squadra, che riscontri hai avuto durante la settimana e quali sono stati gli step in vista della sfida contro l’Acerrana. Sicuramente quello che ci siamo detti dopo il Pompei è stato un qualcosa che abbiamo riscontrato in questa settimana.

I ragazzi erano molto amareggiati per il risultato sportivo della partita, ma consapevoli di aver fatto un’ottima gara. Dobbiamo cercare di cancellare i complimenti e la bella prestazione di Pompei, ed essere consapevoli del fatto che domenica c’è bisogno di andare in campo e di mettere un qualcosa in più probabilmente rispetto a quello che abbiamo fatto a Pompei perché non è bastato. Dobbiamo fare qualcosa in più per poter raggiungere l’obiettivo massimo di domenica, sapendo che giochiamo contro una squadra importante che, secondo me, non rispecchia assolutamente i punti che ha in classifica perché con gli uomini che ha a disposizione è una squadra che può lottare tranquillamente per altri livelli.

Dobbiamo essere consapevoli di questo e consapevoli anche del fatto che bisogna andare in campo e cercare di crearsi quel destino perché aspettare gli errori avversari è sempre una lotteria? Sperare nell’errore avversario è una cosa e procurarsi l’errore avversario è un’altra, diversa. Quindi dobbiamo lavorare su questi due concetti che sembrano simili, ma sono totalmente diversi. In casa Real Forio torna Mario Sogliuzzo che ha scontato il turno di squalifica. Però la lista degli indisponibili è ancora molto lunga. Mario sarà l’unico rientro oppure hai la speranza di recuperare ancora qualcun altro? C’è qualche under di troppo che sta combattendo con l’influenza e questa settimana qualcuno non si è allenato proprio e qualche altro si è allenato a mezzo regime. Cerase, lo stesso, i primi giorni della settimana li ha saltati appunto per febbre. E’ stata una settimana positiva dal punto di vista, diciamo così, del morale e del voler fare delle cose, visto quello che abbiamo fatto a Pompei, ma poi è stata anche un po’ negativa perché abbiamo combattuto abbastanza con questa influenza che attanaglia un po’ tutti.

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