Luigi Balestriere | A Barano c’è la prova della relatività del tempo, ma quanto alla sua misurazione superiamo il confine tra realtà e fantasia e più precisamente sprofondiamo nel ridicolo. In poco meno di cento metri del centro collinare insistono tre orologi che, però, portano tre orari diversi. Un esempio? L’ora ufficiale è quella 13.25, ma in Piazza San Rocco simultaneamente si vola tra Italia, America e Spagna. Perché? Quello laico posizionato in cima ai giardinetti porta le 10.20, c’è poi quello della Chiesa di San Rocco che più si avvicina all’orario corrente (le 13.15, infatti le campane suonano sempre dieci minuti dopo), ma se si guarda quello della Chiesa di San Sebastiano è mezzogiorno circa. E qui c’è un discorso diverso da fare perché, a seconda delle facciate, cambia subito l’ora. Il quadrante sull’entrata principale porta le 5.30, così quello del versante est, che dice l’opposto di quello nord. E meno male che le campane non funzionano, altrimenti immaginatevi il caos.
Insomma, più che a Barano sembra essere a Pesariis, nella Val Pesarina, il paesino in provincia di Udine definito quello degli orologi per l’antica tradizione di produzione.
Possibile che nessuno abbia trovato ancora il tempo di sistemarli e accordarli sulla medesima ora?
E attenzione a darvi appuntamento in Piazza San Rocco: qui i ritardatari potrebbero trovare ottime scusanti…
Ma quel qualcuno che dovrebbe sistemarli chi sarebbe? Boh!..E poi nel caso ci fosse a che ora verrebbe? Non vedo l’ora di vederlo all’opera. 🙂 🙂 🙂
Gia è tanto che funzionano ancora! A dire il vero da com’è amministrata sembra che il tempo si sia del tutto fermato a barano se non tornato indietro. Forse a barano avranno scoperto com’è costruire una macchina del tempo! Il tempo perso.