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venerdì, Maggio 3, 2024

Fogna maledetta, i liquami continuano a scorrere in mare!

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imageAl Pontiletto di Lacco Ameno, dinanzi al lido Itaca dovrebbe defluire acqua piovane e invece scorre “merda” a cielo aperto.

Mentre il sole splende alto e di acqua piovana non v’è traccia neppure sugli archivi meteo, liquidi misti a liquami si gettano in mare. Una fogna a cielo aperto, diffonde il suo inconfondibile olezzo.
Tutto sotto gli occhi attoniti dei pochi temerari turisti che frequentano la zona.

Stufi e ovviamente risentiti, i gestori dei lidi del Corso Angelo Rizzoli hanno richiesto l’immediato intervento del Comune, dei Vigili Urbani e, dinanzi al non intervento, comunicato la questione alla Guardia Costiera. Sul posto è, cosi, giunta una unità della Capitaneria per effettuare un sopralluogo e inoltrare agli enti competenti la segnalazione. Aperto nel merito un fascicolo.

Una vicenda annosa ormai divenuta cronica e, a quanto pare, irrisolvibile nonostante i lavori della ICI costruzioni predisposti dal comune. Una vicenda della quale l’amministrazione locale finge di non avere contezza.
Il responsabile dell’UTC Gaetano Grasso nonché RUP dei lavori ha cosi replicato a fronte delle rimostranze dei gestori di lidi: “ Non è colpa nostra se ci sono gli incivili che si immettono abusivamente“.

Una condotta maledetta in quel punto dove da sempre gli effetti di una carente progettazione, la presenza di scarichi industriali e quant’altro, ha determinato anche fenomeni di tracimazione e inondazioni fognarie sopra e sotto la strada. Con la nuova progettazione nulla sembra essere cambiato.

Parlare ormai di inquinamento e danni ambientali appare quanto mai pleonastico e demagogico, la questione, pur evidente, non sfiora minimamente le autorità.

IL PERICOLO RILEVATO DA GRASSO E CIANCIARELLI

Il responsabile del Procedimento ed il Direttore dei Lavori hanno scritto da tempi al sindaco e alla segreteria cose gravissime: “Intendiamo mettere a conoscenza dei soggetti in indirizzo che durante la posa delle tubazioni fognarie è stata riscontrata la presenza di scarichi di acque reflue ad elevata temperatura e con portata continua e cospicua nel corso della giornata”.

Gli ingegneri nella nota svelano anche la presenza di acqua molto calda: ” Le elevate temperature di scarico oltre a comportare la risalita di cattivi odori e quindi una problematica di tipo igienico sanitario potrebbero compromettere le caratteristiche meccaniche delle condotte apportando danni ai rivestimenti interni nonché delle apparecchiature elettromeccaniche poste a valle”.

Gaetano Grasso e Teresa Cianciarelli scrivono di più: ” Tale situazione è stata segnalata più volte ai vari soggetti interessati, non ricevendo nessun comportamento consequenziale provvederemo, laddove possibile, alla chiusura di detti scarichi abusivi e nel contempo declineremo ogni responsabilità per la riduzione drastica della vita delle tubazioni e delle attrezzature elttromeccaniche”.
Un assurdo nell’assurdo…
Al Pontiletto di Lacco Ameno, dinanzi al lido Itaca dovrebbe defluire acqua piovane e invece scorre “merda” a cielo aperto.

Mentre il sole splende alto e di acqua piovana non v’è traccia neppure sugli archivi meteo, liquidi misti a liquami si gettano in mare. Una fogna a cielo aperto, diffonde il suo inconfondibile olezzo.
Tutto sotto gli occhi attoniti dei pochi temerari turisti che frequentano la zona.

Stufi e ovviamente risentiti, i gestori dei lidi del Corso Angelo Rizzoli hanno richiesto l’immediato intervento del Comune, dei Vigili Urbani e, dinanzi al non intervento, comunicato la questione alla Guardia Costiera. Sul posto è, cosi, giunta una unità della Capitaneria per effettuare un sopralluogo e inoltrare agli enti competenti la segnalazione. Aperto nel merito un fascicolo.

Una vicenda annosa ormai divenuta cronica e, a quanto pare, irrisolvibile nonostante i lavori della ICI costruzioni predisposti dal comune. Una vicenda della quale l’amministrazione locale finge di non avere contezza.
Il responsabile dell’UTC Gaetano Grasso nonché RUP dei lavori ha cosi replicato a fronte delle rimostranze dei gestori di lidi: “ Non è colpa nostra se ci sono gli incivili che si immettono abusivamente“.
Una condotta maledetta in quel punto dove da sempre gli effetti di una carente progettazione, la presenza di scarichi industriali e quant’altro, ha determinato anche fenomeni di tracimazione e inondazioni fognarie sopra e sotto la strada. Con la nuova progettazione nulla sembra essere cambiato.
Parlare ormai di inquinamento e danni ambientali appare quanto mai pleonastico e demagogico, la questione, pur evidente, non sfiora minimamente le autorità.

IL PERICOLO RILEVATO DA GRASSO E CIANCIARELLI

Il responsabile del Procedimento ed il Direttore dei Lavori hanno scritto da tempi al sindaco e alla segreteria cose gravissime: “Intendiamo mettere a conoscenza dei soggetti in indirizzo che durante la posa delle tubazioni fognarie è stata riscontrata la presenza di scarichi di acque reflue ad elevata temperatura e con portata continua e cospicua nel corso della giornata”.

Gli ingegneri nella nota svelano anche la presenza di acqua molto calda: ” Le elevate temperature di scarico oltre a comportare la risalita di cattivi odori e quindi una problematica di tipo igienico sanitario potrebbero compromettere le caratteristiche meccaniche delle condotte apportando danni ai rivestimenti interni nonché delle apparecchiature elettromeccaniche poste a valle”.

Gaetano Grasso e Teresa Cianciarelli scrivono di più: ” Tale situazione è stata segnalata più volte ai vari soggetti interessati, non ricevendo nessun comportamento consequenziale provvederemo, laddove possibile, alla chiusura di detti scarichi abusivi e nel contempo declineremo ogni responsabilità per la riduzione drastica della vita delle tubazioni e delle attrezzature elttromeccaniche”.

Un assurdo nell’assurdo…

2 COMMENTS

  1. Andate a verificare lo scarico a cielo aperto tra il bar / ristorante “La Battigia” e la piccola spiaggia accanto. Anche lì c’è uno scarico che immette acque puzzolenti in mare.

  2. Gli ambientalisti specializzati a scovare trappulelle arrugginite per farsi la foto ricordo dove sono?

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