fbpx
sabato, Maggio 4, 2024

Enrico Buonocore: «Sì, siamo arrabbiati e delusi. Noi dobbiamo vincere, non c’è altro da dire»

Gli ultimi articoli

Serie D, girone G. Il mister dell'Ischia Calcio commenta la sconfitta contro la Boreale a la gara di sabato 28 ottobre contro il Cassino Calcio. Un'analisi schietta e senza alibi. Come sempre

Sconfitta smaltita, è tempo di ripartire. Dopo il ko sul campo della Boreale, l’Ischia Calcio sta completando la settimana di lavoro per arrivare pronta alla sfida casalinga contro il Cassino. La squadra di Enrico Buonocore ha intenzione di riscattare l’ultima prestazione, a confermarlo anche l’allenatore gialloblù.

La conferenza stampa, a poche ore dal calcio d’inizio dell’appuntamento del Mazzella, si è aperta con un pensiero del mister in merito all’ultima prova del gruppo, certificando il disappunto al triplice fischio di Aranova: “Sì, c’è delusione per la gara disputata domenica scorsa. La preparazione non è stata distante da quella delle sei precedenti. L’inizio è stato buono, così come l’approccio, poi abbiamo subito quel gol con un errore commesso in fase difensiva. C’è stata una reazione, ma dopo il rigore sbagliato non abbiamo più giocato. Quell’errore dal dischetto ci ha condizionato molto, abbiamo continuato a giocare andando in avanti ma senza idee e con poca lucidità. Abbiamo sbagliato tantissimo. Nel secondo tempo, anche se siamo stati costantemente nella loro metà campo, perché non avevano la forza di attaccare, non siamo riusciti ad essere lucidi nei momenti più importanti, con la Boreale rintanata tutta in difesa. La partita è scivolata senza che riuscissimo a creare occasioni da gol, abbiamo tirato una o due volte. Non è stata una prestazione da ricordare. Di solito l’analisi la facciamo il martedì, le cose che dovevo dire le ho dette ai ragazzi nello spogliatoio”.

Gli errori di Talamo dal dischetto hanno condizionato l’Ischia, ma l’attaccante sta continuando a lavorare con il giusto atteggiamento: “I rigori purtroppo si possono segnare o sbagliare, sono due errori che avrebbero potuto portarci punti in più. Come accaduto con il San Marzano, anche domenica scorsa contro la Boreale, se avesse fatto gol, la partita avrebbe cambiato volto. Magari non avremmo vinto, ma di sicuro non avremmo perso. Forse si restava sull’1-1. Ritornando poi al derby del Mazzella, con l’eventuale rete dal dischetto probabilmente avremmo avuto più occasioni per incrementare il punteggio. Il ragazzo è dispiaciuto, come tutti. Alla fine dell’anno però gli errori che avrà fatto saranno compensati, riuscirà a segnare e a farci vincere le partite. Questa cosa sarà dimenticare. Ripeto, siamo tutti dispiaciuti, Talamo più di tutti. Il ragazzo però si allena molto bene, è sempre presente durante gli allenamenti settimanali, è molto preso da quello che si fa e da quella che è l’Ischia. Se capiterà un rigore non andrà lui a calciarlo perché voglio toglierli questo tipo di pressione. Rigorista? Baldassi sarà il primo tiratore, ha le qualità per farlo”.

Resta l’interrogativo: perché l’Ischia si è spenta dopo il rigore sbagliato? Buonocore ha risposto così: “Motivo? Abbiamo sbagliato due rigori in due partite consecutive, parliamo comunque di una squadra giovane. Quello di domenica ad Aranova ci ha proprio tagliato le gambe perché questo gruppo ha sempre avuto una reazione. Abbiamo corso ed è vero, ma male. Sono state sbagliate tante cose, anche a livello tecnico, con un controllo magari difettoso e la palla si alzava sopra il piede, finendo in fallo laterale. Abbiamo sbagliato tanto, lo sappiamo, può capitare. In questa settimana abbiamo cercato di lavorare con lo staff a livello mentale, perché non è una questione fisica. Nessuno si aspettava una prestazione del genere. Possiamo perdere le partite perché siamo una squadra che si deve salvare, poi un qualcosa in più è tutto di guadagnato. Quest’anno l’Ischia si deve salvare, con la Boreale era uno scontro diretto e l’abbiamo sbagliato. Siamo consapevoli di questo”.

Domenica la squadra non è stata fortunata in termini di assenze e di problemi fisici: “Baldassi mi ha chiesto il cambio a fine primo tempo perché non stava bene. Poi abbiamo forzato Giacomarro, ma era in una condizione non ottimale con la caviglia. Avevamo fuori Trofa, Mattera e Montuori. Quindi avevamo qualche giocatore in campo non in una forma importante. Abbiamo sbagliato un po’ tutti, è stata una gara storta a livello generale”.

Come si è preparata l’Ischia al prossimo match? “Abbiamo preparato la gara come sempre fatto finora, poi dipende anche dalle squadre e dal modulo che utilizzano, di conseguenza noi ci muoviamo. Siamo alla settima giornata di campionato, credo che a livello di situazioni di gioco abbiamo fatto abbastanza bene. Noi giocheremo contro un Cassino che usa il 3-4-3 o il 3-5-2, in fase di non possesso ci muoveremo in base allo schieramento degli avversari. Con il primo avremo i terzini più aperti, con il secondo invece i quattro difensori devono stare più stretti. Quando saremo in possesso palla, sempre considerato il modulo del Cassino, cercheremo situazioni o soluzioni differenti. Poi dopo c’è il giocatore. Possiamo dire tutte le cose che vogliamo, ma se non si crea superiorità numerica o non ti prendi la responsabilità dell’uno contro uno le partite finiscono tutte 0-0. Qualcuno deve sbagliare in difesa, c’è poco da fare. Al di là della partita di domenica, che non credo sia un dramma, anche se resta la delusione, l’unica cosa da fare è lavorare a testa bassa per continuare il processo di crescita e per migliorare. Poi bisogna conquistare qualche successo altrimenti dopo si fa difficile. Dobbiamo vincere, non c’è altro da dire”.

Il mister si è soffermato anche su un possibile turnover: “Qualche rotazione ci sarà, è normale. Qualcuno non può fare due partite ravvicinate, spero di recuperare gli infortunati. Quelli di lungo corso credo di non ritrovarli subito, mi auguro di riavere Arcamone mercoledì, ma sabato non ci sarà. È un centrocampista troppo importante, in una partita è bravo a fare tante cose, purtroppo ha questo problema alla schiena che non è riuscito a risolvere ancora. Vorrei avere tutta la rosa in condizione ottimale e a disposizione per poter scegliere bene, soprattutto in questo momento perché da sabato avremo tre partite in una settimana. Adesso valutiamo, gara dopo gara”.

Poi la tegola Scorza, infortunatosi ancora: “È un buon giocatore, ma si è fermato un’altra volta. Ha avuto un problema all’inguine per un’infiammazione. È rimasto a riposo e quindi adesso valutiamo. Non so se ci sarà”.

Come ha visto Buonocore la squadra alla ripresa degli allenamenti? “Ho visto la volontà e la determinazione dei ragazzi, ci tengono tutti a fare bene e a vincere la prima partita in casa. Ci siamo allenati bene, due giorni fa abbiamo fatto una partita discreta tra di noi, ieri abbiamo lavorato sugli errori del confronto in famiglia, sui movimenti e sulle altre situazioni. Oggi ci sarà la rifinitura. La squadra è concentrata e pronta, mi auguro che faccia una buona partita. È un gruppo giovane che vive sulle ali dell’entusiasmo, può avere dei cali di tensione oppure vincere più partite di seguito. Sabato sarà importante, vogliamo riscattare la sconfitta e provare a vincere per la prima volta al Mazzella, anche in virtù del nostro obiettivo che è la salvezza”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here