Gianni Vuoso | Il reparto di diabetologia di Ischia è ancora al centro dell’attenzione.
Tutto comincia col trasferimento richiesto dal dr. Ezechiele De Luca, in servizio a San Giovan Giuseppe, da almeno 15 anni.
Al suo posto sopraggiunse la dr.ssa Guerra che però, dichiarò subito ad Alfonso Filisdeo, Presidente della Fand di Ischia, che probabilmente non sarebbe più tornata. Da qui la fibrillazione del nutrito esercito di diabetici isolani, giustamente preoccupati.
La pubblicazione di quanto successo su queste colonne, mandò in tilt il direttore D’Amore che dichiarò ai quattro venti di aver querelato “Il Dispari” per procurato allarme e per diffamazione!

Subito dopo, guarda un po’, la notizia rassicurante proveniente sempre dall’Asl di D’Amore: il reparto di diabetologia sarà garantito con la presenza di uno specialista per 18 ore settimanali ad Ischia (riteniamo per tre giorni) e 10 ore a Procida. Finalmente il sereno all’orizzonte in una Asl sempre coperta da nubi minacciose.
Ma ieri mattina ha ripreso la fibrillazione e sempre nello stesso reparto di diabetologia. I pazienti hanno cominciato a perdere la pazienza, soprattutto alcuni che avevano l’appuntamento con la dr.ssa. Acquisite le dovute informazioni, si è saputo che la dr.ssa Guerra non sarebbe venuta. Altro che 18 ore!

C’è da temere che si tratti di una bufala? Pare di no perché dalle notizie raccolte sembra che finalmente un diabetologo, il dr. Gualtiero, abbia accettato l’incarico in sostituzione del dr. De Luca. Tornerà il sereno al reparto di san Giovan Giuseppe? Ce lo auguriamo anche se resta da osservare la lentezza con cui si opera in quel di Frattamaggiore.
Infatti, il trasferimento del dr. De Luca era noto già due mesi prima. Era proprio necessario lasciare i diabetici di un’isola in balìa di notizie certe? Non sarebbe stato opportuno procedere alla sostituzione dello specialista trasferito, prima che questo stesso fosse andato via?

E’ vero che non sono poche le difficoltà di nominare qualcuno sull’isola, perché medici e infermieri rifiutano il pendolarismo marino ma è pur vero che forse, il De Luca governatore potrebbe immaginare gratificazioni economiche più allettanti, se non altro per sopperire in parte ai disagi di questi lavoratori, che comunque esistono e non sono pochi.
Visto che siamo in attesa di un nuovo specialista, ci permettiamo raccontare, non certo per insegnare niente a nessuno, quanto capitato ad un paziente che prenota la visita diabetologica e presenta, fra le analisi, i risultati della glicemia con un valore di 156 ed una glicosilata di 7,3. Mancano i valori della creatinina, l’analisi che informa sullo stato di salute dei reni. Il paziente fa già uso di Metformina 500.
La breve visita si conclude con una terapia che vede raddoppiare la dose del farmaco a 1000, oltre ad una passeggiata quotidiana di almeno mezz’ora e ad una dieta alimentare più attenta.

Si sa bene che la Metformina crea problemi ai reni, tanto è vero che qualche paziente l’ha sostituita con l’insulina perché le condizioni dei reni destavano preoccupazioni.
A questo punto un quesito appare legittimo: prima di prescrivere una Metformina 1000 non sarebbe opportuno accertarsi dello stato di salute dei reni?
Il controllo è fissato fra sei mesi, ma in questo periodo, l’uso di un farmaco tale non rischia di pregiudicare i reni, soprattutto se sono già in uno stato di precarietà?
Ci auguriamo che il nuovo diabetologo, in arrivo ad Ischia, col quale la comunità isolana vuole stabilire un rapporto di fiducia, voglia dire la sua sui nostri quesiti.
Sempre che il governatore De Luca non lo imbavagli fino a questo punto.