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giovedì, Maggio 2, 2024

Da Bresso la lezione sugli autovelox: il sindaco: “Cambieremo la strada per riaccenderlo”

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Gaetano Di Meglio | Il consigliere comunale Adriano Mattera e l’avvocato Gino Di Meglio potrebbero cogliere la palla al volo e offrirsi al sindaco di Bresso e dirgli di non fare progetti. I due legali, insieme a tanti altri tuttologi locali, hanno sfruttato l’occasione per mettersi in po’ e in mostra e hanno sottovalutato, per chissà quale diritto di superiorità, i rilievi mossi da questa testata giornalistica e dall’avvocato Raffaele Bernardo.
La conferma che la sentenza della Cassazione ha effetto anche dopo il cambio del Codice della Strada e che la modifica del CdS non ha alcun riferimento arriva dal sindaco di Bresso, Simone Cairo. Il sindaco, evidentemente, si dovuto difendere in Cassazione e, è chiaro, avrà studiato al meglio la questione.

Una lezione politica che il giovane consigliere comunale di Ischia può mettere tra quelle importanti della vita.
Il sindaco non ha dubbi: “Le sentenze si rispettano, ma ora ci resta un problema di sicurezza stradale da dover affrontare”. Ops, il sindaco non conosce il codice della Strada? Non sa che è cambiato come dicono Mattera e Di Meglio?
Tutt’altro. “Come ente – afferma ancora il sindaco Cairo – abbiamo avuto diversi ricorsi vinti su quell’autovelox e sulla stessa vicenda ci sono stati altri giudizi a noi favorevoli – ricorda Cairo -. In ogni caso, le sentenze si rispettano e si applicano. D’ora in poi, qualsiasi sanzione elevata usando quell’autovelox, sarebbe illegittima. Però un problema resta ed è di sicurezza stradale”.
E poi aggiunge: “Su quella strada ci sono stati sinistri mortali e, anche grazie a questo rilevatore, gli episodi di pericolo erano calati sensibilmente. Gli amministratori dell’epoca cercarono un modo per tutelare la sicurezza e ora torniamo al punto di partenza”.

Alle domande della collega Lana, aggiunge: “”L’orientamento che arriva oggi ci porta a ragionare sul modificare l’assetto della strada. Capiremo se inserire uno spartitraffico, così da contrastare anche i rischi di inversione irregolare e riattivare l’autovelox” e ancora “Non mi preoccupa l’incasso minore delle multe, ma la tutela della vita sulla strada. I giudici hanno applicato alla lettera una norma, che forse andrebbe adeguata ai tempi”.
Il sindaco di Bresso ha messo la parola fine alla diatriba locale. La questione codice della strada non ha nessuno senso in questa vicenda che è totalmente collegata alla natura stessa della strada e non alla sua classificazione.
Sempre dal giorno c’è un sommario perfetto che sintetizza la sentenza: “Via Venti Settembre, accolto il ricorso di un automobilista multato: rilevatore illegittimo. Non basta la doppia linea continua, servono carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico”.

4 COMMENTS

  1. Bhe con la doppia carreggiata si sarebbe evitata la morte di quel ragazzo presso la lacco casamicciola. Ma noi pensiamo agli autovelox, piuttosto che fare controlli a tappeto lungo le strade. Direttore, lei che tanto difende gli autovelox, vorrei farle capire che anche a 40 km/h se risulti sotto effetti di stupefacenti oppure alcol potresti uccidere persone. Ma gli autovelox sono importanti, giusto? Allora mettiamola così, se volessi percorrere da forio ad ischia l intero trattato stradale a 80 km/h beccherei 4 autovelox per un costo totale di 240 euro, uno sfizio fattibile per molti è circa 8 punti da devi stare sulla patente. Secondo lei è un sistema efficace quanto un costante controllo del territorio da parte delle forze dell ordine?
    Continuiamo ad essere IPOCRITI e negare l evidenza?

    • e combinare le due cose? L’autovelox è un primo deterrente, i controlli poi possono essere anche sporadici e su punti variabili per non pensare di farla franca. Il punto vero però è l’anarchia totale che oramai regna sulle nostre strade. Automobilisti, ciclisti, scooteristi e metto anche qualche pedone. Ognuno crede di poter ignorare la benchè minima regola e fa ciò che vuole. Ieri in una casetta di fermata autobus qualcuno ha messo la bicicletta per non farla bagnare, alla faccia di chi aspettava il bus fuori perchè non c’era più posto dentro. Iniziamo a farci un esame di coscienza, poi discutiamo di tutto e cerchiamo soluzioni praticabili. Ma non si possono mettere vigili ad ogni angolo di strada. Ce ne vorrebbe un esercito! Nel frattempo, benvenuti gli autovelox che almeno iniziano a frenare gli bollenti spiriti. Dove non ci sono, specialmente di notte, ci sono ancora le gare pazze di auto e moto. Fino alla prossima vittima… immaginiamoci una macchina a velocità pazzesca sulla Panza-Succhivo in quelle curve strettissime che si trova di fronte un bus di linea? O un camion? O giù da Serrara e Ciglio? La domenica specialmente con le moto. Sono zone poco controllate e dove davvero ce ne vorrebbero di autovelox. O qualsiasi altro deterrente.

    • Hai perfettamente ragione….gli autovelox(illegali) servono solo per fare cassa…non evitano na beata minc..a! Ci vorrebbero solo spartitraffico e dossi artificiali su tutta l isola ma poi non è fattibile perchè gli autobus (più grossi delle carreggiate) in curva fanno macelli(sia pubblici che privati così come i mezzi da trasporto con rimorchio ecc)……Poi vuoi mettere gli spartitraffico davanti gli alberghi dei soliti noti? e come fanno a fare casino poi per entrarci….?.Vogliamo parlare pure del fatto che ci sono un pò “troppissimi ” mezzi che circolano su sta pietra vulcanica!?Con autovelox o senza quel ragazzo nella curva dopo la galleria Fasolara (scendendo verso l attuale rotatoria) sarebbe morto lo stesso(invasione di carreggiata)….così come il ragazzo sulla litoranea lacco ameno-casamicciola(invasione di carreggiata)…Così come il ragazzo nella penultima curva che poi porta al parco termale Castiglione(invasione di carreggiata)…ecc ecc ecc L’educazione civica e stradale in primis…ma quegli autovelox(I L L E G A L I) sono stati messi lì solo per far cassa….

  2. Visto che tutte le autorità dicono che sono legittimi, esponete i dati per la verifica della legittimità di questi apparecchi. Intanto la cassazione pochi giornio fa ha annullato un verbale che non poteva essere notificato per l’illegittimità dell’autovelox fisso posto su strada non conforme al codice della strada. Gli autovelox sono importanti, ma su via Baldassarre Cossa c’è un limite che serve a fare solo cassa per cui aumentate la velocità a 50 km orari date le caratteristiche della strada e aumentate a 60 km orari la sopraelevata, poi aumentate le multe e i ritiri di patente a vita quando si superano certe velocità cosi il deterrente a non correre è molto elevato.

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