E’ il pensiero del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in una intervista a La Repubblica.
«Sono scelte drammatiche. In particolare una nuova chiusura delle scuole avrebbe un prezzo elevatissimo, forse insostenibile, sia per gli studenti sia per le famiglie – continua Berlusconi – Tuttavia ogni decisione dev’essere basata soprattutto sul parere dei medici e degli scienziati. La pandemia non può essere materia di divisione politica”.
“La consultazione con le opposizioni – prosegue Berlusconi – non può essere solo formale, un atto quasi di cortesia. Dev’essere autentica condivisione di scelte difficili e decisive per gli italiani. Per questa ragione, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione, abbiamo chiesto di aprire un tavolo istituzionale dove portare le nostre proposte per l’Italia».
Berlusconi rivolge un pensiero anche agli incidenti di Napoli:
«Uno spettacolo grave e preoccupante. Purtroppo è un segnale di quello che potrebbe accadere in molte città se non verrà dato un immediato ristoro a chi, per il Covid, rischia di perdere tutto. Non possiamo far morire la gente di fame per ridurre i morti causati dal virus. Poi, certo, la camorra strumentalizza un disagio grave e reale, conducendolo fuori dalle regole della civile convivenza. Questo non è accettabile, ma io vorrei lanciare un duplice appello: ai cittadini di non cedere al panico e di osservare le regole, alle istituzioni di fare qualcosa subito. Ad ogni chiusura, per quanto giustificata, deve corrispondere l’immediato indennizzo per chi è danneggiato. Altrimenti il Paese non regge».
(ITALPRESS).