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venerdì, Maggio 3, 2024

Coronavirus. Al Loreto Mare tornano i ricoveri. Pazienti anche dalle isole di Ischia e Procida

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Incubo livelli assistenziali e strutture dedicate. Incubo assenza di strutture, mezzi ed attrezzature per affrontare i nuovi contagi. Salgono i numeri dei test, salgono i contagi e gli ospedali tornano a tremare nello strenuo tentativo di garantire le cure. Le strutture di Ischia e Procida su tutte.

Da giorni, ormai, è ritornato operativo, ad esempio, l’ospedale Loreto Mare solo ed esclusivamente per il COVID. L’ospedale torna ad essere un Covid center e in queste ore sono arrivati i primi ricoveri,  anche dalle Isole di Ischia e Procida. Nello specifico il settimo paziente ricoverato proviene da Procida. L’ottavo paziente dovrebbe giungere in trasferimento dal Cotugno che ha l’esigenza di liberare posti per i pazienti più complessi. Altri due sono stati trasferiti da Ischia in attesa di tamponi e verifiche sul possibile contagio. Il trasferimento con ambulanza all’uopo dedicata.

Non vi sono Covid center e attivi in provincia. Quelli del Loreto sono tutti pazienti non complicati dal punto di vista clinico e dunque ospitati in unità assistenziali di degenza ordinaria. L’occupazione seguirà l’effettiva domanda di assistenza a fronte della saturazione della ricettività del Cotugno (tutti occupati da settimane i 16 posti di malattie infettive) e dell’Ospedale del Mare (full i 24 posti ordinari del Covid center dell’ospedale del mare), mentre non sono attive strutture per malati di Coronavirus, in questa fase, nella provincia  sud e nord di Napoli. Un fatto che riguarda le isole del golfo molto da vicino ed anche con una certa apprensione, attesi anche i limiti della continuità territoriale, della disponibilità sempre ed esclusiva di idroambulanze e dell’ambulanza dotate di barelle a biocontenimento e quant’altro. Limiti con i quali dobbiamo fare, purtroppo i conti.

Per ora al Loreto andranno i malati con patologia Covid-19 dominante senza altre malattie da trattare.

A spiegarlo è il dottor Michele Ferrara, direttore sanitario dell’ospedale che tra i primi degenti annovera anche diversi isolani. “Abbiamo accolto i primi positivi e ne aspettiamo altri già in queste ore. Se la situazione dovesse aggravarsi attiveremo anche le terapie sub intensive e le terapie intensive“.  

Il Piano regionale Covid-19 impegna progressivamente nuovi ospedali per fronteggiare i contagi e le manifestazioni cliniche dell’infezione da qui al prossimo inverno. Il Loreto è tornato in pista come presidio dedicato interamente al coronavirus in seguito al nuovo aumento di contagi e di pazienti ospedalizzati (ieri saliti a quota 74, 9 in più in un giorno) e in previsione di un ulteriore incremento che dovrebbe proseguire con i rientri dalle vacanze.

Dunque il Loreto Mare resta aperto solo per l’arrivo delle ambulanze che portano i pazienti Covid19. Un destino che, a ben vedere, continuando di questo passo potrebbe toccare a molti presidi di frontiera.

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