Gaetano Di Meglio | Quello di ieri mattina è stato l’ultimo consiglio comunale presieduto da Dionigi Gaudioso. Il secondo. Dalla prossima volta, infatti, sarà Paolino Buono a sedere sulla poltrona del presidente e a dettare i temi e modi del civico consesso.
Un passaggio double face. Per la maggioranza siamo davanti ad un atto dovuto e ad un riconoscimento per l’ex sindaco, per la minoranza, invece, ad un posto inutile.
Lo svolgimento del civico consesso è quello classico e solito. Una novità, per questa volta, l’intervento del dirigente Pascale per illustrare il bilancio consolidato. Certo, avremmo preferito ascoltare l’assessore al bilancio, ma ci accontentiamo del tecnico. Nota tecnica, la minoranza si è compattata in un solo gruppo consiliare con Clotilde Di Meglio capogruppo. Una scelta tecnica relativa, soprattutto all’invio diretto degli atti da parte della struttura.

Paolino Buono: “Mi aspettavo il voto di Maria Grazia Di Scala”
Inizia questa avventura da consigliere comunale speciale dopo quella da sindaco per 10 anni…
“Ovviamente non è la stessa cosa. Ringrazio gli amici che hanno ritenuto opportuno e bello darmi questo onore perchè lo ritengo un riconoscimento al vecchio politico. Dopo 10 anni di sindaco, magari qualcuno aveva difficoltà a chiamarmi consigliere… ora mi potrà chiamare presidente. Vivrò questa nuova esperienza con spirito di servizio come ho sempre fatto. Grazie per l’attestato di stima per la maggioranza che mi ha votato. Qualcuno che conosce la mia storia poteva anche votare la mia figura, anche nel momento in cui si è capito che tutti convergevano sulla mia figura. Ma va tutto bene.”
Un bilancio su questo primo Dionigi?
“Secondo me sta lavorando molto bene. Sta dialogando molto con gli uffici, sta facendo lavori di ristrutturazione che forse avrei dovuto già fare io… si sta muovendo molto bene, seppur siamo in un momento difficile.”

Clotilde Di Meglio: “Abbiamo un presidente infervorato e poco incline al dialogo”
E’ terminato un consiglio comunale un po’ infuocato. Quale è il primo commento?
“Sinceramente al comune di Barano d’Ischia sembra si siano sovvertite e regole anche della buona educazione. Non si possono fare quattro telefonate a quattro persone per concordare una data di un consiglio comunale mattutino, in teoria ad esempio gli avvocati il mercoledì lavorano… ma si può concordare tranquillamente.”
L’elezione di Paolino Buono a presidente del consiglio?
“Pare che sia scontata… sinceramente secondo me è una spesa inutile, il comune avrebbe potuto utilizzare questi soldi magari per avere un segretario comunale in pianta stabile o per altro. Tant’è che apprendo che vi è una carenza cronica di liquidità presso il comune di Barano. Ad esempio gli stipendi dei dipendenti vengono pagati in ritardo e ora paghiamo un presidente del consiglio per fare cosa? Per concordare assieme al sindaco le date del consiglio comunale? Spendiamo quasi 1000 euro per questa operazione che mi sembra inutile e dannosa. Oltretutto il presidente deve dare prova di equilibrio ed essere superpartes, ma mi sembra che ogni mia parola verso la collaborazione è stata rintuzzata in modo anche infervorato da chi è stato eletto presidente. Forse non conosco nulla della vita politica di questo paese, quello che conosco sono le basilari regole della convivenza e in qualche caso dell’educazione ed impostazioni corrette di consessi per la gestione della cosa comune e i rapporti con i cittadini che dobbiamo supportare e rappresentare. Poi se devo passare io per polemica, vuol dire che passerò per questo. Io lo faccio semplicemente perchè ritengo che almeno all’inizio di questa mia avventura debba porre le base di quella che può essere una fase corretta anche dell’opposizione.”

Maria Grazia Di Scala: “Continua il metodo della menzogna. E’ un fatto di famiglia”
C’è un nuovo presidente che si è lamentato del suo voto mancato…
“Non avrei potuto votarlo perchè ho espresso voto contrario alla nomina del presidente del consiglio comunale di Barano che è una figura che ritengo inutile. Perchè istituire una figura per scontare una cambiale elettorale costituita nella candidatura di un sindaco uscente; istituire una figura inutile cambiando lo statuto non modificato dal 1998 solo in questa parte, lo ritengo inutile perchè non c’è bisogno di una figura che raccordi i gruppi consiliari che sono 2… non siamo in un comune come Ischia o Forio in cui vi è bisogno di una figura di indirizzo e coordinamento. Nulla di personale ma non avrei potuto votarlo. Ma poi c’è un’altra questione che ho sollevato. Nel 1999 il consigliere comunale di minoranza di all’ora, Giuseppe Di Meglio propose con valide argomentazioni, le loro stesse, l’istituzione del presidente del consiglio comunale, era sindaco Giuseppe Gaudioso e consiglieri presenti erano Paolino Buono, Alessandro Vacca e Sergio Buono… costoro hanno cambiato idea sebbene dal 1999 non sia cambiata la composizione numerica del consiglio che è anzi diminuita e dei cittadini. Quella è mancanza di coerenza, nel 1999 votarono contro chiamando anche un assessore esterno che era Bruno Molinaro per corroborare la loro tesi con la quale sostenevano che alle funzioni del presidente del consiglio poteva supplire il sindaco… e un sindaco eletto con questi numeri poteva svolgere queste funzioni. Sappiamo perchè è stata fatta questa elezione e stendiamo un velo pietoso.”
Riguardo al resto del consiglio? Vi è un nuovo gruppo?
“Questo non vuol dire nulla sul rapporto tra di noi. Nominare due o tre o quattro capigruppo è mirato solo ad un più veloce accesso agli atti tramite posta elettronica e ce li cambiamo tra di noi.”
A proposito degli accessi agli atti, sappiamo che vi è stata una modifica…
“Sì. Iniziamo col dire che quello che davvero non approvo di questa amministrazione è la strumentalizzazione ad uso personale di quello che consente o meno la legge. Secondo la giurisprudenza amministrativa, e vorrei sapere cosa accade negli altri comuni, i consiglieri hanno accesso libero agli atti, non illimitato cioè non posso bloccare gli uffici. Ma se chiedo di visionare due o tre faldoni e fare alcune copie, magari portando anche la carta, si può fare. Qui a Barano vi è l’obbligo di stampigliare la dicitura “consigliere comunale” sul foglio utilizato per fotocopiare, ciò perchè, sostiene il sindaco, sono comparsi in alcuni giudizi dei fogli di documenti prelevati dal comune di Barano, non dice chi. Io non ho mai prodotto atti presi al comune di Barano.
Ma ora che mi sono recata presso l’Ufficio Tecnico mi è stato chiesto di firmare una ricevuta di quali atti ho preso, devo identificare la pratica. Non lo ritengo corretto. Non ritengo corretto che il giorno dopo ho ricevuto una telefonata dalla quale ho capito che la persona per la quale avevo preso questi documenti era stato avvisato da uno di loro e gli è stato detto “quella brutta cattiva di Maria Grazia Di Scala si è presa la tua pratica”. Voglio dire che non intendo fare denunce ai cittadini, ma ciò che non va l’andamento amministrativo.