Ha destato particolare interesse in questo inizio di 2020 sia negli analisti che negli investitori il forte rialzo delle azioni Tesla, con punte di crescita del 22% e una crescita progressiva negli ultimi 4 mesi. La scalata è iniziata già da inizio ottobre, quando le azioni erano quotate 244,69 $ e hanno visto già a fine 2019 un picco di 418,33 $ con un guadagno percentuale del 71%. Ma la scalata si è incrementata nel 2020, vedendo arrivare le azioni a un picco di 917,42 $ il 19 febbraio con un aumento di oltre il 374% da ottobre e del 219% da fine anno. Numeri certamente impressionanti che hanno determinato risultati interessanti per chi ha scelto i giusti tempi di investimento. Una progressione di questo tipo non può che far sorgere la domanda più scontata in questi casi: si tratta di un trend durevole? E’ ancora il momento giusto per investire?

Tesla, è il momento di comprare o di vendere?

Insomma, la questione che sta interessando gli investitori riguarda l’opportunità di comprare azioni Tesla in questo momento. Si tratta di una decisione cruciale e che non può essere presa a cuor leggero perché, come capita per qualsiasi investimento, la circostanza che un’azione abbia avuto una progressione così rapida non garantisce in sé che il trend continui a durare, Saper scegliere il momento in cui aprire o chiudere un investimento è di per sé, sembra lapalissiano dirlo, la chiave stessa del successo dell’investimento stesso. Certamente, la posizione di molti investitori in questo momento sembrerebbe essere quella di continuare a puntare sul titolo a causa della già osservata progressione, ma è la stessa crescita esponenziale degli ultimi mesi che potrebbe ispirare in altri un approccio prudente all’investimento, o anche una previsione di fisiologico ribasso.

Perché le azioni Tesla sono cresciute così tanto?

Per prendere una decisione così importante, è certamente interessante analizzare le motivazioni che stanno all’origine del boom del quale stiamo parlando. Ecco alcuni passaggi importanti in merito:

• La fiducia del mercato nei confronti delle auto elettriche. Queste stanno diventando sempre di più una realtà e per questo si punta su ipotesi di crescita del settore
• Una strategia degli “shortisti”, ovvero di chi investe a breve termine, di tipo “Toro” (in inglese bullying, ovvero una strategia che punta al rialzo
• I crediti di imposta per le auto elettriche disposte in molti paesi che ne favoriscono la crescita
• L’inaugurazione lo scorso dicembre della Giga-Factory cinese di Shangai
• Le analisi positive svolte in febbraio da parte di Argus Research e ARK investment management

Come si può osservare, si tratta di motivazioni legate non solo a strategie di investimento o manovre speculative, ma anche all’economia reale oltre che a vantaggi fiscali. E’ proprio la natura della progressione legata a motivi riguardanti previsioni di crescita reale dell’Azienda che potrebbero far pensare che il boom delle azioni non rappresenti una mera bolla speculativa, e che quindi potrebbe proseguire anche nel lungo termine.

Il parere degli analisti

E’ sicuramente utile un rapido excursus sul parere degli analisti per poter avere un quadro più esauriente. Certamente, la maggior parte di essi sono ottimisti e a questo proposito va sicuramente citata Ark che ha prima previsto un aumento delle azioni fino a 4000 dollari in 5 anni e poi aggiornato le previsioni addirittura a 7000 $ nel 2024, con una punta possibile in uno scenario “Toro” di 15.000 $. Anche Gov Capital ha previsto un trend di forte rialzo ipotizzando un prezzo per azione di 3025 $ entro il febbraio del 2025. Va però sottolineato come vi siano anche pareri fuori dal coro. Ad esempio, quello dell’analista di Barclays Brian Johnson che ha definito in modo laconico le azioni Tesla “fondamentalmente sopravvalutate”.

Una performance superiore ai bitcoin

Sta di fatto che nei primi 2 mesi del 2020 gli investimenti su Tesla si sono rivelati anche più redditizi di quelli del bitcoin. Possiamo infatti registrare dal 1 gennaio un aumento del 38% per le azioni Tesla e di “solo” il 30% per la coppia BTC/USD. E’ sicuramente abbastanza per continuare a tenere altissimo l’interesse degli investitori rispetto a Tesla, e a far rilevare come non siano solo le criptovalute, ma anche le aziende dell’economia reale, a poter essere ancora protagoniste in questo anno del mercato degli investimenti. Il resto, ce lo dirà il futuro.