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giovedì, Maggio 2, 2024

Bitetto: «Faremo la nostra gara, nonostante le assenze»

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Non sembra conoscere fine la maledizione che, a suon di infortuni, ha colpito l’Ischia di Mister Bitetto. L’allenatore barese, però, non si perde d’animo e prepara la gara di domani con il solito spirito, con la solita voglia di stupire. L’ex Melfi interviene al termine dell’allenamento di ieri pomeriggio al Mazzella – il primo a Ischia dopo due settimane – e lo sguardo non poteva che essere rivolto alla sfida con il Matera. «Faremo la nostra partita, basata sempre sulla corsa e sull’equilibrio. Giocando in casa, però, dovremo puntare anche sull’incisività: dopo che in diverse occasioni lo siamo stati poco, dovremo necessariamente cercare di essere più incisivi perché è una partita importante contro una squadra comunque bene attrezzata aldilà di quello che dice la classifica». Sarà una partita importante, ma l’Ischia – aldilà dei soliti Fall e Filosa – dovrà rinunciare a due pezzi da novanta come Orlando e Mancino. Insomma, i guai non sembrano mai finire per i gialloblu: «Vero, e l’ho detto anche ai ragazzi. Tranne le prime due-tre partite, tutte le altre sono state condizionate da difficoltà: qualche volta in difesa ma soprattutto dell’attacco. Non a caso ho detto che dobbiamo essere incisivi e dovranno esserlo quelli che giocheranno nel reparto offensivo, che dovranno scendere in campo con l’intenzione di fare gol all’avversario». Alla luce di tante assenze, sono previsti dei cambiamenti tattici, probabilmente in linea con quelli visti due settimane fa a Monopoli: «Ci stiamo adattando anche a questo, a cambiare modulo prima e anche durante la partita. Oltretutto, appena ci mancano tre o quattro giocatori, è chiaro che devo rivedere un po’ di cose». Se si parla di modifiche, la mente non può che tornare alla gara di sabato con la Juve Stabia, quando la difesa ha palesato limiti pesanti, come dimostrano le cinque reti subite dalle vespe: «Ma ne abbiamo fatti anche cinque», replica Bitetto. Che aggiunge: «Quella di Castellammare è stata una partita strana, segnata da errori irripetibili da parte nostra e dell’altra squadra». Il tecnico barese ha completa fiducia nella sua retroguardia: «L’importante è sapere che abbiamo un certo equilibrio: lì dietro abbiamo due giocatori (Moracci e Patti, ndr) che comunque si stanno adattando e anche molto bene, uno dei due soprattutto. Bisogna considerare che di solito si gioca meglio con due destri centrali che con due mancini come loro».

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