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venerdì, Maggio 3, 2024

A Forio il Museo “Maria Senese” e una rete di musei civici

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L’omaggio alla fondatrice del Bar Internazionale. La rete comprende il vecchio municipio, il Torrione e La Colombaia. L’iniziativa tende anche alla riqualificazione di Piazza Municipio e del piazzale del Soccorso. L’allestimento delle sale rinviato al termine dei lavori al plesso “Regine” che potrebbero richiedere l’utilizzo di locali nel chiostro

L’Amministrazione di Forio guidata da Stani Verde pensa “in grande” e dopo il recupero della Colombaia dà il via a una iniziativa di ampio respiro per la rivalutazione del patrimonio culturale del paese. Su proposta del sindaco, la Giunta ha infatti approvato l’istituzione del Museo Civico “Maria Senese”, proprietaria del famoso Bar Internazionale, che compendia la Rete Musei Civici del Comune di Forio.

In premessa si evidenzia che «è volontà di questa Amministrazione valorizzare il caleidoscopio della cultura e della storia di Forio, creando una rete con tutti gli attrattori culturali del territorio; che la storia di Forio è stata caratterizzata da una forte presenza di artisti e di intellettuali provenienti da tutto il mondo, molti dei quali la scelsero come stabile dimora, trascorrendo lunghi tratti di vita nel nostro paese e sull’isola, che si dimostrò fonte di grande ispirazione per la loro opera, come Wolfgang Von Goethe, Wystan Auden, Chester Kallmann, Alberto Moravia, Elsa Morante, Eugenio Montale, Dacia Maraini, Truman Capote, lngeborg Bachmann, Hans Werner Henze, Pierpaolo Pasolini, Henrik Jbsen, Friedrich Nietzsche, Gilbert Kool, Hans Purrmann, Eduard Bargheer, Leonardo Cremonini, Werner Gilles, Aldo Pagliacci, Carlyle Brown, Margherita Russo, Enrico d’Assia, Renato Guttuso, Luchino Visconti e tanti altri».

La delibera quindi ricorda che «la massiccia presenza di artisti a Forio fu fonte d’ispirazione per tanti giovani isolani che a loro volta hanno dato lustro al paese per la loro elevata dote artistica e importante produzione, come Giuseppe Patalano (Bolivar), Luigi Coppa, Assisi (Mariolino) Capuano, Michele Petroni detto Peperone, Taki Calise, Antonio Macrì, Luigi De Angelis, Giovanni De Angelis, Mario Mazzella, Raffaele Di Meglio (Monnalisa), Raffaele Iacono e numerosi altri».

Dunque, «è intenzione di questa Amministrazione onorare il ricordo di personalità che si sono distinte in campo culturale, civile, sociale e professionale dando lustro alla nostra Comunità».

In particolare, «si ritiene doveroso omaggiare la memoria di Maria Senese (1898-1977), la fondatrice del Bar Internazionale, che diventò il ritrovo di tanti artisti internazionali che dalla fine della seconda guerra mondiale vennero a Forio per cercare riposo e ispirazione per le loro opere, intitolando a Suo nome il Museo».

Ma Stani Verde non si ferma qui. Come anticipato, l’Amministrazione intende istituire una rete di musei civici «nel quale ospitare sia le opere realizzate dagli artisti foriani o isolani di nascita o di “adozione”, sia mostre temporanee di artisti internazionali, sia eventi, manifestazioni, attività di natura culturale».

LA RETE MUSAF

La Giunta ha così deliberato di «istituire la Rete Musei Civici del Comune di Forio (ex Casa Comunale, Torrione, Villa “La Colombaia”) e di stabilire che sarà denominata MUSAF (Musei della Storia e delle Arti di Forio); di destinare la “casa comunale” sita in piazza municipio, già sede municipale dell’Ente, ad eccezione degli spazi istituzionali, a museo civico permanente e di dare mandato al V settore per la predisposizione di un progetto di riqualificazione degli spazi relativi all’ex ristorante, di un progetto di recupero degli affreschi presenti ed alla copertura dell’impluvium del chiostro nonché al progetto di adeguamento funzionale alle attività museali avendo cura di integrare il nuovo progetto con quelli già in corso sull’intera struttura e di collaborare con gli uffici competenti per un progetto di riqualificazione di Piazza Municipio e del piazzale del Soccorso».

Una volontà concreta di recuperare spazi finora non adeguatamente utilizzati rispetto alle loro potenzialità.

Al contempo, verrà avviata la procedura per il riconoscimento del Museo da parte dei competenti organi.

Per avvicinare le giovani generazioni alla cultura foriana, è stato anche stabilito «di incentivare, nei modi previsti dalla legge, la partecipazione e l’inclusione di neolaureati o laureandi, giovani professionisti, appassionati ed attivisti, artisti nelle materie relative alla cultura ed ai beni culturali».

Nel Museo (casa comunale) denominato “MUSAF – Maria Senese” sono previste tra l’altro sale dedicate a: Cineteca “Luchino Visconti”, Sala Mostre, Sala Artisti Contemporanei Isolani: pittura e scultura; Essere Isolani: tradizioni e testi; Biblioteca “Vito Mattera” con spazio letterario/libreria; Chiostro di San Francesco per mostre ed eventi.

L’allestimento delle sale dovrà però essere rinviato per una circostanza “emergenziale”. Infatti, come rileva la Giunta, «nelle prossime settimane inizieranno i lavori di adeguamento sismico presso il plesso scolastico Aniello Regine in località Scentone a causa dei quali potrebbe essere necessario delocalizzare alcune aule per motivi di sicurezza limitatamente al periodo di esecuzione degli interventi e che potrebbe rendersi necessario l’utilizzo di parte dei locali all’interno del Chiostro di San Francesco». Dunque le sale verranno allestite «non appena sarà terminata la precarietà degli spazi del plesso scolastico».

Al responsabile del V Settore arch. Giampiero Lamonica, nominato rup, vengono assegnati una serie di compiti, tra cui la stesura dei progetti di riqualificazione architettonica e funzionale del Torrione; e della Colombaia con annesso parco. Lamonica dovrà anche curare il piano di gestione delle strutture «e degli ulteriori eventuali siti di interesse museale storico culturale ed ambientali presenti sul territorio comunale di Forio nonché la gestione di accordi programmatici e/o di collaborazione, gemellaggi, con Enti, Istituzioni Pubbliche o Private con finalità culturali».

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