Francesco Leone | Nelle settimane in cui il Barano vive une dei momenti più delicati della sua storia recente, si fa avanti l’ipotesi (ad oggi molto concreta) che la società bianconera – nella prossima stagione calcistica – possa avere un vertice ed un dirigenza totalmente rinnovati ed organizzati in maniera decisamente diversa da come sono oggi. Le manovre per trasferire il Barano fuori dall’orbita che vede alla presidenza il professore Gaudioso sono già iniziate, quindi, ma il club dovrebbe restare ad imprenditori che agiscono nello stesso Comune baranese.
Infatti, ci sono stati più colloqui proprio fra lo stesso numero uno bianconero ed Ivano Balestriere, amministratore della “Balga s.r.l.”, nonché recente creatore del marchio “Core è latte”, primo caseificio isolano per la produzione di mozzarella di bufala. Sarebbe stato proprio l’ex Sindaco baranese, papà dell’attuale Primo Cittadino Dionigi, a muovere i primi approcci verso l’imprenditore (le cui aziende hanno comunque sede a Piedimonte). L’azione messa in atto è una chiara volontà di disimpegno dopo tantissimi anni. La discussione si è, quindi, aperta e sta proseguendo su un binario unico.
La recente presenza di Balestriere sulle tribune del “Don Luigi di Iorio” (almeno nelle ultime due gare interne del Barano) parla chiaro in questo senso: all’imprenditore è tornata la voglia di fare calcio solo pochi mesi dopo la sparizione di quello che avrebbe dovuto essere lo Sporting Ischia in Eccellenza, poi trasformatosi in Puteolana 1902 per le note vicende che hanno segnato grossa parte dell’estate calcistica 2017. Balestriere, comunque, aveva lasciato il calcio ma non le sponsorizzazioni sportive, visto che da qualche mese appoggia il nuovissimo progetto della Asd Fenix Ischia, associazione di calcio a 5 partecipante al campionato isolano CSI ma che avrebbe mire molto maggiori (si parla della creazione di un Settore Giovanile oltre che di una possibile prossima affiliazione alla FIGC). Balestriere, in questa ipotetica (ma non troppo) nuova avventura, potrebbe inoltre essere affiancato da quella che è già una sua conoscenza. Gerardo De Rosa, mister “Caffè Borbone” (non ce ne voglia l’ex presidente del Florigium), non vedrebbe l’ora di rituffarsi nel calcio, dopo le scottature, pardon ustioni di terzo grado, di ischitana memoria (e non solo). La presenza di De Rosa in quello che sarebbe il nuovo Barano è tutt’altro che da escludere.
In area Balga, sveliamo, si starebbero già muovendo i primi passi relativamente alla strutturazione di una dirigenza che possa avere al suo interno più figure, che vadano a ricoprire compiti specifici. Ovviamente, questo crediamo si possa tranquillamente azzardare, la stragrande maggioranza degli attuali dirigenti degli aquilotti non troverebbe posto all’interno del futuro organigramma societario, fatto salvo Massimo Buono, responsabile della Barano Academy, che tanto di buono ha fatto e sta facendo anche grazie alla affiliazione con l’Empoli F.C.. Difficile anche la conferma in panchina di Billone Monti, che al termine della stagione in corso (comunque vada) lascerà il sodalizio di cui è stato autentico fac totum nelle ultime 3 temporade calcistiche. Possibile, inoltre, che la nuova proprietà (stiamo descrivendo un passaggio in tal senso del Barano), possa chiedere o, comunque, provare ad ottenere, un miglioramento delle attuali strutture di cui usufruisce oggi il club. E’ vero che il Barano usa l’impianto in modo esclusivo, ma è anche vero che lo stesso è obsoleto soprattutto per la capienza dei locali. Il “Don Luigi di Iorio” accoglie, dalla Prima Squadra in giù, centinaia di calciatori ed ha bisogno, oltre che di un restyling, anche di un ampliamento della zona dedicata agli spogliatoi. Non completamente è da escludere, poi, una certa sinergia, tutta da verificare nelle modalità – siamo nel campo delle ipotesi – fra Asd Barano Calcio ed Asd Fenix Ischia, che hanno sede nello stesso Comune: le due società potrebbero intavolare un discorso forse soprattutto relativo all’uso delle strutture.
SE RETROCEDE – Nessuno, in primis chi scrive, si augura una caduta del Barano in Promozione al termine di questo campionato. Ad oggi, la squadra allenata da Billone Monti è in piena zona play out e davvero poche sembrano le possibilità che la stessa riesca ad evitare un incertissimo finale di stagione. Comunque, nel malaugurato caso in cui gli aquilotti dovessero retrocedere, una eventuale domanda di ripescaggio in Eccellenza avrebbe enormi possibilità di essere accolta. Il club ha un matricola immacolata e molto anziana (superiore, nel caso, addirittura anche a quella dell’Ischia Isolaverde), non ha goduto di altri ripescaggi nelle stagioni precedenti e, soprattutto, ha un Settore Giovanile che è da considerarsi fra i migliori rispetto a quelli delle potenziali concorrenti. Ovviamente il tutto se, conditio sine qua non, si verrebbero a creare posti liberi già nelle serie superiori (la Frattese è sempre in bilico), che imporrebbero un ripescaggio a cascata, ovvero anche nella stessa massima serie regionale. Ad oggi non sappiamo se una eventuale retrocessione possa cambiare i piani descritti in precedenza. Stiamo a vedere come andrà a finire.
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