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giovedì, Maggio 9, 2024

#26novembre. «CONTINUATE AD AIUTARCI» Giosi Ferrandino: “Chiediamo solo il minimo indispensabile»

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Gaetano Di Meglio | Gianluca, Valentina, Michele, Francesco, Mariateresa, Salvatore, Eleonora, Nikolinka, Mariateresa, Maurizio, Giovanna, Giovan Giuseppe. Il dolore per le 12 vittime della frana, la fiducia per il lavoro svolto, la consapevolezza del percorso ancora da compiere. E’ stata una ricorrenza piena di emozioni e significati quella che ha segnato il primo anno dalla drammatica alluvione del 26 novembre scorso. La giornata è cominciata con la deposizione, da parte del Sindaco di Casamicciola, Giosi Ferrandino, alla presenza dei parenti delle vittime, del Commissario Giovanni Legnini, del sindaco di Forio Stani Verde e dei rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, di una corona di fiori sul Celario, in uno dei luoghi più colpiti dall’evento calamitoso, dove la tragedia ha prodotto distruzione e morti.

Poi, l’incontro istituzionale, organizzato dal sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino, alla presenza del ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, del capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, del presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca e del Commissario Legnini. Dopo l’evento istituzionale, il sindaco di Casamicciola ha consegnato gli attestati di riconoscenza a tutte le istituzioni, le forze dell’ordine e i VVFF, le associazioni, i volontari e i comitati che sono state in prima linea sull’emergenza. Un ringraziamento speciale e la “civica benemerenza” del comune di Casamicciola Terme sono stati riconosciuti all’ex commissario prefettizio di Casamicciola Terme, Simonetta Calcaterra.

Nelle motivazioni delle pergamene consegnate alle associazioni di volontariato ed altri enti civili si legge che il sindaco conferisce attestato di ringraziamento con la seguente motivazione: “Quale segno di stima e ringraziamento per la memoria e solidale opera svolta a seguito dell’alluvione del 26 novembre 2022 in favore della popolazione colpita dalla tragica e devastante alluvione”.

Diverso, invece, il ringraziamento consegnato alle forze dell’ordine. Per loro, infatti, il sindaco di Casamicciola ha riconosciuto un “Encomio Solenne” per “l’alto senso del dovere, la professionalità e l’abnegazione dimostrate in occasione della terribile alluvione del 26 novembre 2022 nel prestare adeguato soccorso ed assistenza alla popolazione e contribuendo ad alleviare gli enormi disagi dei casamicciolesi, testimonianza la vicinanza delle istituzioni al nostro popolo”. Nel pomeriggio, infine, la Santa Mesa messa di commemorazione in ricordo delle vittime presso la Basilica Santa Maria Maddalena di Casamicciola, celebrata dal Vescovo di Ischia Carlo Villano.

Giosi Ferrandino: Non chiediamo la luna

Nel suo intervento, breve, il sindaco di Casamicciola ha tracciato una sola linea: abbiamo bisogno di attenzione. E così, con il Corriere della Sera che a pagina 14 raccoglie il “grazie” di Casamicciola.
Il sindaco Ferrandino apre la cerimonia di commemorazione del 26 novembre in una sala del Grand Hotel Paradiso di Casamicciola piena di soli interessati. Una mattinata dai toni giusti, nessuna esagerazione, molta misurazione. Le parole, poi, hanno seguito i fatti: “Vorrei dire grazie al Ministro Musumeci che rappresenta il Governo. Abbiamo in una sola persona, e in un solo ministero, la persona giusta che può state vicino ad un’isola. Vorrei dire grazie al presidente De Luca, il direttore della Protezione Civile, Curcio, e tutti quelli che questa mattina hanno condiviso il senso di questa iniziativa.

Una mattina importantissima per tutti noi, una giornata difficile per i familiari a cui dico “Nulla è stato dimenticato”. Nei giorni della frana, il governatore De Luca disse “Rimbocchiamoci le mani perché il tempo porta a dimenticare e possiamo correre il rischio di essere lasciati soli”. Non è stato così e da primo cittadino appena eletto, vi posso garantire che abbiamo sentito la Regione Campania vicinissima anche grazie alla presenza del Vicepresidente Bonavitacola. Un esempio su tutti è stato l’escavo del porto di Casamicciola e abbiamo dimostrato, che anche in Italia, si riescono a fare cose impensabili. Vorrei rivolgere un saluto particolare a tutti i sindaci presenti e. soprattutto, un saluto al Commissario Simonetta Calcaterra che ha affrontato una tragedia imprevedibile e con la sua struttura commissariale si è trovata a gestire una cosa più grande di loro e credo che lo abbiamo fatto egregiamente insieme anche con il commissario Legnini.

È nata una sinergia che ha fatto sentire le istituzioni vicine alla popolazione e non hanno fatto sentire soli nessuno. Tra l’altro il commissario Legnini è entrato nel cuore degli isolani agendo con un’umanità straordinaria. Un aiuto importante quando ancora l’amministrazione di Casamicciola non c’era e, oggi, come punto di riferimento di tutte le amministrazioni dell’isola. È vero che non siamo stati dimenticati, ma non vogliamo che lo saremo! E allora vi chiedo “Stateci vicini!”.

“Siamo un’isola molto fragile – conclude il primo cittadino di Casamicciola – e abbiamo bisogno del vostro aiuto per rimettere in sicurezza gran parte del territorio, per far rientrare in casa i tanti sfollati e per capire loro quale sia proprio futuro. Dobbiamo dare tempi e certezze. Abbiamo bisogno del vostro aiuto, Regione e Governo. Abbiamo bisogno che le risorse non si esauriscano e che già dalla prossima finanziaria si possa appostare quello che necessita, anche con un impegno pluriennale. Non chiediamo la luna, ma chiediamo il minimo indispensabile. Vi chiediamo solo quello che vi ha chiesto il vostro il Commissario”.

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