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mercoledì, Maggio 1, 2024

Ruspe vicine, il Comune di Ischia contrae l’ennesimo mutuo

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Continua l’incubo delle ruspe anche a Ischia. Demolizioni da eseguire a seguito di sentenze penali passate in giudicato e per le quali il Comune deve assumere un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. Una anticipazione sulle risorse dell’apposito fondo istituito nel 2003 proprio per procedere alla demolizione delle opere abusive.
L’ultimo caso in ordine di tempo riguarda un manufatto in via Antonio De Luca intestato a Cecilia Iodice. La sentenza di condanna risale addirittura al 1998 e ora la Procura della Repubblica di Napoli l’ha trasmessa al Comune con l’invito a procedere. Innanzitutto contraendo un mutuo per la somma occorrente alle operazioni di abbattimento del manufatto abusivo, ovvero 44.621,16 euro.
E il responsabile dello Sportello Unico per l’Edilizia, ing. Francesco Fermo, ha provveduto in linea con quanto sollecitato dalla Procura.
Come è noto, la norma prevede che l’anticipazione così ottenuta venga restituita entro 60 giorni dall’effettiva riscossione delle somme a carico dei responsabili degli abusi, o comunque entro il termine massimo di cinque anni. Il recupero in danno dei responsabili degli abusi, si sa, è piuttosto difficoltoso. E in caso di insolvenza, i Comuni rischiano il blocco dei trasferimenti a loro favore dal bilancio dello Stato.
Ma questa demolizione giunta alla sua fase finale non è certamente l’unica e altri mutui dovranno essere assunti.

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