Pascale dichiara la seduta valida e va avanti. L’opposizione incalza e vuole rilevare a tutti i costi l’assenza di atti a supporto. È polemica.

La Firma dove sta? La minoranza rileva l’assenza di firme in calce al documento contabile. Gli atti consegnati alla minoranza non sono firmati. La maggioranza balbetta, la firma che sarebbe dovuta essere quella di Enzo Rando non c’è negli atti ufficiali consegnati a tutti i consiglieri. Pascale rileva: ci sono in quelli originali!

È bagarre sul porto! Giovanni De Siano : Voglio sapere da questo bilancio quanto incassiamo?
Pascale: è colpa di Carmine Monti. lasciati spiegare ! Qui non siamo al bar!
Il contendere su di una posta di soli 43mila€ inseriti come incassi alla voce Porto.

È bagarre contestazioni e polemica tutti contro tutti. Michele DeSiano punto sul porto prende la parola e giustifica l’operato del governo: non è colpa nostra! Lavoriamo sugli errori del passato. Antonio Monti la giura a Raffaele il Comunista e avverte Carmine Monti: non sono più tuo amico da stasera.

PASCALE: SIAMO FUORI DAL DISSESTO, I PARERI DEL REVISORE RUSSO NON HANNO FONDAMENTO
La maggioranza Pascale approva gli atti contabili annunciando che il comune è già fuori dal dissesto! Pascale annuncia trionfante: “Dal disavanzo di 2milioni e 600mila€ siamo passati a 800mila€ di avanzo!”
Il pubblico lo contesta e, nonostante, i veti polemizza: “ci avete distrutti”. Per Pascale le spese si sono ridotte naturalmente con le spese non sostenute per i dipendenti andati in pensione, i servizi zero e l’istituzione della tassa di soggiorno.

In sintesi: più entrate, meno servizio è un servizio di riscossione più stringente.

Lacco Ameno entra nella storia. In meno di tre ore forse unico comune al mondo approva ben cinque bilanci con i pareri del revisore contrari, l’opposizione contro ed il solo voto della maggioranza.