Mentre alla Mandra se le danno di santa ragione, i palloni feriscono i turisti, i residenti non sanno dove scappare e la situazione è fuori controllo, il comune di Ischia  spreca l’occasione di poter assumere altri vigili urbani e provvedere ad offrire a residenti e turisti un servizio di sicurezza e controllo.

La giunta di Ischia, infatti, preferisce coccolare i soliti e non offrire servizi.

«Vista la Circolare del Ministero dell’Interno – si legge -, classifica n. 13301/110 del 10 luglio 2018, nella quale viene previsto il finanziamento di specifiche iniziative finalizzate al rafforzamento dell’attività posta in essere nella lotta alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale, anche con la promozione di campagne d’informazione ai cittadini; visto il progetto del Servizio di Polizia Locale prot. 21444 del 17 luglio 2018 di rafforzamento per il corrente anno delle attività di controllo preventivo di contrasto all’abusivismo commerciale e della contraffazione per rendere le spiagge sicure;  rilevato che con deliberazione di Giunta Comunale n. 78  del  04/07/2018 si è stabilito di procedere all’incremento del part time verticale da tre a quattro anche per le unità di personale entrate in servizio dal 1 aprile 2018 ossia».

Il problema è proprio l’«ossia» perché tra i vigilini che verranno assunti con i “soldi” di Salvini ci sono diversi nomi che già ora sono un po’ particolari. Tra le 12, c’è sicuramente Scotti Sara che preferisce più il lavoro in ufficio che in spiaggia. Così come, sempre tra i 12, c’è Tipaldi Maria Grazia che non opera a Ischia ed è in servizio altrove come Rapisarda Mariacarmen. Tra quelli non proprio al 100% c’è Francesco Masullo che ha già mostrato qualche difficoltà ambientale. Ma ad Agosto, a svolgere il mese in più di lavoro ci saranno Pero Rosa, Impagliazzo Luisa, Agnese Rosa, D’Amato Manuela; Del Prete Palma; Scotti Iolanda; Buonocore Massimo e Buono Giovan Giuseppe