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mercoledì, Maggio 1, 2024

Bye Bye tassa di soggiorno, Salvini e Di Maio la vogliono cancellare

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Ida Trofa | Tremano” le amministrazione delle isole partenopee e non solo. Uno dei punti del contratto di governo che Movimento 5Stelle e Lega tentano di rattoppare riguarda il turismo e il rifinanziamento delle degli enti locali. Con la nuova organizzazione voluta da Salvini e Di Maio, l’imposta di soggiorno, attualmente elemento base al fabbisogno delle casse municipali per l’approvazione dei relativi bilanci annuali, verrà cancellata! L’attenzione sul “contratto per il governo del cambiamento” è ovviamente al centro del dibattito pubblico e, come abbiamo già evidenziato, parla appunto anche di tassa di soggiorno. Nei fgiorni scorsi Matteo Salvini aveva a gettato acqua sul fuoco innescato dalle voci trapelate attraverso le agenzie di stampa, nel testo diramato, però, c’è il comma che fa differenza. “In considerazione del rifinanziamento delle risorse a favore degli enti locali prevediamo di abolire la tassa di soggiorno.” Dal tavolo hanno lasciato trapelare che si stesse pensando a una rimodulazione della tassa di soggiorno che “punti a omogeneizzare versamenti e regolamenti tra le città italiane”. In sostanza una sorta di “tassa di soggiorno Italia” che, scrivono le agenzie “dovrebbe portare anche ad una riduzione della tassa di soggiorno”. Ma, come abbiamo letto, invece, è previsto il totale azzeramento dell’imposta.

Tassa che va, tassa che viene. E se l’imposta di soggiorno va via, quella sulle OLTA arriva. “In particolare – si legge nella bozza – , si punta all’introduzione della “Web Tax turistica” per contrastare la concorrenza sleale delle OLTA (OnLine Travel Agency) straniere che creano danni enormi agli operatori del settore turistico e alle casse dello Stato, andando oltre i controlli a campione che sono costosi ed inefficienti e le sanzioni che sono tardive, lievi e spesso inesigibili”. Questa tassa, ovviamente, metterà in discussione l’intero sistema della prenotazioni alberghiere che oggi si basa, soprattutto, sull’apporto delle OLTA. Anche in questo caso, aspettando che le promesse diventino fatti, prendiamo solo atto di quanto hanno reso noto. E che qualcuno salvi l’Italia!

4 COMMENTS

  1. Via la tassa di soggiorno, via le accise sulla benzina, flat tax (quella che ruba ai poveri per dare ai ricchi), reddito di cittadinanza di 780 euro al mese….sento aria di default. Del resto, perchè lasciare a Berlusconi il privilegio di condurre l’Italia alla bancarotta?

  2. E chi la dovrebbe salvare?
    Gli stessi che l’hanno rovinata?
    Magari Di Maio e Salvini riuscessero a fare una metà di quello che hanno scritto nel contratto.
    Sarebbe già una svolta.
    Io ci spero

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