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giovedì, Maggio 2, 2024

Barano, Consiglio “fast” per Dionigi

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Convalidati tutti i consiglieri. Ieri il giuramento del sindaco. La minoranza non affonda il colpo sul presidente del consiglio. la maggioranza di arrampica sugli specchi e manda avanti il capogruppo Pietro Buono

 

Un consiglio educato, snello e frizzantino è quello che ieri sera si è svolto a Barano. Il primo del sindaco Dionigi Gaudioso, il primo in una sala del consiglio comunale, finalmente, resa umana e decente. Negli ultimi tempi, infatti, era un deposito malandato. Tolta la moquette orrenda e i buchi nascosti, anche la nuova illuminazione rende la sala, finalmente, all’altezza del compito a cui è destinata.

Dionigi conduce il suo primo consiglio comunale che, come detto in apertura, va liscio e diritto alla fine. Approvati tutti i punti all’ordine del giorno, quello che ha stuzzicato una minoranza, per ora in rodaggio, è stata la modifica allo statuto per l’istituzione della carica del presidente del consiglio (che andrà ad appannaggio di Paolino Buono, stando ai rumors).

Secondo la minoranza, al carica comporterà solo spese. 800 euro al mese che andranno ad appannaggio di un doppione del sindaco. Per la maggioranza, invece, la carica istituzionale dona pregio e prestigio in caso di rappresentanza. L’impossibilità dall’evitare le critiche e portare motivazioni sensate è lampante. C’è una necessità politica che va contemplata. La candidatura del sindaco uscente a consigliere comunale, dopo due mandati, va tenuta in debita considerazione, ancora oggi.

La minoranza attacca su un conteggio molto semplice. Si conserva l’uso del segretario a scavalco con Ischia adducendo la motivazione del risparmio (14mila euro) e poi si istituisce una nuova carica che ne costa 9600. Ovviamente il risparmio non regge. Va dato atto al Segretario Amodio di essere un ottimo professionista e, negli anni, di non aver mai fatto pesare il suo doppio ruolo. Tutt’altro.

 

Tra una frecciatina e l’altre, a volte anche simpatiche, Dionigi ha indossato la fascia tricolore (e l’ha tenuta addosso fino alla fine) e ha prestato giuramento.

«Io come sindaco ho già avuto un incontro con il consigliere Di Meglio Aniello e ho dato la mia disponibilità ad avere un tavolo aperto di confronto e andare avanti insieme. Mi auguro che questo consiglio, veramente, possa fare qualcosa di buono. Poi ritengo vi sia una novità, per la prima volta in questo consiglio vi sono le quote rosa. Tre nella maggioranza e due nella minoranza. E’ un elemento nuovo, spero che le donne possano dare un impulso nuovo, al di là dei voti. Ve ne sono anche due in giunta, quindi credo davvero che possano dare un aiuto al consiglio a far sempre meglio.

Io mi trovo a fare il sindaco in un momento, per Barano, non semplice che conoscevo benissimo, non è una novità per me. La situazione economica non è semplice e mi sono confrontato anche con gli altri sindaci, gli altri comuni versano nelle stesse situazioni.

Noi dobbiamo avere soldi anche da altri enti, dalla Regione in primis. Faccio un esempio: lo scorso anno abbiamo programmato lo svolgimento di alcuni spettacoli, li abbiamo svolti e pagati, ma la Regione non ha ancora adempiuto per quanto di sua competenza.

E’, quindi, un momento difficile, non semplice in cui stiamo cercando di organizzare gli uffici, voglio fare una riorganizzazione della pianta organica compatibilmente alle leggi esistenti. Non sono qui a promettere assunzioni, ma si faranno in base alle leggi. Oggi abbiamo vari dipendenti che sono andati in pensione o stanno per andare in pensione e con un organico ridotto la macchina amministrativa non può funzionare.

In questo momento vorrei anche presentare, ufficialmente, la mia giunta: il vicesindaco Raffaele Di Meglio, un giovane di Buonopane che da oggi non deve essere più un riferimento solo per quell’area ma per tutto il territorio come già fatto nel passato; l’avvocato Daniela Di Costanzo per la prima volta in una amministrazione comunale e che io ritrovo dopo anni avendo frequentato anni di scuola insieme; Emanuela Mangione, che è stata la nostra sorpresa in quanto pensava di prendere pochi voti invece ne ha presi tantissimi e ora ha la responsabilità di dimostrare di aver meritato questi voti, e poi vi è Sergio Buono, che non ha bisogno di presentazioni, molto esperto e, con me, rappresenta l’ossatura della vecchia amministrazione, da Sergio mi aspetto aiuto e supporto nei confronti dei nuovi.

Per quanto riguarda il programma, non vi voglio annoiare con il programma nostro elettorale, che porteremo avanti visto che il popolo ha premiato le nostre idee.

Voglio solo fare alcune precisazioni. Per quanto riguarda i Maronti noi stiamo già procedendo con il progetto relativo al completamento dei locali giù ai Maronti, in settimana vi sarà un incontro con la ditta e con il direttore dei lavori per procedere nell’immediato. Di certo entro la fine di ottobre dobbiamo riprendere i lavori e completarli nel più breve tempo possibile.

Poi voglio rassicurare per quanto riguarda Fiaiano e l’Indiana Park che a giorni dovrebbe essere riassegnato e riaperto. Mentre per quanto riguarda il campo sportivo di Fiaiano, a giorni l’ufficio tecnico farà una nuova lettera al Ministero perché lì era prevista una piscina e nel caso il Ministero, nel termine che gli daremo, non risponde, procederemo ad un nuovo appalto per rifare il campo a Fiaiano.

Poi abbiamo la questione, anch’essa spinosa, di Matarace. E già ne abbiamo parlato con il consigliere di Piedimonte. Il nostro intento è quello di fare un’area attrezzata per i bambini e un’area ad uso parcheggio. Ora dobbiamo lavorare al progetto che sarà fatto dai tecnici dell’Ufficio Tecnico.

Poi un altro argomento che vogliamo trattare e da non trascurare è quello della salute dei cittadini.

La salute non è un argomento direttamente di pertinenza del consiglio, però io ritengo che l’ospedale di Lacco Ameno non versa in buone condizioni, non parlo a livello strutturale, ma di persone. Grazie a Pietro Buono che in questo momento compre un ruolo dirigenziale molto importante ci siamo già incontrati con altri sindaci e faremo degli altri incontri per cercare di spronare il direttore generale che riteniamo essere fermo. Queste rimostranze già le abbiamo portate direttamente al presidente De Luca alcuni mesi fa, quando era ancora sindaco Paolino Buono e andremo avanti su questa strada perché ritengo che dell’ospedale non ci si debba ricordare solo quando qualcuno di noi ha un problema, è una cos importante da non tralasciare e fondamentale. Pietro ti chiedo di aiutarci perché, secondo me, sei l’unico a livello isolano, che ci può dare questo contributo.

Io stasera ritengo di avere questo compito importante e delicato, sicuramente prima di me ci sono state delle figure molto importanti, spero di non deludere. E una cosa che voglio fare è ricordare tutti i vecchi sindaci, come ha fatto anche il comune di Ischia, con una foto perché ritengo sia una cosa gradita in quanto la storia la dobbiamo ricordare, i vecchi sindaci al di là degli schieramenti devono essere portati tutti a conoscenza dei giovani.

Stasera voglio fare solo una promessa al consiglio comunale, quella di impegnarmi al massimo e con grande umiltà.”

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