Era il 24 novembre scorso quando nel corso della sua visita sull’isola, il Consigliere Marrazzo prometteva mari e monti per la Scuola di Ischia. Sopratutto, effettuati vari sopralluoghi, preso parte al Consiglio d’Istituto convocato presso il “Mattei”, uno dei principali istituti isolani che causa sisma e non solo s ritrova senza sede, aveva dichiarato che lo stesso Mattei sarebbe ritornato fruibile entro Gennaio 2018. Nell’intervento che ha aperto l’incontro – tenutosi presso la sede dell’”Einstein” di Lacco Ameno che attualmente ne ospita le lezioni, cui hanno preso parte anche il Sindaco di Lacco, Giacomo Pascale, il Dirigente Scolastico Antonio Siciliano, docenti, allievi e genitori – Marrazzo ha annunciato la volontà della Città Metropolitana di effettuare i lavori per l’istituto di Casamicciola – in attesa del concretizzarsi del decreto di finanziamento da parte del Commissariato del MIUR per l’emergenza terremoto – con fondi CIPE impegnati per un altro appalto in corso sullo stesso edificio, previo nulla osta alla variazione da parte del Provveditorato alle opere Pubbliche della Campania. I lavori inizierebbero nell’arco di due settimane, consentendo così di rispettare il cronoprogramma previsto. I lavori dunque dovevano già essere iniziati. Invece è tutto fermo. Solite promesse da marinai, anzi da politici!Nulla si è mosso, tutto fermo. A seguito dei contatti informali intercorsi con lo stesso Consigliere Domenico Marrazzo, questi ha dichiarato di essere attento alla questione, impegnandosi a fare di tutto per cominciare i lavori al Mattei entro Lunedi prossimo. Una promessa è un debito, anche perché i ragazzi del Mattei hanno già dimostrato cosa sono in grado di fare pur di riavere il proprio diritto ad una scuola degna e accessibile.
