Questa sera, in Piazza Santa Restituta, approda una novità: Gaetano Maschio presenta a Lacco Ameno la prima nazionale del nuovo concerto-spettacolo “Napoli, sale e pepe. Generazioni a confronto”: la canzone napoletana tradizionale incontra la modernità.

Uno spettacolo nuovissimo che vedrà alternarsi sul palco ben sei interpreti.

A rappresentare il “sale” della tradizione oltre a Gaetano Maschio, vi sarà il Soprano Filomena Piro ed il Fantasista Salvatore Mattera. Il “pepe” della modernità sarà invece affidato ai giovani talenti Elisabetta Maschio, Daniele Cigliano ed Imma Iaccarino. Alle tastiere il M. Silvano Trani ed al Piano il M. Peppino Iacono.

Noi, in anteprima, e a poche ore dallo spettacolo, abbiamo raggiunto il Maestro Gaetano Maschio che ci ha rivelato alcuni dettagli di questo suo nuovissimo ed insolito (poi scopriremo perché, ndr) evento che prenderà il via a breve.

Gaetano, come nasce l’idea di questo spettacolo?

“C’è sempre stato il desiderio di apertura verso le novità che ciascun repertorio propone. In questo caso diciamo che, aver nel tempo ascoltato le vocalità dei tre giovani coinvolti nello spettacolo, ha fatto nascere in me la voglia di proporre questa formula.”

Cosa caratterizza questo evento?

“E’ un confronto tra generazioni, confronto da interpretare nella sua accezione più positiva possibile. Vi è, infatti, una giusta positività nel confrontarsi e nel fondere tra loro i repertori.”

Perché sale e pepe?

“Il sale rappresenta l’esperienza ed il pepe rappresenta la briosità dei giovani. Noi, che rappresentiamo il sale, la tradizione, andremo verso la modernità e la modernità verrà verso di noi.

Avverrà uno scambio e fusione di repertorio, spaziando dalla canzone classica di Salvatore di Giacomo a Pino Daniele, da Di Capua a Mattone.”

Quindi, il classico si avvicina al moderno e il moderno al classico…

“La particolarità sarà proprio questa: durante lo spettacolo si potranno vedere ed ascoltare accostamenti, bellissimi, tra voci liriche a voci leggere.”

Che emozioni provi a poche ore dal debutto?

“L’emozione che io vivo è quella di poter legare, in qualche modo, la nostra esperienza artistica a quella di nuove voci ischitane che, pur avendo iniziato un loro percorso artistico, possano un domani ricordare questa particolare esperienza dato che, ne sono certo, questo spettacolo, “Napoli Sale e Pepe”, avrà un prosieguo nazionale.”

Cosa ti aspetti dal pubblico?

“Mi auguro che il pubblico apprezzi questa formula che è una novità assoluta sull’isola e rappresenta la riprova che musicalità diverse, accostate con arte, prima, e con amore, immediatamente dopo, possono sussistere non solo ma raggiungere il cuore del pubblico.”

Tutti in piazza Santa Restituta, quindi, oggi, 17 maggio alle 22.30!