Altro dolore. Altro sangue. Un’altra tragedia. Il Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano, Cassandra Mele, è deceduta nell’ennesimo incidente sulle nostre strade.
Questa mattina, verso le 7.00, in sella alla sua inseparabile bici, mentre percorreva Via Giovan Battista Vico, per cause ancora in corso di accertamento si è scontrata frontalmente con un’auto che veniva dal senso di marcia opposto. Alla guida dell’auto una ragazza 26enne del posto, attualmente in stato di fermo presso la Caserma dei Carabinieri di Ischia in attesa di giudizio e degli esiti dei test di rito.
Indagano i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Ischia. Il cordoglio per Cassandra è grande. Sono molti gli amici che l’anno ricordata sui social.
Maurizio Pinto: “Il dolore quasi sempre ti regala coraggio, è il suo modo per farsi perdonare. Addio Cassandra, hai saputo sempre onorare la tua vita e non doveva finire così”
Cera da aspettarselo. Ormai sull isola circolano più bici e monopattini che auto. A tutte le ore su tutte le strade anche sulla superstrada. La sera molti sono senza luce …altri vanno controsenso…questo non vuol dire che la vittima di oggi era una persona che non rispettava le regole. Credo che sia ora di mettere un freno e vietare la circolazione a bici e monopattini. A Ischia hanno fatto un’ordinanza di divieto x il centro…ma chi controlla? Nessuno..la sera a via gianturco fuori a due hotel di lusso quali moresco ed excelsior bande di ragazzini sfrecciano con le loro bici tra gli sguardi increduli dei turisti…sindaci svegliatevi…che aspettiamo altri morti?
Non potevao non lasciare un mio commento. Premetto che non conoscevo Cassandra…ma da quando ha saputo la notizia del tragico incidente mi sveglio ogni mattina rivolgendo a lei un pensiero e una preghiera. Sono rimasta molto male nel leggere il commento del signor Luca, commento che, in una situazione come questa, reputo inopportuno. Penso che non è ora di mettere un freno e vietare la circolazione di bici e monopattini come dice lui (siamo tutti liberi di uscire in bici o in monopattino)… piuttosto è ora di maggiori controlli sulle strade e maggiore responsabilità da parte delle persone che “irresponsabilmente” si mettono alla guida anche dopo aver bevuto un bicchiere di troppo. R.i.P. Cassandra.