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giovedì, Maggio 2, 2024

Ischia, la Corte di Appello “blocca” la demolizione. Illegittime le sanatorie rilasciate del comune di Ischia?

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Blocco a tempo. E’ questa la sintesi dell’ennesima demolizione che dobbiamo raccontare sulla nostra isola. Questa volta a dover andare giù è parte di un’abitazione in Via Michele Mazzella ad Ischia.

Una storia complicata che, se vivessimo in uno Stato serio dovrebbe vedere sfilare parte dell’Ufficio Tecnico del comune davanti ai giudici. E sia chiaro, non è solo un caso di Ischia.

Lo stop che ha fermato le ruspe, in questo caso ischitane, è arrivato dopo l’incidente di esecuzione presentato dall’avvocato Cristiano Rossetti che è riuscito a strappare un risultato importante.

Questo di Via michele Mazzella, come dicevamo, è un caso che merita un approfondimento perché si tratta della demolizione di un ampliamento di un preesiste fabbricato di 32 quadrati al piano terra. Tuttavia la Procura Generale intende demolire anche i fabbricati posti ai piani superiori per i quali, però, è intervenuta la concessione in sanatoria.

Con l’incidente di esecuzione è stata rilevata l’impossibilità di demolire questo ampliamento senza demolire i fabbricati legittimi ciononostante, la Procura Generale intende demolire tutto perché ritiene siano fabbricati comunque abusivi essendo costruiti su un fabbricato a sua volta abusivo. I giudici della Procura, infatti, sostengono che le concessioni sin sanatoria rilasciate dal comune di Ischia siano illegittime.

La Corte di Appello, nel frattempo, ha accolto al tesi della Procura Generale ma ha sospeso l’esecuzione della demolizione fino all’esito del ricorso per Cassazione.

(foto Franco Trani)

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