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martedì, Maggio 7, 2024

FATTORE DESTRA. I “super” quattro di quella parte del campo…

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Una squadra ben allestita in estate dalla proprietà, perfezionata nelle ultime settimane col mercato di riparazione. Qualità da vendere e tasso tecnico alto per l’Ischia, in lotta per il vertice del Girone A di Eccellenza. Dopo l’ottima campagna d’inizio stagione, la società ha operato anche nella recente sessione autunnale/invernale per potenziare l’organico.
Alle indiscutibili caratteristiche del gruppo, però, si aggiunge anche il lavoro certosino e attento dello staff tecnico. Mister Enrico Buonocore e i suoi collaboratori, difatti, hanno costruito una macchina quasi impeccabile che, messo da parte qualche passo falso, ha sviluppato una struttura tattica definita. Se sulla sinistra c’è il dominio incontrastato di Simonetti, a destra si può contare sulla variegata presenza di quattro elementi di spessore. Leader e trascinatori, capaci di alternarsi sulla catena di riferimento sia dall’inizio che a gara in corso.

La presenza di Filippo Florio è imprescindibile per l’incremento della manovra dei gialloblù, il difensore bomber – autore di cinque marcature tra campionato e Coppa Italia – è un pilastro nella doppia fase di gioco. Quando spostato al centro nelle recenti sfide con Napoli United e Maddalonese, si è sentita la sua mancanza sulla fascia. Puntuale negli inserimenti e nell’accompagnare l’azione, Pippo è stato provvidenziale in alcune occasioni. La doppietta contro il Pomigliano in trasferta è il punto più alto della stagione, ma non mancano le solide prestazioni con gol contro Capri e Casoria. In Coppa, invece, c’è da registrare la sua finalizzazione nel derby contro il Forio.

Più dinamismo e interscambio è presente in mediana, con Davide Trofa e Franco Brienza protagonisti certi. Il capitano, oltre all’intelligenza e al tempismo in area di rigore, ha dimostrato di poter adattarsi ancora nel tridente offensivo. Con l’arrivo di Ciccio, inoltre, Buonocore ha potuto far leva su un aspetto da non sottovalutare: l’incognita della vigilia. C’è spesso grande attenzione sulla formazione di partenza degli isolani, ma maggiore curiosità è riservata al ruolo della mezzala destra. L’ex Palermo e Bari non ha trovato la prima gioia con la nuova casacca, ma ha comunque contribuito nelle ultime uscite con giocate di classe e con letture di categoria superiore. Da menzionare la punizione, architettata con Simonetti, in occasione del tris di Longo al Varone o l’imbucata alle spalle della difesa per il numero 7 nel match col Saviano.

Dall’altra parte, invece, c’è Trofa che conta già tre reti nella straripante annata della capolista: due in campionato contro Villa Literno e Montecalcio, l’altra in Coppa nel derby. A completare l’out spicca Giovanni Mattera. Dopo un periodo personale non semplice, il polivalente esterno è tornato a ruggire. Muoversi su entrambe le corsie non fa differenza, ma è a destra che sembra garantire più concretezza. In zona bassa perde lucidità e smalto col passare dei minuti, mentre nello scacchiere offensivo lascia sempre un segno. Il prezioso gol al Savoia all’andata e la doppietta al Saviano lo scorso 21 dicembre sono gli acuti di Mattera in stagione. Il variopinto scenario della catena è tra i motori pulsanti nell’identità – ormai definita – dell’Ischia. Buonocore fa affidamento sul binario destro, ben collegato e amalgamato, per costruire i successi della seconda parte della competizione.

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