fbpx
lunedì, Maggio 20, 2024

Ecco Pepe e Di Vicino, due armi in più per Di Costanzo

Gli ultimi articoli

 

Non sarà l’ennesima Ischia in piena emergenza quella che vedremo in campo domani contro il Martina Franca. Il tecnico Di Costanzo, orfano del ribelle ma comunque squalificato Kanouté, potrà fare affidamento su due giocatori di spessore come Vincenzo Pepe e Giorgio Di Vicino. Due frecce in più nell’arco gialloblu, rivoluzionato dall’incredibile numero di addii eccellenti (vedi Mancino, Fall e Orlando), addii che sono conseguenza del ridimensionamento tecnico-economico deciso dal presidente Rapullino per sanare i bilanci del sodalizio isolano. Sarà, dunque, compito proprio dei nuovi acquisti, dei vari Spezzani,Gomes e Sirigu sostituire calciatori dal tasso tecnico probabilmente maggiore, ma che a conti fatti non sono riusciti ad entrare nei cuori dei tifosi locali.

PEPE, UN TALENTO PER I GIALLOBLU. Fare dimenticare il “core ‘ngrato” di turno. Questo è anche il compito di Vincenzo Pepe, ultimo acquisto in salsa gialloblu, classe 87, centrocampista esterno che predilige svariare sulla sinistra e che può anche giocare da trequartista. È lui «l’esterno dalle caratteristiche più offensive» di cui parlava Mister Di Costanzo domenica scorsa, nel post-gara con il Messina: un giocatore dalle buone qualità tecniche che sembrerebbe destinato a togliere il posto che da un mesetto a questa parte è interpretato da Antonio Porcino, giocatore che come Kanouté è stato acquistato in prestito dal Benevento.
Se anche non dovesse essere schierato da esterno sinistro, un posto da titolare per Pepe in questa Ischia sembra scontato. Il curriculum, oltretutto, parla chiaro: cresciuto nel settore giovanile del Parma, vanta tre convocazioni con le Nazionali giovanili di categoria. Il giocatore napoletano ha disputato il campionato di Serie B con Avellino, Salernitana e Virtus Lanciano per un totale di 58 presenze condite da 5 reti. Mentre in Lega Pro ha indossato le maglie di Sambenedettese, Cremonese, Venezia, Siracusa, Nocerina, Pro Vercelli, Messina e Martina Franca andando in rete 11 volte in 139 apparizioni. Nella prima parte della stagione ha racimolato 6 presenze e 2 reti con l’Abano (Serie D). Ora la possibilità di misurarsi di nuovo con un campionato che lo ha visto protagonista fino al maggio scorso, quando conquistò la salvezza con il Martina Franca. Ed è proprio questo l’obiettivo che dovrà conquistare nella sua avventura in gialloblu.

DI VICINO, FINALMENTE! Dopo tanto penare, la Federazione calcistica estone (EJL-Eesti Jalgpalli Liit) ha provveduto ad inviare alla FIGC il transfer per il giocatore Giorgio Di Vicino. Il centrocampista, annunciato dall’Ischia più di due settimane fa, sarà a disposizione del tecnico Nello Di Costanzo per la sfida di domenica in terra pugliese. Trentacinque anni compiuti a luglio, Giorgio Di Vicino è stato uno dei trequartisti più interessanti della Serie B nei primi anni del duemila. Dopo l’esordio in Serie A con il Napoli (6 presenze per lui) si impone in cadetteria con le maglie di Salernitana (con cui siglò 8 gol nel 2003-04), Ternana e Piacenza. Poi l’esperienza in terza serie con Pescara e Cisco Roma, i tanti gol in D con la Sambenedettese (17 in due stagioni), il ritorno in Serie C con Campobasso e Aversa Normanna e, infine, l’annata scorsa in Estonia con il Sillamae Kalev (con tanto di quinto posto in classifica). Tanta, dunque, l’esperienza che potrà mettere a disposizione Giorgio Di Vicino, che negli ultimi anni ha arretrato la sua posizione giocando spesso e volentieri da regista davanti alla difesa. La speranza per società e tifosi è che Di Vicino rappresenti l’uomo in più dei gialloblu: per adesso parlano per lui le 344 presenze e i 53 gol messi insieme in Italia. Numeri importanti per un giocatore che, adesso, si ritrova a lottare per conquistare una salvezza che al momento sembra oltremodo difficile.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos