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lunedì, Maggio 20, 2024

Discriminazione tra i vigili urbani a Ischia. La CIGL dice no: “riconoscere lo stesso trattamento a tutti gli aventi diritto “

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Acque agitate nel corpo dei vigili urbani di Ischia. Ed era facile prevederlo. Mentre si iniziano a vedere gli effetti della cura Roberta (& Luigi) Boccanfuso, la gestione di Enzo Ferrandino e della sua politica clientelare inizia ad implodere.
E’ la CIGL, di Napoli con il coriaceo Franco Raglia, responsabile territoriale napoli nord della funzione pubblica del sindacato che inizia a mettere nero su bianco e dà sostanza e forma alla protesta dei vigili urbani di Ischia.
Come sapete, ad Ischia è stato fatto un concorso per l’assunzione di 50 vigili urbani al cui interno era prevista una quota riservata ai “vigilini storici”.
Ebbene, tra le varie manovre politiche, tra i vari ricorsi, i vari “ricatti” e le varie promesse, nonchè ben 10 “promozioni” molto discutibili e una graduatoria ancora più chiacchierata, arriva la nota dei sindacati.
«La scrivente O.S. sollecita l’amministrazione comunale ad attivare, nel più breve tempo possibile, tutte le procedure e le misure atte a tutelare gli interessi di quanti presenti nella graduatoria concorsuale polizia municipale attualmente in vigore che ad oggi ha visto assunti solo una parte degli idonei. Si richiama l’attenzione degli organi politici e di gestione del comune di Ischia sul contenuto degli indirizzi e degli accordi assunti in sede decentrata tra la parte sindacale e l’amministrazione. Si chiede, altresì, di riconoscere lo stesso trattamento a tutti gli aventi diritto così come previsto dal nuovo CCNL funzioni locali, dove vengono stabilite per combattere le forme di precariato il contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno che rappresenta l’ordinario rapporto di lavoro nelle amministrazioni pubbliche».
In politichese, Raglia, sottolinea quanto abbiamo da sempre denunciato. Le promozioni alle sorelle dei funzionari, gli accordi legali dopo ricorsi o i vari accordi di assunzione proposti per “rinunciare” a ricorsi sono all’ordine del giorno.
Luigi e Roberta Boccanfuso hanno un gravoso impegno davanti a loro. Per bonificare il corpo dalla clientela dell’attuale maggioranza è, davvero, una mission impossibile. Ma i segnali di ripresa del nuovo assessore al Vigili Ubrani, già si vedono.

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