E’ di queste ore la notizia che il Governo ha detto “no” alla sanatoria per gli 844 comuni che hanno deliberato in ritardo (oltre il 31.07.2015) gli aumenti delle aliquote Tasi -Imu per l’anno 2015. Tra questi figurerebbe anche il Comune di Forio, che ha deliberato in data 4 agosto 2015. E del resto già il Ministero delle Finanze aveva chiesto all’ente di annullare la delibera in autotutela onde evitare di incorrere in dispendiosi contenziosi in Commissione Tributaria. E allora? A quanto pare il Comune aspettava (diciamo pure sperava) la sanatoria annunciata nella Legge di Stabilità. E ora che accadrà? La scadenza del pagamento è ormai prossima (il 16 dicembre) e c’è chi ha già pagato e chi a questo punto non sa che fare. Sarebbe opportuno che il Comune di Forio facesse chiarezza, venendo incontro ai legittimi dubbi dei contribuenti confusi.
L’ennesima dimostrazione di confusione amministrativa nel nostro Comune di Forio, dove, ai vecchi problemi, se ne assommano altri con una precisione svizzera. Da un lato si mette in risalto di non aver aumentato la Tari, e poi con manovre subdole si aumenta alla massima aliquota la più succosa Imu-Tasi(sbagliando pure). Ma che bravi! E pensare che nei paesi civili, leggi Austria, Svizzera ed altri, molti Comuni sono debitori di imposta nei confronti dei cittadini che producono un reddito alto, come da noi. Ma qui invece di essere premiati, veniamo puniti senza pietà!
ma il dirigente Rando e ancora libero di prendere incarichi in altri comuni e la moglie di prenderli nei vari comuni come nullafacente …..ma cosa aspettano i cittadini del comune di Forio a scicirgli il culo