Elena Mazzella | Nell’ambito della “30th Summer Universiade Napoli 2019” si è svolto, nella giornata di ieri, lo speciale “press tour” dedicato a giornalisti internazionali accreditati preso testate nazionali ed internazionali. L’ EducTour, fortemente voluto dalle sei amministrazioni dell’isola d’Ischia che hanno consolidato una proficua collaborazione con l’Agenzia Regionale Universiadi, si pone come obiettivo quello di diffondere a mezzo stampa le particolari bellezze, sia naturali che storiche, che offre l’intero territorio. Ad accogliere il gruppo di venti giornalisti provenienti da Russia, Cina, Ungheria e Italia, sbarcati dal molo del Piazzale Aragonese al borgo di Ischia Ponte, i sindaci dei sei comuni dell’isola, dando il via alla giornata con una conferenza di benvenuto ivi organizzata. Rinfrescati da una genuina limonata prodotta con limoni veraci che offre la nostra fertile terra, e rapiti dalla possente bellezza del Castello Aragonese, i giornalisti prima della partenza per il tour, hanno potuto ascoltare i sei sindaci illustrare ed esaltare le caratteristiche e particolarità offerte dai comuni di appartenenza con opportuna traduzione istantanea curata dalla dott.ssa Juliana De Angelis. Il sindaco del Comune di Ischia Enzo Ferrandino, illustrando i più noti monumenti storici del comune, si riferisce ad Ischia non come meta di viaggio, bensì come il viaggio stesso nella bellezza che si trasforma, che porta lontano e che fa sentire contemporaneamente a casa: “La bellezza del nostro paesaggio ha un solo segreto: l’intreccio straordinario di natura e storia. La ricchezza del nostro verde è testimoniata dalle imponenti pinete, che a partire dall’ottocento hanno trasformato il suolo lavico in giardino armonioso. E’ testimoniata dalle tante viti coltivate a terrazze sulle colline grazie alle caratteristiche costruzioni di muri a secco (le cosiddette “parracine”) e dalle quali si produce un ottimo vino: il vino d’Ischia che ancora oggi miete successi nella scena nazionale ed internazionale e che esportiamo da tempi remoti. Lo spettacolo della natura si manifesta nella generosità varia delle acque termali, dell’incanto delle spiagge, della vastità delle praterie di Posidonia che circondano i nostri fondali rendendo unico il nostro mare. La nostra terra nei secoli ha ispirato poeti, artisti, musicisti e registi e continua a farlo ancora oggi. Il cinema ha più volte scelto Ischia come set cinematografico. Mi auguro, gentili ospiti, che in questa giornata possiate godere di tanta bellezza e che possiate portare con voi qualcosa di autentico, qualcosa di nostro, il ricordo di un incontro felice”. A dare il benvenuto del Comune di Forio, il consigliere avv. Gianni Matarese che parla di Ischia come l’isola che non ti aspetti, carica di arte, storia e cultura che affonda le sue radici in un intreccio di tradizioni e unicità: “Gli inconfondibili profili dei promontori e dei palazzi che rendono Forio un luogo riconoscibile tra mille, raccontano la nostra storia millenaria. Provenendo dal mare non si può che restare incantati dal verde monte Epomeo che veglia sull’intera isola d’Ischia, non si possono non notare i tanti terrazzamenti dei vigneti che producono ciò che rende l’isola famosa in tutto il mondo: il nostro vino. Non si possono non osservare i dettagli dei muretti merlati che rendono le torri d’avvistamento disseminate sul territorio comunale un elemento di caratterizzazione e di riconoscimento. Forio con il suo centro storico ricco di storia racconta di popoli e di emozioni di sentimenti che si sviluppano lungo il dedalo di vicoli saraceni che collegano tra loro alcuni dei luoghi narrati da artisti internazionali come T.Capote, P.P.Pasolini, Auden, L.Visconti per citarni alcuni. Tra cielo e mare, spiagge e montagne, il territorio di Forio offre non poche particolarità e sorprese tra le quali la baia di Sorgeto in cui le acque termali sgorgano direttamente in mare. Per gli amanti del trekking, la sentieristica offre non poche sorprese, come la bocca di Tifeo, soffione di vapore vulcanico che caratterizza le appendici del monte Epomeo. Sono tante le discipline sportive praticabili (dalle arrampicate, al surf, ai campionati di vela), tanti i percorsi gastronomici che offrono piatti tipici tra i quali il coniglio all’ischitana e numerose pietanze con prodotti dell’orto annaffiati dal nostro vino. E’ la natura che ci dona tante particolarità raccontate anche dai due giardini botanici presenti sul territorio di Forio: La Mortella e i Giardini Ravino. Un territorio tutto da vivere sempre”.
Un sincero benvenuto arriva anche dal sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale, che esalta il minore dei comuni dell’isola, prima colonia greca d’Occidente, il cui simbolo è il masso tufaceo dalla caratteristica forma di fungo: “A Lacco Ameno ha sede il Museo Archeologico di Pithecusae che custodisce il patrimonio archeologico dell’intera isola e la sua storia dalla Preistoria fino all’età romana. Il reperto più importante è la Coppa di Nestore importata da Rodi, sulla quale è incisa la più rara iscrizione risalente agli anni di Omero, ma grande importanza è rivestita anche dal più famoso dei vasi pithecusani, il Cratere del Naufragio, il più antico esempio di pittura decorativa ritrovata in Italia. Lacco Ameno è un importante polo turistico grazie ai suoi rinomati centri termali che sfruttalo le acque termali terapeutiche termominerali che sgorgano da numerose sorgenti, tra i quali il parco termale Negombo incastonato nella baia di San Montano. Grazie ad Angelo Rizzoli il comune del Fungo mutò radicalmente destino andando incontro ad un turismo internazionale. Il nostro comune è tanta roba tutta insieme: è difficile trovare un luogo che conserva tutte queste particolarità concentrate in un solo posto e noi siamo lieti che possiate vederlo di persona”. La scoperta dell’incantevole terra di Casamicciola, che rappresenta il comune pioniere del turismo dell’isola grazie alle miracolose acque termali, è illustrata dal consigliere Ciro Frallicciardi, che descrive Ischia come un luogo che entra nell’anima: “Qui sbarcarono personaggi celebri quali A. de Lamartine, Ibsen, Garibaldi e la famiglia di Benedetto Croce, solo per citarne alcuni. Il termalismo rappresenta la principale risorsa del territorio, senza tralasciare la tradizione ceramista di rinomata fama e, negli ultimi tempi anche il diportismo nautico. La natura a Casamicciola è prorompente con il suo polmone verde del bosco della Maddalena, la gastronomia eccelsa, e accogliente e gentile la nostra gente. Benvenuti ad Ischia, sarò felice se al vostro ritorno racconterete quanto c’è di bello nel nostro paradiso del golfo di Napoli. Voi sarete i nostri ambasciatori nei vostri paesi”.
Il sindaco di Serrara Fontana Rosario Caruso, esprime sincera speranza verso la delegazione di giornalisti ai quali è affidata la promozione della nostra isola: “Voi giornalisti avete un ruolo fondamentale nella società civile. Oggi nell’era dei social è facile e veloce informare ma è altrettanto facile disinformare. Voi avete la responsabilità e il compito di una corretta informazione. Vi auguro di guardare Ischia con occhi innamorati, di lasciarvi inebriare dai tramonti, dal mare, dalla montagna, dalla semplicità e dalla genuinità degli isolani, di assaporare gli odori e i sapori di questa terra. Sia per voi il primo dei vostri viaggi qui ad Ischia, benvenuti”.
Il secondo comune per estensione dell’isola d’Ischia, Barano, è illustrato dal vice sindaco Raffaele Di Meglio, che ne decanta le particolari bellezze: “I primi colonizzatori di Barano furono i Greci che eressero un luogo di culto, un ninfeo, presso la Fonte di Nitrodi a Buonopane che si colloca nel quadro del ricchissimo patrimonio idrotermale dell’isola. Le particolari proprietà terapeutiche delle sue acque sono state riconosciute nel 2003 dal Ministero della Salute. Tra le tradizioni più importanti del comune c’è la danza popolare della ‘Ndrezzata, intreccio di suoni, canti e balli. La spiaggia dei Maronti è l’arenile più grande dell’isola d’Ischia incastonate in una splendida baia e che comprende le cosiddette fumarole, emanazioni di vapore a gas dovute alla natura vulcanica della nostra isola, che rendono la sabbia particolarmente calda. Vi auguro di cogliere tutte le bellezze della nostra isola, benvenuti”.
E, prima di partire per il versante sud dell’isola, il tour dei giornalisti ha avuto inizio proprio nel più antico borgo di Ischia dove, tra antichi palazzi e vasolato lavico si è posta attenzione al cineturismo.
A bordo di una motonave la delegazione internazionale ha poi potuto godere delle selvagge bellezze che offrono le numerose insenature del versante occidentale dell’isola, fino ad arrivare al borgo di Sant’Angelo definito uno dei borghi marinari più belli d’Italia. “A Sant’Angelo è stato offerto loro un aperitivo di benvenuto con dolci locali” ci spiega l’orgnizzatore del tour Saverio Presutti che ci illustra la giornata: “Si è poi proseguito con motonave verso Forio, costeggiando l’incantevole baia di Sorgeto, scoprendo la spiaggia di Citara sede del parco termale più grande dell’isola, i Poseidon, e la suggestiva Chiesa del Soccorso. Dopo lo sbarco al molo borbonico del comune delle torri, si è proseguito in bus verso il parco botanico de La Mortella. La pausa pranzo ha previsto un menù che ha messo in risalto i sapori di terra e di mare, quindi a base di carne e di pesce, con particolare attenzione ai piatti tipici tra cui il famoso coniglio all’ischitana, il tutto annaffiato dall’ ottimo vino biancolella delle cantine ischitane. Nel pomeriggio l’EducTour ha previsto la visita al Museo Archeologico di Pithecusae, custode della famosa Coppa di Nestore. Ultima tappa è stata il comune di Casamicciola dal quale sono ripartiti verso la terraferma, dove hanno potuto visitare le Terme Manzi, antico stabilimento termale costruito nel 1863”.
Ai venti giornalisti internazionali dunque è affidato l’arduo compito di restituire nel racconto una terra verde, magnetica, leggendaria, dall’anima di mare e di terra che accoglie da sempre il mondo.
