Il TAR non concede la sospensiva al Comune di Barano contro l’accorpamento del Circolo Didattico di Barano con il Comprensivo Ibsen. Via libera all’unione delle due scuole che avviene anche in virtù di numerose altre pronunce che lo stesso collegio del Tribunale Amministrativo aveva espresso nel merito.
“Nell’ambito del perimetro del vaglio giurisdizionale – scrivono i giudici nella sentenza -, anche alla luce delle deduzioni svolte dalle resistenti Amministrazioni nelle rispettive memorie, gli atti impugnati non paiono, prima facie, inficiati dai vizi dedotti in ricorso (sostanzialmente riconducili alle figure sintomatiche dell’eccesso di potere), tanto più che l’azione della Regione si è svolta entro margini di solo residua discrezionalità, a causa della riforma di cui all’art. 1, commi 557 e 558, l. 29 dicembre 2022, n. 197 e relativo D.I. n. 127/2023, dovendo attuare i dettami statali in termini di contingentamento dei dirigenti e DSGA e le linee guida imposte dal PNRR”.
Dionigi Gaudioso ora dovrà riflettere sull’opportunità di presentare appello al Consiglio di Stato o, invece, lasciare che finalmente i ragazzi del Circolo di Barano possano godere di tutti i benefici che ne arriveranno dall’entrare nel novero dei Comprensivi. E, soprattutto, liberati dalla cappa oppressiva che teneva piegata il Circolo da troppi anni. Un circolo distrutto dai suoi carnefici interni a cui, poi, si è aggiunta la ciliegina (amara) sulla torta con la nomina dell’ultima dirigente scolastica in reggenza.