fbpx
domenica, Maggio 5, 2024

Forio, tutto il fascino della Via Crucis

Gli ultimi articoli

Come da tradizione si è tenuta ieri sera la Via Crucis nel cimitero comunale di Forio, organizzata dalla Comunità Parrocchiale di San Vito Martire. Proponiamo il commento alla X stazione scritto da Luciano Castaldi.

Giunto al Calvario ti danno da bere vino mescolato con fiele.​Come sono “buoni” questi buonisti!Come solo zelanti gli esecutori di questa come di ogni altra iniqua sentenza!Inutile provare a ragionare…Le regole sono regole!E con te non hanno fatto eccezione: ai condannati è previsto il narcotico per attenuare un po’ i dolori della crocifissione.​Vogliono stordirti, Gesù.Ma tu, dopo averne assaggiato, respingi questo intruglio e LIBERAMENTE ti consegni alla morte.E​ noi, invece?

NOI, eternamente insoddisfatti, noi pieni di cose e vuoti di senso?Noi generazione dei postPost umanesimo.Post verità.Post tutto… noi che ci lamentiamo per un graffio… che ci angosciamo per un raffreddore…Noi che pur di evitare lo sforzo di un pensiero, di un impegno duraturo, ci precipitiamo a bere avidamente nelle pozzanghere avvelenate dalla dittatura dei desideri, del relativismo, dell’egolatria…

E come tanti Pinocchio diamo retta al nostro Lucignolo interiore e volentieri ci facciamo condurre nella via della nostra degradazione. Strade di cartapesta, vicoli ciechi come le strisciate di cocaina tirate sui cofani delle nostre fuoriserie…Il gatto, la volpe, Mangiafuoco, ovvero​ i servi del potere di questo mondo…Oggi ci persuadono ad aver PAURA.

DOMANI pretendono l’eroismo Il coraggio di impugnare, niente meno, che un mitra, per uccidere e farsi uccidere, offrire nuovo oro alla patria… Di rinunciare alla libertà in nome della finta tranquillità…Noi, docili, indipendentemente dall’uno o l’altro comando, obbediamo, come tanti bravi burattini, vestiti da soldati.Ti hanno spogliato, Gesù, e tu non hai reagito. La tua umiltà per restituire a noi la dignità.Nudo hai voluto sperimentare tutti gli stadi e i gradi della perdizione degli uomini, e ognuno di questi gradi è, in tutta la tua amarezza.In Te, nella tua nudità, rivedo la solitudine degli ammalati nei letti degli ospedali, cui viene negata la carezza dei familiari, una stretta di mano, l’ultimo BACIO;

la fragilità degli anziani, abbandonati negli ospizio o semplicemente nella stanza affianco, e nessuno con cui parlare… Nessuno​ cui poter raccontare dei tempi belli di una volta. E che farsene dei ricordi? Meglio abortirli. Meglio chiudere gli occhi. Meglio dormire.In Te, nella tua nudità, rivediamo i malati di mente. I pazzi. Anche a te hanno dato del pazzo.Chissà se anche la tua insopportabile presenza​ faceva perdere clienti nei bar del centro…In te, nella tua nudità, i disabili che non hanno diritto ad una passeggiata tranquilla sul SOCCORSO, i nostri ragazzi che versano sangue sui cigli delle strade dopo aver giocato a correre “a fari spentinella notte per vedere quanto è difficile morire…”o che, semplicemente, si sono trovati al posto sbagliato nel momento sbagliato.In te, nella tua nudità, la purezza violata dei più piccoli, le vittime dell’aborto, della guerra e dell’odio.

La tua preziosa tunica, segno della tua dignità di unico ed eterno Sommo Sacerdote, simbolo della tua chiesa, tirata a sorte.Oggi pure noi ti lasciamo solo e nudo e spogliamo la tua chiesa della sua dignità, e con lei​ giochiamo, quando distrattamente o, peggio, indegnamente partecipiamo alla Eucarestia, quando tiriamo a sorte e schiaffeggiamo la Sacra Liturgia, quando il tuo tempio viene trasformato in mercato, palcoscenico o fast food.Ora, nudo, non hai più nulla.Ti resta il duro legno.Restano il duro legno e lo SPLENDORE DELLA TUA VERITÀ CHE È AMORE.Anche per me che non lo merito.Anche per me, quando mi chiamerai a uscire da questi marmi di ghiaccio in tutta la nudità della mia nullità, mi rivestirai della tua LUCE e, finalmente, VEDRÒ.”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos