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lunedì, Maggio 20, 2024

Forio, integrato il canone demaniale per il porto

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La concessione demaniale marittima di cui è titolare dal 2008 il Comune di Forio per le aree portuali a mare e a terra (complessivamente per una superficie di 62.099,92 metri quadri) ha un costo. In forza della legge regionale, dal 1 gennaio 2022 l’esercizio amministrativo del demanio marittimo relativo al porto di Forio è stato conferito al Comune.

Ma come si evince dalla determina del responsabile del Servizio Porto-Patrimonio arch. Giampiero Lamonica l’Ente deve pagare a favore dell’Erario il relativo canone demaniale annuo. A settembre scorso erano stati versati 92.430,54 euro di canone e 23.107,63 per l’addizionale regionale, relativi al 2023.

I conti però erano sbagliati, anche in forza della circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2002, che comunicava «che è stato fissato nella misura di + 25,15% l’adeguamento delle misure unitarie dei canoni per le concessioni demaniali marittime ovvero l’aggiornamento delle stesse per l’anno 2023». Dunque il canone da versare realmente è stato quantificato in 115.676,82 euro. Anche se Lamonica aggiunge «provvisorio e salvo conguaglio». In questa materia le novità sono all’ordine del giorno…

Sta di fatto che il Comune ha dovuto provvedere all’integrazione del pagamento della restante somma di 23.246,28 euro. Di conseguenza anche l’addizionale regionale, pari al 25% del canone demaniale, è stata integrata, ammontando a 28.919,20 euro. Restavano dunque da versare altri 5.811,57 euro. Dopo le integrazioni, Lamonica ha approvato la liquidazione all’Erario la somma complessiva di 29.057,85 euro. Il tutto sempre provvisoriamente e salvo conguaglio…

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