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martedì, Maggio 21, 2024

Domenico D’Agostino al Premio CET Scuola Autori di Mogol

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Erminia Turco | Un talento tutto ischitano, riservato, discreto e con quel pizzico di ambizione che lo spinge ad andare oltre. Domenico D’Agostino tra le sue tante passioni, scrive, e non solo libri, anche canzoni ed è felicissimo perché il suo testo è stato selezionato non da uno qualunque ma da un autore che con le sue parole ha fatto sognare generazioni e parliamo di Mogol, che è tra  i maggiori poeti del 900, ha scritto ben 151 successi, firmando le più belle canzoni di  Lucio Battisti e Mina. “ Sono onorato per essere stato selezionato con il testo della mia canzone “Perché non te ne vai” alla Sesta edizione del Premio CET Scuola Autori di Mogol. Il maestro mi ha invitato nella sua tenuta, il Centro Europeo di Toscolano – Scuola di Mogol, dove egli vive, per un incontro di scrittura creativa dedicato agli autori meritevoli e a novembre il brano verrà pubblicato. Un riconoscimento importante per me.”

Sono onorato per essere stato selezionato con il testo della mia canzone ‘Perché non te ne vai’ alla Sesta edizione del Premio CET Scuola Autori di Mogol. Il maestro mi ha invitato nella sua tenuta, il Centro Europeo di Toscolano – Scuola di Mogol, dove egli vive, per un incontro di scrittura creativa dedicato agli autori meritevoli e a novembre il brano verrà pubblicato. Un riconoscimento importante per me. La Tenuta dei Ciclamini – CET mi aspetta, intanto sono un po’ emozionato…

Tutto parte da un concorso letterario indetto da Aletti Editore che indice il VI Concorso Letterario CET SCUOLA AUTORI DI MOGOL.

Il Presidente di Giuria è Giulio Rapetti Mogol e in giuria ci sono anche Giuseppe Aletti (poeta e editore), Giuseppe Anastasi (cantautore, e autore di tutti i successi di Arisa), Francesco Gazzè (poeta, autore di tutti i testi del fratello Max Gazzè).

Ai partecipanti viene richiesto di inviare da uno a tre componimenti a tema libero, senza limite di lunghezza. I generi previsti sono Poesie e Canzoni anche già pubblicate o iscritte ad altri concorsi. La partecipazione è aperta a tutti anche ad autori stranieri purché mandino gli elaborati in lingua italiana. È anche previsto l’invio di testi in vernacolo.

Tra i partecipanti, fino ad ora circa mille, è stata effettuata una selezione per individuare i 60 finalisti del concorso, che saranno invitati a leggere il proprio componimento. Tra questi si decreterà il vincitore, che riceverà una borsa di studio del valore di euro 3.500 e per gli autori più meritevoli sono previste segnalazioni e menzioni speciali. La premiazione si svolgerà presso il teatro della prestigiosa Tenuta dei Ciclamini che ospita la Scuola Cet, dove Mogol abita, sabato 18 e domenica 19 maggio 2019. Saranno presenti due Attori che leggeranno i testi degli autori finalisti che non potranno partecipare o che non vorranno leggere direttamente il testo selezionato.

Certamente non sarebbe per me un problema leggere e interpretare il mio componimento, poiché sono un attore professionista e dal 2010 collaboro con alcune società di doppiaggio e produzioni foniche professionali di Roma, dove ho vissuto e lavorato in questo settore per circa cinque anni. Sarebbe anzi un’opportunità in più per valorizzare il mio brano con le mie competenze attoriali. È dello scorso anno infatti il mio ultimo lavoro professionale, un audiolibro prodotto da me nel mio studio privato, ‘La favola di Amore e Psiche’ che, dopo tanto lavoro, con il supporto anche di altri bravi attori, mi ha procurato un contratto di distribuzione che ho firmato per una casa editrice milanese. Ora il prodotto viene distribuito in tutta Italia sulle maggiori piattaforme online come Audible, Amazon, Tim Audiolibri, Kobe Mondadori, Il Narratore, Goodmood.it, etc.

Ad ogni modo, la borsa di studio prevede la frequenza presso il Centro Europeo di Toscolano, al fine di dare un’opportunità di crescita artistica alla persona individuata dalla Giuria, a insindacabile giudizio del Maestro Mogol. Il corso avrà una durata di 15 giorni, divisa di tre fasi da cinque giorni ciascuno. La borsa di studio di 3500 euro è comprensiva della didattica, del tutoraggio e coordinamento, della residenzialità, dell’utilizzo della strumentazione/attrezzature tecniche, sportiva, musicale etc.

Ad oggi ancora non so se rientrerò tra i finalisti e se avrò l’opportunità di vincere la borsa di studio, intanto sono stato menzionato per rientrare in un’importante pubblicazione che sarà edita a fine novembre.

Gli organizzatori del concorso infatti realizzeranno un volume antologico con i testi più rappresentativi tra quelli iscritti al Premio CET – Scuola Autori di Mogol. Il volume antologico che raccoglierà i testi più rappresentativi di questa VI edizione del premio CET. La raccolta sarà impreziosita dall’importante firma di Mogol che ne curerà l’introduzione.

È sicuramente una importante occasione per me quella di registrare nel mio curriculum letterario una qualificante collaborazione con il più importante Poeta della cultura musicale italiana. Mi sono laureato in Lingue e letterature straniere discutendo una tesi sul mestiere dell’adattatore dialoghista e quest’anno mi laureerò anche in Lettere con una tesi in sociolinguistica dell’interazione; scrivo da quando avevo quindici anni e la letteratura, il teatro e la scrittura, così come il linguaggio, sono per me uno strumento importante per vivere e per esprimermi sia a livello artistico che tecnico. Presso Biblioteche di Roma, a cui sono associato, seguo corsi di aggiornamenti professionali organizzati dall’AIDAC, l’associazione italiana dialogisti cinetelevisivi e dalla SIAE, alla quale sono associato da circa vent’anni come autore e compositore, e da una decina di anni anche come autore teatrale per la sezione DOR. Ho studiato molto, anche per diventare attore e sono cresciuto in ambienti accademici e altamente professionali, ci ho messo sempre tanto impegno e umiltà e sono contento che a dirmi ‘Bravo’ sia stato Mogol e non il mio migliore amico. Oggi viviamo in un’era dove sono tutti scrittori, tutti attori e in generale tutti artisti che da autodidatti hanno deciso di maneggiare (e spesso rovinare) la letteratura e la poesia senza competenze e soprattutto senza amore. Io ho scritto questo testo quando vivevo a Roma qualche anno fa, l’ho scritto mentre piangevo e la mano mi tremava. Non riuscivo a dormire e sono stato costretto ad alzarmi dal letto nel cuore della notta per buttare fuori le parole che mi tormentavano dentro, poi al mattino mi sono addormentato, con una sensazione di soddisfazione post-parto, perché sento molto la paternità dei miei componimenti e, oltre alla tecnica ci metto il cuore. Non sono riuscito a rileggere questa poesia per due anni, per motivi personali, poi l’anno scorso l’ho ripresa dal quaderno dove era scritta e l’ho musicata così è diventata una canzone e adesso non vedo l’ora che tutti l’ascoltino.

Naturalmente i diritti d’autore resteranno i miei.

Aletti Editore, tra le più importanti Comunità Letterarie Italiane, dal 1994 non una sigla editoriale ma un team di professionisti guidati dalla passione del poeta e critico letterario Giuseppe Aletti, in collaborazione con il maestro della canzone italiana, offrono un ’occasione straordinaria per uscire dall’isolamento nel quale si trova ogni autore e iniziare o continuare un percorso consapevole.

Mogol tra i poeti maggiori del ‘900, che ha scritto ben 151 grandi successi e al quale la Siae ha certificato la vendita di 523 milioni di dischi, ha deciso di mettere al servizio del sapere di tutti, decenni di studi, riflessioni, cultura e esperienze di vita, attraverso un incontro di scrittura creativa, che sarà a numero chiuso, per gli autori meritevoli che sono stati selezionati.

A dividere con lui la docenza sarà Giuseppe Aletti, poeta e editore, a capo dell’omonima casa editrice dal 1994, quest’anno compie 25 anni di attività culturale. La sua raccolta I Decaduti è stata selezionata dalla Casa della Poesia del Marocco per essere tradotta in Arabo, e sarà presentata all’Università di Casablanca, è ideatore del più importante festival di poesia in Italia “Il Federiciano” che dà vita all’unico paese della poesia in Italia.

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