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martedì, Maggio 7, 2024

BENVENUTO COMANDANTE. Si è insediato il nuovo comandante della Guardia Costiera di Ischia, Antonio Magi

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Gaetano Di Meglio | Con la cerimonia alla Torre di Michelangelo è stato ufficializzato il passaggio di consegne al vertice della Guardia Costiera di Ischia dal comandante Antonio Cipresso al comandante Antonio Magi.
Iniziamo a conoscere il nuovo responsabile dell’Ufficio Circondariale Marittimo.
Una cerimonia sempre emozionante con il rituale ingresso del nuovo comandante, il comando impartito di “riconoscere come comandante nel nome del Presidente della Repubblica” nel luogo del “mito” (tra il Castello e la Torre di Guevara) hanno impreziosito il cambio al vertice di una delle istituzioni più importanti della nostra isola.
Il parterre d’eccezione con il Capitano di Vascello Antonio D’Amore, i sindaci dell’isola, il Capitano Laganà dei Carabinieri e il capitano Giglio per la Guardia di Finanza, i rappresentanti del Commissariato di Ischia e tutti i protagonisti del mare della nostra isola, hanno salutato il Capitano Cipresso e accolto il nuovo comandante Magi.
Una mattinata baciata dal sole, ritmata dallo sparo della diana per San Giovan Giuseppe e resa più allegra grazie ai sorrisi e alla frenetica allegria dei “piccoli volontari” di Rosa Iacono.

Inizia oggi il comando del porto di Ischia targato Magi. Un’isola al centro del Golfo di Napoli. Cinque porti abbastanza diversi tra loro, un traffico diportistico importante, un bel test per il comandante che arriva da un mare diverso, un mare di dolore, quello di Lampedusa. Qui c’è un mare che dovrebbe essere di piacere, ma anche di sacrificio.
«Sicuramente è un incarico importante e prestigioso per le peculiarità di cui ci ha parlato. Tutte le attività che arrivano su un’isola necessariamente passano dal mare, quindi sarà mio onere ed onore continuare quanto fatto brillantemente dal comandante Cipresso, che mi lascia un’eredità pesante. Sono sicuro che con la mia squadra e con grande impegno e sacrificio continueremo a svolgere tutti i ruoli del Corpo delle Capitanerie di porto, che ha una sede storica su quest’isola».

Su quest’isola ci sono anche nomi importanti, che in qualche modo hanno dato lustro al Corpo, e mi riferisco all’ammiraglio Pettorino. In questi giorni prima del passaggio di consegne immagino si sia già fatto una prima idea. Cosa l’ha colpita?
«Mi ha colpito la vicinanza dell’intera comunità isolana all’ufficio e al personale dell’ufficio e la percezione dell’importanza del ruolo che viene svolto dal Corpo delle Capitanerie di porto. Perché la sicurezza dei porti e dei trasporti, la tutela dell’ambiente marino e costiero in un patrimonio così bello che oggi ci ospita in questa location magnifica devono essere salvaguardati e tutelati da noi in primis, ma anche dall’intera comunità. Quindi auspico il coinvolgimento dell’intera comunità isolana e di collaborare in sinergia con tutte le amministrazioni coinvolte».

ENZO FERRANDINO: «TRE ANNI DIFFICILI»

Sindaco, qual è stata l’esperienza di questi tre anni difficili per l’isola? Con il comandante del porto quali sono magari anche le prospettive e gli impegni che possono accogliere il tenente Magi?
«Sono stati tre anni complessi, pieni di accadimenti. Purtroppo vi è stata la sciagura del 26 novembre 2022 con la frana di Casamicciola. Vi è stata la fase pandemica, ricompresa appunto in questi tre anni del comandante Cipresso, da cui si trae un bilancio positivo, sia da un punto di vista professionale per le capacità indubbie che sono state messe in evidenza, ma sicuramente anche da un punto di vista umano, per le relazioni umane che si sono venute a sviluppare in questo triennio.
Antonio Cipresso lascia il segno nella nostra comunità e quindi era doveroso e giusto stamattina tributargli questo saluto e nel salutarlo, riconoscergli questo attestato di civica benemerenza delle sei amministrazioni dell’isola di Ischia e dell’amministrazione dell’isola di Procida. Quando una persona si mette in mostra e riesce a divenire parte integrante di una comunità, è giusto che la comunità, quando questa persona viene promossa ad altre funzioni, la saluti con tutti gli onori del caso.
E stata anche e soprattutto la cerimonia del passaggio di consegne con il tenente di vascello Antonio Magi, il nuovo comandante della Capitaneria di Ischia che ci accompagnerà per il futuro. E la Capitaneria ci ha abituati oramai a selezionare per un ufficio complesso come quello di Ischia, sempre personale di alto profilo. E sono certo che Magi continuerà nel solco e lungo la rotta tracciata dal comando della Capitaneria, alimentando un rapporto proficuo con le amministrazioni, con i territori e con le nostre comunità. Buona fortuna. In bocca al lupo e buon vento a tutti».

Il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino, a nome dei sindaci dei comuni dell’isola d’Ischia e dell’isola di Procida, ha conferito al tenente di vascello Cipresso una civica benemerenza nel giorno in cui c’è stato l’avvicendamento al comando.

PADRE MARIO: «DA CIPRESSO ACCOGLIENZA FRATERNA»

La società si riconosce sempre negli uomini che in qualche modo la guidano con varie responsabilità e varie guide. Padre Mario guida la gente di Ischia con il cuore e con la fede. Antonio Cipresso li ha guidati invece nella gestione del mare. Qual è il tuo sentimento?

«Il Capitano Cipresso è una persona eccezionale, una persona squisita, anche se abbiamo condiviso Ischia per un anno. Adesso deve andar via e ho trovato in lui subito un’accoglienza fraterna, affabile, gentile, massima disponibilità e soprattutto tanta, tanta umiltà. Nonostante il ruolo istituzionale che ricopriva, ha dimostrato tanta disponibilità nei nostri confronti. Durante i festeggiamenti di Sant’Antonio abbiamo organizzato una serata con tutta la Guardia Costiera e ho accolto con grande gioia e gratitudine l’invito che lui stesso mi ha rivolto l’altro giorno chiamandomi al telefono per essere presente oggi, anche per farmi conoscere il nuovo comandante, il tenente Antonio Magi.
Mi auguro che lui a Roma possa veramente continuare questa opera bella, di guida delle persone, e può rappresentare anche un segno così di unità e di unione per il popolo romano, come è stato qui nella città di Ischia. Gli auguro ogni bene, quel bene che ha seminato qui sull’isola. Certo trasferirsi a Roma è un bel viaggio, ma ci auguriamo di poterlo rivedere di nuovo a Ischia, con la civica benemerenza che ha ricevuto come un nostro cittadino. E gli dico: grazie di cuore».

1 COMMENT

  1. Per la serie
    Esopo news

    C’è qualche anacronismo nelle sciabole al loro fianco quando i bambini di 14 anni sparano alle 4 di notte?

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