sabato, Luglio 27, 2024

Visitischia.info Enzo Ferrandino: “Ecco la nostra infrastruttura per la promozione”

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Gaetano Di Meglio | Sala consiliare piena di presunti esperti, di gente che vive con il bavero alzato perché è presidente di qualcosa, qualche editorialista trombato e un po’ di pletora varia a dire bravo. Dietro al proiettore il prof. Ejarque, il sindaco Ferrandino e gli esperti dell’Amalfi Web per presentare il primo portale istituzionale della nostra isola.

Il comunicato stampa diffuso racconta che “si è tenuto nella sala consiliare di Ischia, nella mattinata di giovedì, l’incontro tra gli operatori del settore turistico durante il quale è stato fatto il punto della situazione dopo i primi mesi di lavoro della neonata DMO Ischia Risorsa Mare. Presenti, oltre al “padrone di casa” Enzo Ferrandino anche i sindaci Stani Verde, Irene Iacono, Giosi Ferrandino e Dionigi Gaudioso. Nel 2022 l’Amministrazione di Ischia guidata dal sindaco Enzo Ferrandino ha voluto intraprendere una sfida ambiziosa nel settore turistico: realizzare un piano di sviluppo e marketing affidandosi ad un esperto di fama internazionale qual è il prof. Josep Ejarque. A luglio fu presentato il piano e oggi 16 novembre ci si è aggiornati sui primi impegni previsti dal progetto ed effettivamente concretizzati”.

La mattinata ischitana, che non ha interessato, però, gli albergatori del comune ischitano (quelli salgono al comune in silenzio e quando non ci sono riflettori per chiedere favori o occhi chiusi su tasse non pagate, fidejussioni pezzotte o abusi che gridano vendetta), è stata l’occasione per conoscere, da vicino “uno dei punti cardini del piano di sviluppo e marketing redatto per Ischia è l’istituzione della DMO (Destination Management Organization) con funzioni di coordinamento e controllo della strategia e del marketing turistico e l’istituzione di una rete di operatori turistici denominata “Accoglienza Ischitana DOC”. La DMO è stata istituita in seguito alla Delibera di Giunta comunale n. 32 del 8/05/2023 in capo alla società partecipata al 100% dall’ente comunale Ischia Risorsa Mare Srl. Dunque la DMO Ischia Risorsa Mare Srl – si legge ancora nel comunicato ufficiale -, insieme al comune di Ischia, è chiamata ad occuparsi della promozione, dello sviluppo della destinazione Ischia attraverso l’attuazione del Piano di Sviluppo e Marketing 2022-2025 realizzato dal Prof. Josep Ejarque. A coordinare la DMO sarà Vincenzo Agnese.

Alla rete “Accoglienza Ischitana DOC”, senza aver ancora pubblicizzato l’iniziativa, hanno aderito in totale 35 operatori, di cui 16 appartenenti al settore della ricettività (ci sono per esempio i gruppi Leohotels, Dicohotels, gli hotel Durrueli e Il Monastero insieme ad altri), 10 appartenenti alla ristorazione (c’è anche, tra gli altri, Danì Maison di Nino Di Costanzo), 5 operatori che organizzano attività ed esperienze, 4 operatori nel campo dei servizi turistici (Taxi/NCC). La rete è in ogni caso aperta e pronta ad allargarsi ulteriormente con l’obiettivo di allargarsi a quanti più operatori possibili del comune di Ischia e non solo. Il requisito fondamentale resta quello di “essere in regola”. Questo aspetto, tuttavia, però, non è stato approfondito. La regola, però, è ben disciplinata dagli atti necessari per l’accesso.

IL PORTALE. L’altro punto annunciato e più atteso dell’incontro era rappresentato dal lancio del nuovo portale della destinazione Visit Ischia Official. Il sito web è già disponibile all’indirizzo www.visitischia.info e mette in risalto non solo tutte le bellezze, i punti di interesse e le esperienze da vivere dell’isola d’Ischia, ma anche e soprattutto quegli operatori economici virtuosi che sono garanzia di un turismo di “qualità” o che comunque corrispondano ai canoni richiesti dal progetto di sviluppo che mira a rendere Ischia “l’isola del benessere mediterraneo”. Il sito è consultabile in italiano, inglese, tedesco, spagnolo e francese”.

Perché “Visit Ischia” e perché “punto info”?
Dal dibattito che è nato nel post presentazione, oltre alle puntuali precisazioni di Davide Conte, alcuni operatori locali hanno evidenziato oltre alla presenza di vere e proprie carrette del mare nel nostro golfo, elemento negativo del nostro turismo, anche della presenza di altri domini esistenti sulla rete.
Il comunicato stampa chiarisce le scelte dell’amministrazione: “Il termine “visit” è innanzitutto molto utilizzato nei motori di ricerca ma soprattutto accomuna tutte le DMO e più in generale i portali che promuovono destinazione turistiche, così come il “punto info” che è oggi quello più utilizzato sul mercato internazionale.

La scelta del dominio è frutto di uno studio e di un’analisi di mercato dettagliata e che ha tenuto presente, soprattutto, due punti di partenza: il mercato del web legato a Ischia e le regole non scritte (ma accettate) della grande comunità del web. Il mercato di riferimento (non solo del web) riconosce nella parola “VISIT” il termine che più rappresenta il profilo istituzionale di una destinazione turistica. Inoltre, è tra i due termini che WTO consiglia oltre a quella meno usata di “discover”. E’ stato naturale associare alla parola ISCHIA quella che più era corrispondente alla mission del portale, ovvero essere il portale ufficiale delle informazioni sulla località e il portale di riferimento del comune di Ischia per quanto attiene al turismo. Parallelamente al portale web sono stati poi resi noti i profili social Facebook (Visit Ischia) e Instagram (visitischia.official) che saranno interessati – così come dal portale – da campagne di sponsorizzazione” completa il comunicato ufficiale.

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