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lunedì, Aprile 29, 2024

Serie D. Ischia-Flaminia. Buonocore: “Abbiamo fatto meglio di domenica scorsa. Dobbiamo creare e tirare di più”

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Enrico Buonocore arriva in sala stampa dopo aver smaltito la rabbia per l’espulsione. Mister, finisce 1 a 1 tralasciando quell’unica disattenzione per il gol. Per il resto, però, possiamo dire che l’Ischia esce a testa alta perché risponde più che è presente, amministra, domina
“Abbiamo iniziato un po’ contratti, è vero. Mente dobbiamo vedere bene se era in fuorigioco il gol annullato a Talamo, abbiamo subito l’unica azione loro e ci siamo fatti trovare impreparati. Subito dopo il gol, però, la squadra ha cercato di fare e ha fatto delle buone cose. È stata sempre propositiva, ha spinto due o tre volte e potevamo pareggiare sia nel primo tempo con Matteo Arcamone da solo? A Matteo voglio bene, però son 20 volte che gli capita una roba del genere. Bisogna che gliela faccia parare al portiere. Siamo qui da 10 mesi e diciamo le stesse cose. Non è normale una roba del genere, perché almeno palla la devi prendere. Sono venti volte che arriva davanti alla porta e mi fa sempre la stessa roba, vuol dire che è proprio un problema che va risolto. Alla fine degli allenamenti gli dovrò fare tirare 200 tiri in porta!”

Cosa è successo con l’arbitro?
“Io mi sono arrabbiato con Patalano perché, secondo me, era cacio di rigore se cade. Era proprio fallo, il ragazzo non è caduto e mi sono arrabbiato con Patalano. Gli ho detto “ti deve troncare una gamba per cadere?”. Il rigore netto, se andiamo a vedere quello l’ha preso in pieno e il ragazzo è voluto rimanere in piedi perché ha ka forza? Ma era rigore netto e io mi sono arrabbiato con lui. Non ce l’avevo con l’arbitro. Non ho detto niente all’arbitro, ma mi ha espulso”.

Mister, nella seconda parte della gara abbiamo rivisto la tua Ischia e una buona intensità. Buone prestazioni da parte di tutti. Buono Damiano, buono Di Meglio che ha dato un buon apporto. Poi abbiamo visto pure che, quando poi dopo sono entrati Trofa e Mattera si sono sentiti i centimetri
“Maiorano ha mezz’ora di partita e venerdì ho deciso di farlo giocare. All’inizio sapevo che non era in condizione perché è arrivato a preparazione quasi finita. So che non è in condizioni però è un giocatore che ci dà qualità. Giacomo è un giocatore di inserimento che può arrivare al tiro e ha forza nelle gambe e anche qualità. Ho rischiato un po’, poi ho fatto entrare Giovanni Mattera per dare forza e centimetri. Però Giovanni deve lavorare molto. Il fatto che ci sono quattro under, da qualche parte li dobbiamo mettere e qualcuno si deve adattare anche a fare qualcosa di diverso altrimenti diventa un problema. Giovanni Mattera è una mezzala e in alto a destra fa sempre bene. Si concentra a farlo e che può aiutare in tanti ruoli. Da quella posizione è un giocatore che ci può dare dinamismo, forza e ci può dare inserimento e questo è un valore aggiunto”.

L’Ischia comunque esce dal Mazzella a testa alta e con tante sicurezze. Esce con dei giovani che giocano molto bene. Tralasciando l’episodio del tiro, la panchina entra benissimo e riesce ad aiutare la squadra
“I ragazzi hanno fatto molto bene, ho fatto giocare a tre ragazzi con cui abbiamo vinto il campionato lo scorso anno. Quindi ho delle certezze, so che Matteo se fa una partita normale, la fa da sei. Può anche sbagliare qualche volta e qualche passaggio, ma in 90 minuti non si ferma mai. Patalano sta giocando in un ruolo non suo, però è un giocatore che è migliorato parecchio. L’anno scorso lo non lo faceva bene, oggi, invece, l’ha fatto bene secondo me. Non sente suo il ruolo di mezz’ala, però è un giocatore che sta vicino alla porta, ha forza e inserimento e poi dopo ho deciso di farlo giocare lì perché giocavano contro una squadra anche molto fisica e organizzata. Non volevo giocare subito con tre attaccanti, ma abbiamo fatto bene. Anche i ragazzi che sono entrati hanno fatto molto bene. Però con la mole di lavoro che facciamo e la mole di palle che tocchiamo, dobbiamo fare più occasioni da gol”.

Forse eravate un po’ troppo larghi in avanti? Abbiamo visto Talamo un po’ isolano. Qualche volta lo abbiamo cercato nella profondità, però…
Nicola appena trova la condizione può andare attaccare la profondità ma è normale che gliela devi dare col tempo giusto. È uno che, se sta bene fisicamente può dare tanto anche se ci possono stare dei momenti della partita un po’ più bassi. Non è come l’anno scorso. Giochiamo contro squadre che più o meno si equivalgono e ci sono momenti che ti devi dare fare. Siamo stati per molto tempo nella loro metà campo, ma abbiamo fatto poco. Pochi tiri e il loro portiere è stato poco impegnato. Dobbiamo essere più decisi, trovare la soluzione giusta e creare più occasioni da gol. Guardando a domenica scorsa, però credo che abbiamo fatto meglio.

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