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sabato, Aprile 20, 2024

Rinasce la Pineta di Fiaiano. Gaudioso: “Questo è il cantiere più bello!”

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Con la cerimonia della posa della prima pianta con il sindaco Gaudioso, la giunta e i giovani del Comprensivo Baldino del plesso di Fiaiano, il Comune di Barano ha inaugurato i lavori per la realizzazione del progetto “riforesTIAMO Ischia”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente ed erogato dalla Città Metropolitana.
IL PROGETTO. La Giunta aveva approvato in via tecnica la progettazione già nel 2021, nominando rup il responsabile del Settore I. Il contributo, erogato tramite la Città Metropolitana, è stato poi assegnato dall’attuale Ministero della Transizione ecologica. La realizzazione del progetto esecutivo è stata affidata all’arch. Melania Di Meglio. Gli interventi finanziati sono finalizzati alla «messa a dimora di alberi, ivi compresi gli impianti arborei da legno di ciclo medio e lungo, il reimpianto, la selvicoltura ovvero la creazione di foreste urbane e periurbane, la manutenzione successiva all’impianto».


E devono perseguire tre i tre principali obiettivi della Strategia nazionale del verde urbano: «Tutelare la biodiversità per garantire la piena funzionalità degli ecosistemi; aumentare la superficie e migliorare la funzionalità eco sistemica delle infrastrutture verde a scala territoriale e del verde costruito; migliorare la salute e il benessere dei cittadini». Il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta a dicembre scorso nominando quale rup il responsabile del Settore IV dott. Luigi Mattera, competente al verde pubblico.
La procedura negoziata è stata eseguita con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sull’importo a base d’asta per lavori e forniture di 375 488,95 euro. Ad aggiudicarsi la gara la ditta “Vivaio Somma” di Nola, che ha offerto un ribasso del 6,79%, ovvero un importo netto di 349.993,25 euro oltre Iva.

DionigiI Gaudioso: “Questo è Il cantiere più bello!

Sindaco, forse questo è il cantiere più bello. Quello che dona più soddisfazione e quello che riconsegna alla cittadinanza di Barano il suo polmone verde. La sua è un’amministrazione che si è caratterizzato per molti lavori pubblici, tra infrastrutture, sicurezza idrogeologica, il municipio, la Chiesa Baldino, ma questo progetto Riforestiamo Ischia è forse quello che dona un’emozione importante tanto da doverla condividere con i più piccoli della Comunità.
Questo, veramente, è il più bello, se non il più importante. Perché questo non è solo per Barano, ma e per l’intera isola d’Ischia. Abbiamo dovuto affrontare il problema della processionaria dei pini che ha attaccato i nostri alberi non solo a Barano. Molti dei nostri si erano seccati e ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cercato in tutti i modi di trovare una soluzione. Avevamo presentato questo progetto due volte e non era andato a buon fine. Alla fine, poi, siamo riusciti ad ottenere questo finanziamento di circa 500.000 € per la piantumazione di oltre 1500 alberi. Piante che, come si vede, sono alte e di circa 3 metri. Abbiamo realizzato un impianto di irrigazione anche per la manutenzione e ora abbiamo 20 punti acqua che saranno utili sia per l’irrigazione sia, eventualmente, anche come antincendio. La presenza dei bambini è fondamentale. Dobbiamo far capire loro che questo polmone verde, un domani dovrà essere mantenuto bene dai cittadini del futuro di Barano e, in particolare, ci tenevo ad avere con noi i piccoli studenti del Plesso di Fiaiano. Con un po’ di nostalgia, ricordo ancora quando frequentavo le scuole elementari di Fiaiano spesso venivamo qua a fare le gite scolastiche. Per noi era una giornata di festa venire in pineta. Era un’occasione per stare insieme, socializzare e stare anche un po’ più liberi. E ogni tanto non fa male stare liberi invece di stare di stare sempre seduti. In più si può ammirare la natura e affrontare tematiche diverse.

La tua amministrazione però è attenta a tutta questa zona, sia con la concessione del parco avventura, sia con l’intervento destinato al parco giochi proprio innanzi all’ingresso della pineta.
“Da sempre offriamo il parco giochi gratis che è sempre frequentato dai bambini più piccoli. Sono in corso le operazioni per ammodernare il manto grazie ad un primo finanziamento da parte della città metropolitana. A breve, invece, si procederà con un secondo intervento per il completamento del parco gioco. Inoltre, come cosa unica, poi abbiamo il parco avventura nella pineta destinato agli adulti e ai bambini un po’ più grandi e sono soddisfatto della sua gestione che sta funzionando veramente bene. Spesso vengo anche a controllare come funziona e sono veramente contento. Alla Pineta di Fiaiano mancavano le piante e ora le abbiamo. Dobbiamo fare attenzione in tutti i modi affinché il clima e il cambiamento di quest’estate non le attacchi. Tra qualche anno, finalmente, riavremo nuovo un grande polmone verde per l’isola d’Ischia.
Sindaco, la collaborazione della Città Metropolitana sembra fondamentale. Il doppio ruolo che rivesti quanto ha contato?
Ci tengo a precisare che questo finanziamento si è concluso prima che io diventassi consigliere metropolitano ma ciò non toglie che la Città Metropolitana deve riconoscere all’isola d’Ischia l’attenzione che merita. Questo è un punto fondamentale che ho rimarcato fin dal primo momento in Consiglio metropolitano e, in quell’occasione ho detto che si sarebbe invertita la rotta e così è stato. C’è una grande attenzione da parte del sindaco Manfredi che mi ha fortemente voluto nella sua squadra. La mia presenza in Città Metropolitana deve avere una funzione: portare vantaggi all’isola e, devo dire, che la Città Metropolitana non si sta tirando indietro e non si deve tirare indietro per tutti i problemi che abbiamo sull’isola d’ischia.

Melania Di Meglio: “Una giornata di vera rigenerazione”
L’architetto Melania Di Meglio ci illustra l’aspetto tecnico del progetto RiforestiamoIschia, un progetto ambizioso. “Ieri è stata una giornata di vera rigenerazione in tutti i sensi. Con la piantumazione simbolica di questa prima pianta, la prima di 1100 piante e 700 arbusti, vogliamo ridare alla collettività un bene prezioso che nel tempo era stato aggredito dalla processionaria del pini. La nuova pineta di Fiaiano, con questo intervento, rispettare un’idea di biodiversità con una selezione di alberi molto varia. Dal pino d’Aleppo, ai Lecci, ai Frassini, il Mirto, la Ginestre rispettando i canoni di biodiversità. Avremo un percorso alberato con i lecci, diversi carrubi e arricchiremo questo territorio. Questa pineta nasce, per chi la ricorda con me che sono una baranese doc, come un bosco da una bella chioma ricca. Abbiamo progettato questo parco come un bosco con lo scopo di ridare un bene non soltanto ai baranesi ma a tutti gli isolani.”

Franco Mattera: “Questo è il “rinascimento” del bosco di Fiaiano”
Con l’agronomo Franco Mattera, componente del team multidisciplinare del progetto, abbiamo realizzato in piccolo focus: “Già si vede qualcosa. Se vi mostrassi le foto del prima e del dopo – ci ha detto -, si vede qualcosa di modificato in senso positivo. Si vedono tanti alberi di buona salute e di buona qualità così come abbiamo previsto nel progetto. Questo bosco che prima era una pineta fitta e che faceva il paio con quella di Casamicciola, anche se in dimensione ridotte, è stato afflitto in maniera severa dalla Toumeyella, della Marchalina hellenica e da altri episodi che non sto qui a ricordare e di natura molto particolare e si era ridotto in pessime condizioni. Abbiamo aderito ad un bando del MITE a valere sul PNRR gestito da Città Metropolitana.

Un bando ostico che ho avuto l’onere di decrittare e di renderlo un progetto definitivo. Questo è un intervento che darà decoro, dignità e bellezza alla cittadinanza intera dell’isola d’Ischia che deve rimanere verde perché Ischia è l’isola Verde. Abbiamo superato il trend negativo e che poteva mandare tutto in fumo. Questa esperienza, presto, la replicheremo su Casamicciola, sempre su mio progetto e avremo un’altra volta un grande polmone verde. Come è oggi, se guardate la parte più a sud, a confine con la famosa Pinetella, lì dove c’è una concentrazione maggiore di lecci e pini di Aleppo che sono resistenti alla Toumeyella, ha conservato una sua importanza come soprassuolo. In questo progetto – aggiunge Mattera – ci sono anche delle importanti scelte strategiche, tra cui quella di innervare il bosco con una rete idrica che solo per motivi di sicurezza (per evitare inciampi da parte dei visitatori) è stata interrata che servirà ad affrontare i periodi più siccitosi.
Oggi ci troviamo – conclude l’agronomo – e, se posso usare una parola un po’ impegnativa, davanti ad un rinascimento di questo posto. Io abito nel Comune di Ischia, proprio al confine e prima vedevo lo spettacolo delle piante morte. Ora, da casa mia, vedo le prime piante con i paletti bianchi e questo mi riempie di una soddisfazione professionale e morale”.

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