Il sindaco di Ischia e il presidente degli albergatori di Ischia a margine della presentazione dell’”Osservatorio sul turismo termale. Cultura e attrattività delle terme fra gli Italiani”, presentato da Renato Mannheimer.
Enzo Ferrandino: “Azione sinergica per andare avanti”
Questa con il Prof. Mannheimer è un’azione che sta assumendo la connotazione di uno sforzo sinergico che sta pervenendo dal territorio isolano e che tende a focalizzare l’attenzione sul prodotto che una località turistica unica deve prospettare alla domanda di coloro che vogliono trascorrere delle vacanze e devono scegliere delle destinazioni. Oggi abbiamo questo confronto di ampio respiro che ci consente di avere un orientamento in relazione a quelle che sono le dinamiche che percepisce il mercato italiano rispetto a quello che è il termalismo: una tappa importante. Una tappa che, sicuramente, arricchirà ulteriormente questo momento di dialettica che si sta sviluppando tra gli operatori, il nostro territorio e che va nel solco giusto. Noi abbiamo iniziato questo percorso insieme con lo specialista in marketing territoriale, il prof. Joseph Ejarque e sono convinto che questa ricerca possa essere uno strumento integrativo adatto per performare, meglio, le nostre iniziative di rilancio turistico.
Luca D’Ambra: “Alle terme serve il territorio”
Abbiamo sempre detto che con i numeri si può creare la scientificità e quindi analizzare il tema. Oramai siamo d’accordo tutti che le acque per Ischia rappresentano il fulcro centrale dal quale poi si sviluppa tutta l’idea del prodotto. E’ importante avere un’idea di come il mercato percepisce l’idea termale. Oggi lo abbiamo fatto con Federalberghi Terme e con una ricerca nazionale dal dottor Renato Mannheimer. I risultati sono molto interessanti. Le curiosità che emergono da questa interrogazione mettono in evidenza effettivamente il concetto di benessere abbinato alle Terme. Da questa indagine emerge una cosa che bene o male tutti noi sappiamo e che di supporto al prodotto termale deve esserci il territorio. Senza il territorio, il prodotto non è appetibile. E’ importante, a partire dalle amministrazioni, investire su quello che è l’accessibilità al territorio e quello che dà la qualità di vita sia per il cittadino che per il visitatore.