sabato, Luglio 27, 2024

Ortensia Castaldi: “Non critichiamo i parroci, cerchiamo di dialogare!”

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Lettera sul caso San Leonardo. Sulle polemiche nella parrocchia di San Leonardo ci ha scritto Ortensia Castaldi, moglie del dott. Morgera (in pensione) ed ex professoressa di lettere alle scuole medie di Forio.

Gaetano Di Meglio | In relazione all’articolo “I fedeli della parrocchia di San Leonardo delusi e preoccupati da Don Emanuel” del 4 settembre 2023, ed altri dello stesso genere, ritengo che attaccare qualcuno dalle pagine di un giornale non sia il modo migliore per esprimere dissenso, tanto meno se lo si fa in forma anonima o sotto falso nome.

Diversi sacerdoti, per la loro età, potrebbero essere nostri figli o fratelli.
Se non approviamo il loro modo di agire, non dovremmo comportarci con loro allo stesso modo in cui ci comportiamo coi nostri figli e fratelli che non sono come vorremmo? Dovremmo aggredirli o, al contrario, dialogare pacificamente con loro e, da cristiani, pregare Dio perché li illumini e li custodisca? Il vescovo Gennaro, don Cristian e don Emanuel sono persone a cui tutti dovremmo portare rispetto, sia in quanto esseri umani, sia per il particolare ruolo che ricoprono. Ho sempre pensato che quella del Vescovo, del Parroco, di tutti i consacrati siano missioni delicatissime.

Arrivare all’anima delle persone richiede un carisma che dev’essere alimentato giorno per giorno dal Soffio dello Spirito Santo. Credo, altresì, che per svolgere al meglio il loro ministero abbiano un bisogno vitale di essere circondati dall’affetto dei parrocchiani, di non sentirsi umanamente soli. Hanno la necessità di essere sostenuti da più persone possibili disposte a collaborare nella difficilissima opera di costruzione di una comunità in cui ciascuno abbia la certezza che Dio non abbandona nessuno, e che ognuno può contare sul sostegno morale e materiale degli altri cristiani. I parroci hanno l’immane compito di cercare di creare una comunità in cui sia attiva “una rete solidale di persone” che non giudicano, non condannano, ma, al contrario, sostengono e proteggono chi soffre, chi vive nel disagio, andandogli incontro, uscendo anche fuori dal Sagrato.

Dopo il periodo del Covid che ha destabilizzato la società, in questa fase storica caratterizzata, in generale, da una profonda crisi di valori, da una preoccupante aridità spirituale, credo sia fondamentale dialogare serenamente coi parroci, sostenerli nello svolgimento della loro difficilissima missione, non accusandoli, ma confrontandosi, dialogando con loro su come la parrocchia dovrebbe migliorare fino ad essere percepita da ognuno (bambini, ragazzi, giovani, adulti, anziani, famiglie) come casa propria, sempre aperta, pronta ad accogliere, aiutare, ad andare a cercare chi è lontano.
Mi auguro che, grazie all’impegno del Vescovo, dei Parroci e di tutti noi cristiani, la Chiesa di Ischia ritrovi la pace e cresca nella solidarietà e fraternità.
Il nostro modello è Gesù!
Nessuno di noi è perfetto, ma tutti, chi più e chi meno, abbiamo ricevuto dei talenti da far fruttificare.
Ortensia Castaldi

Il marchio di Don Emanuel

Alla lettera, educata, della prof. Ortensia Calise, si aggiungono sui social alcuni commenti che, evidentemente, hanno bisogno un po’ di catechismo in più e che dimostra, soprattutto, il modo in cui Don Emanuel cura il suo gregge.
Segni di una violenza verbale e comportamentale che si è vista e letta anche a Forio. Un marchio di fabbrica di chi indossa le Hogan, anche nei caffè al bar con gli amici, e che alza muri di divisione e di separazione.
Basta leggerli. Li ho messi in fila e ho solo eliminato i nomi dei vari autori perché non conta la persona, ma ciò che è scritto.
“Chi non si firma, credo non dovrebbe essere pubblicato da un giornale serio, io invece credo che la comunità di Panza, non condivide queste stupidaggini scritte nell’articolo”
“Hanno finito a Forio adesso a Panza. Ma queste persone che diffamano le persone non si vergognano. Che schifo sono degli infelici. Don Emanuel un GRANDE”
“Davvero si sta cadendo nel ridicolo con questi articoli… Sempre contro Don Emanuel. Ho letto in un articolo precedente come viene descritto, cosa indossa… non è proprio vero quanto riportato, viva Don Emanuel!!!”
“Non vi preoccupate, il nostro Don ha le spalle larghe e poi il Signore lo aveva già avvertito: beati voi quando parleranno male di voi, ingiustamente, a causa mia. Niente di nuovo sotto il cielo. Per chi invece avesse qualcosa da dire, il parroco lo trovate in chiesa e per chi a vergogna di farsi vedere in quel luogo di perdizione, lo può chiamare al telefono, so che è sempre disponibile”
“Ma un direttore di una pseudo testata giornalistica non dovrebbe appurare e poi pubblicare?”

[sibwp_form id=1]

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos