sabato, Luglio 27, 2024

Lacco Ameno, malato sposa l’amore della sua vita in ospedale

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Non sarà l’ ultimo desiderio, ma di certo sarà il nuovo inizio di una grande storia d’amore. Un “per sempre“ che saprà andare oltre la malattia e la vita quotidiana, scolpito indelebile nell’infinito. Il lieto fine è già qui.
Una storia che merita di essere raccontata,testimone di un senso di appartenenza sconfinato tra questo uomo e questa donna. Pedro e Mioara, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia.
Ricoverato nel reparto di Medicina dell’Ospedale Anna Rizzoli lui, accudito e coccolato dall’amore della sua vita, proprio qui, oltre le consuetudini e i protocolli ha voluto prenderla in sposa. Lei, la donna che gli ha rapito il cuore e l’anima oltre ogni intuibile legame. Lei il suo mondo, il suo tutto.
Non bastano nè tantomeno servono le parole a descriverne l’incanto.
In reparto hanno pronunciato i loro voti promettendosi amore eterno.
Così, il loro sogno, è stato coronato in una stanza d’ospedale, accanto a quel letto che d’ora in avanti non sarà solo sofferenze e terapie. Una location sicuramente sui generis e commovente che per i due neo sposini ha avuto un valore ben più forte.

Un matrimonio davvero speciale celebrato dal sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale e con testimoni d’eccellenza come il primario Ciro Di Gennaro, Margherita Di Meglio del SERT, Raffella Piscopo dell’ASL e l’intera “medicina“ del nosocomio lacchese.
Organizzata in ogni dettaglio la loro unione ha saputo commuovere ed infondere speranza nel cuore di tutti quanti hanno avuto l’onore di assistervi .
Un inno alla vita capace di riconciliarci con il mondo intero e farci rinnamorare dell’amore.
Hanno promesso di sostenersi per sempre. Si sono giurati amore eterno. E non importa quanto durerà questa “eternità ” quanto sarà lungo quel “sempre“. Ci sarà da lottare e combattere, ma in quale unione non lo si fa. Uniti per darsi forza, per fronteggiare l’avanzata di una malattia dinanzi alla quale forse la medicina può arrendersi, eppure dinanzi a cui non può farlo il sentimento.
Saranno giorni, mesi, o forse chissà. Di sicuro sarà una “eternità“ trascorsa l’uno accanto all’altra come marito e moglie.
Se non è questa la favola…

TRIDA

[sibwp_form id=1]

1 COMMENT

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos