sabato, Luglio 27, 2024

Formula 1. Alba Rossa: doppietta estasiante! La Ferrari in Australia rompe il digiuno

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Giovanni Sasso | Risuona l’Inno di Mameli, dopo quello spagnolo, a Melbourne. All’Albert Park la Ferrari ritorna sul gradino più alto del podio, anzi lo monopolizza! Un preciso, concentrato, superbo, scintillante Carlos Sainz Jr precede di due secondi mezzo Charles Leclerc che paga una qualifica al di sotto delle attese. Per Sainz è la terza vittoria in Formula 1, sotto le insegne del Cavallino.

Terzo Lando Norris sulla ritrovata McLaren. E Verstappen? Il futuro ferrarista Hamilton? Brutta domenica per i pluridecorati di Red Bull e Mercedes, costretti al ritiro per problemi tecnici. L’olandese addirittura in avvio di gara per un guasto all’impianto frenante della posteriore destra. In classifica, Leclerc (suo il giro più veloce in gara) si pone a ridosso di Verstappen. Nei Costruttori, Ferrari appena alle spalle della Red Bull. Visti i valori espressi in questi primi tre gran premi, è a questo trofeo che la Ferrari deve puntare avendo due piloti sullo stesso livello ed una monoposto che finalmente “risponde alle regolazioni, non è nervosa”, come confermato anche ieri da Frederic Vasseur, lo scopritore di Leclerc (e non solo), che da un anno ha preso in mano le redini della Scuderia più importante del globo (del predecessore Binotto nessuno avverte la nostalgia).

Perez spesso si smarrisce nelle retrovie, quando non riesce ad azzeccare l’assetto giusto, e infatti ieri ha tagliato il traguardo (-56”) quando Sainz era già sceso dalla SF-24 per festeggiare con i suoi ingegneri e meccanici, con molta calma a causa del recente intervento chirurgico che gli ha fatto saltare il secondo appuntamento stagionale.

Una goduria per gli appassionati, per gli incalliti tifosi (sull’isola ce ne sono tanti ma davvero tanti) che, telecomando alla mano, compongono con un movimento automatizzato il “207” di Sky e poi vanno a ritroso, abbeverandosi dai siti specializzati (meglio quelli di tecnici e addetti ai lavori di provata esperienza) e aspettano l’uscita di “Autosprint” per gli approfondimenti in chiave tecnica e non.

Quasi un’abitudine svegliarsi nel cuore della notte per seguire le prove libere, poi le qualifiche ed infine il gran premio. Se il risultato è quello di ieri mattina, con un Alba Rossa di quelle memorabili, beh, il sacrificio è stato ben ripagato. Quando la Rossa domina o rompe il digiuno e, soprattutto quando c’è l’uno-due, la commozione è tanta. Succedeva anche al Drake, figuriamoci a noi comuni mortali…

Tra due settimane, domenica 7 aprile, si riparte dal Giappone. Suzuka, circuito di proprietà della Honda, è molto tecnico e notoriamente esalta il miglior compromesso tra telaio, aerodinamica e power unit. Si parte alle 7 del mattino. Altra levataccia ma stavolta solo per le prove in cui cronometro, Gps, occhio esperto e… faccia dei piloti che salgono e scendono dalle monoposto, forniscono indicazioni preziose in vista della corsa domenicale. Di quelle che sabato mattina hanno fatto esclamare a Gennaro Conte, fiaianese da anni trapiantato a Madrid, storico collaboratore del giornale: “Domani vince Sainz”. Non ci avrei scommesso, invece è successo! Adesso piedi per terra, test al simulatore, impegno in fabbrica per abbassare il gap dalla Red Bull. Chi segue le vicende del Circus, sarà al corrente della guerra intestina alla scuderia che di austriaco ha solo la sede voluta dalla buonanima di Mateschitz, inventore della famosa bibita energetica. La contrapposizione tra le due anime (espressione dei gruppi che detengono le quote del team), ha subito una tregua.

Il superconsulente Marko vuole la testa del team principal Horner, a sua volta inviso dal papà di Max Verstrappen. Jos, ex pilota di scarso calibro (Schumacher gli soffiò il sedile della prima Jordan), vorrebbe sbarazzarsi di Horner che per un paio di settimane si è ritrovato al centro dell’attenzione mondiale per presunti “comportamenti inappropriati” nei confronti di una dipendente del team. E se si trattasse di una vicenda che toccherebbe i due personaggi per questioni squisitamente personali? Si ha l’impressione che i cronisti al seguito del carrozzone sappiano tutto nei minimi dettagli, abbiano anche delle prove e/o testimonianze, ma non intendono avere grattacapi con chi organizza lo spettacolo. Un modo come un altro per salvarsi in corne..r! Sempre, dovunque e comunque Forza Ferrari!

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