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venerdì, Aprile 19, 2024

Vito Iacono: «Gli impianti sportivi di Forio sono gestiti a suon di clientele e dispetti!»

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Ugo De Rosa | Che anche la gestione delle strutture sportive a Forio venisse utilizzata dall’Amministrazione Del Deo per fini tutt’altro che legati agli interessi dei praticanti ma esclusivamente politici era già ben noto. Adesso però il problema vive una escalation allarmante di cui rischia di fare le spese il Forio Basket e non solo. E il presidente Vito Iacono interviene paventando ancora una volta che la società possa essere nel mirino a causa del suo doppio ruolo di dirigente ed esponente politico. Una situazione intollerabile e Vito Iacono va giù duro: «L’ho sempre detto e scritto: sono pronto a farmi da parte, se è la condizione per rendere disponibili le strutture sportive al Forio Basket. ma abbiano il coraggio di dirlo!

L’uso degli impianti sportivi nel comune di Forio è la solita occasione per clientele, dispetti, schifezze che mortificano i più alti valori dello sport ed i nostri giovani, che dopo gli anni drammatici del Covid, vengono ancora discriminati e penalizzati. Palestre scolastiche, Palazzetto dello Sport: chi, come e perché ne determina le modalità di utilizzo? Perché dopo mesi dalla istanza di concessione il Forio Basket viene convocato solo per il 28 settembre, a pochi giorni dall’inizio del campionato di Serie C Gold, mettendone a rischio la partecipazione, e neanche viene comunicato un possibile piano orario da condividere con i genitori ed il gruppo tecnico?». Ma il problema come detto non si racchiude solo nella posizione del Forio Basket. E’ l’intera attività sportiva foriana che viene gestita da Del Deo e compagni con metodi a dir poco discutibili. E anche qui Vito Iacono lancia accuse precise: «E’ vero che stanno per concedere la disponibilità degli spazi anche ad una società di calcetto di un altro comune?

E a chi farebbe riferimento questa società? E’ vero che stanno per concedere la disponibilità degli spazi anche ad una scuola calcio di recente costituzione, vicina a noti personaggi dell’Amministrazione locale? E’ vero che ancora una volta il minibasket verrebbe vergognosamente escluso dall’uso della palestra scolastica del “Luca Balsofiore” che fu costruita, insieme agli spogliatoi, negli anni settanta per il minibasket? E sono passati 6 mesi senza che la scuola, abbia dato riscontri concreti, oltre le chiacchiere, non foss’altro che per educazione e garbo istituzionale». Se la politica ha le sue colpe, Iacono non risparmia però nemmeno gli operatori sportivi che sono succubi di questo andazzo politico.

E a rimetterci sono proprio quei giovani che lo sport dovrebbe formare: «Oltre tutto questo, resta lo schifo dei campetti play ground chiusi tutta l’estate e qualcuno pensa ancora che quegli spazi, che sono dei nostri giovani, siano qualcosa da concedere come se fossero cosa loro! E’ tutto solo un grande schifo che il mio paese non merita. E tutto questo nel silenzio assordante degli operatori sportivi che privilegiano le scorciatoie, le raccomandazioni, le pacche sulle spalle non dando dignità non solo alla loro passione, se ne hanno, ai loro sacrifici, se ne fanno, al loro ruolo di formatori, ma anche e soprattutto al diritto allo sport dei nostri giovani, anche di quelli che giocano a basket che magari hanno la sola “colpa” di condividere una passione con un tipo che non la pensa come “loro”!».

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