sabato, Luglio 27, 2024

Equitazione. L’Aragona Arabians “conquista” i Regionali Campani

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Anche quest’anno si sono tenuti al Cavaliere Country Club, a Napoli, i campionati Regionali Campani di salto Ostacoli. Il salto ostacoli è una disciplina che nasce nella storia greca e romana, infatti, chi sapeva montare acquistava un “valore aggiunto” nelle società. Da allora in poi il titolo di cavaliere divenne espressione di nobiltà, ma, nei secoli successivi, i nobili furono costretti ad imparare l’arte di montare per partecipare alla vita politica e militare, pertanto l’arte di montare a cavallo fu ovviamente sempre appannaggio della Cavalleria, da qui il nome di “cavaliere”.

Il salto a ostacoli, definito come disciplina, nasce nella metà del 1700, durante le battute di caccia, dove vi erano molti ostacoli; quindi, venne considerata molto utile e si diffuse in parecchie scuderie. Il primo concorso si svolse a Parigi nel 1900, i tracciati di solito comprendevano 12-15 ostacoli, comprese 3 gabbie e tutt’ora è così. Ai nostri giorni, i cavalieri prima di cominciare la gara possono fare un giro a piedi per studiare il percorso e verificarne la difficoltà, gli atleti vengono valutati in base a due regolamenti, il primo, detta gara di precisione, il percorso deve essere effettuato senza commettere errori, ogni errore o ostacolo non saltato viene trasformato in un punto di penalità, il secondo, si chiama gara a tempo, la velocità viene cronometrata e per ogni errore commesso sull’ostacolo (frena del cavallo o abbattimento) vengono sommati 4 secondi al tempo totale.

Ovviamente nel caso di doppia frena il concorrente verrà eliminato come da regolamento, così come verrà eliminato se vi è una caduta da cavallo. L’età per montare a cavallo è dai 4 anni in su, ad ogni atleta iscritto alla Fise, viene rilasciata una patente, che parte dalla ludica, patente A (principianti), per poi passare alla patente B brevetti che permette di poter partecipare a categorie di altezza massima 1,15 mt. . Il brevetto viene rilasciato con un esame teorico e pratico, poi vi è il G1 (primo grado), che autorizza a partecipare a categorie di altezza compresa tra 1,15 mt. e 1,35 mt., per il conseguimento di questa patente bisogna raggiungere un punteggio prestabilito, secondo una determinata tabella, predisposta dalla FISE (federazione italiana sport equestri). I cavalieri juniores devono anche sostenere un esame teorico sui principi fondamentali di tecnica equestre e regolamenti sportivi, il G2 (secondo grado), consente di saltare da 1,35 mt. in su. È necessario conseguire 150 punti (in base alla tabella prevista nel regolamento FISE).

Quest’anno l’Aragona Arabians, maneggio situato al Cretaio, in Barano d’Ischia, di Pamela Messina, titolare e istruttrice di Dressage, si è presentata ai campionati regionali con 13 allievi, 10 cavalli e 3 pony, i cavalieri erano, (in ordine alfabetico) , Ciro Balzamo, Luigi Migliaccio e Noah Rufini, le amazzoni erano, Alessia Balzamo, Diana Canestrino, Celeste Castagna, Francesca Di Costanzo, Sofia Cook, Irene Di Iorio, Camilla Monti, Chiara Pero, Imma Schiano e Maria Mattera e data l’alta iscrizione dei cavalieri le gare si sono tenute in due weekend consecutivi. Gli allievi sono stati preparati da Bianca Esposito, istruttrice di II livello, stewart, e giudice ufficiale di gara, che li ha seguiti e spronati, facendoli dare il meglio di loro. Sul podio si sono avvicendati al primo posto con medaglia d’ Oro, Noah Rufini con il suo Gonzalo della Rosa , nel criterium pony promesse brevetto categoria BP 80, con un tempo si 111,18 , al secondo posto, con medaglia d’ Argento, abbiamo Maria Mattera nel criterium pony esordienti, con la sua pony Gemma, nella categoria BP 70, con un tempo di 97,44, nello stesso criterium, al 5° posto, troviamo Francesca di Costanzo con il pony Charly, con un tempo di 103,06, al 4° posto abbiamo Sofia Brenda Karin Cooke, nel criterium junior brevetti, categoria B 110, con un tempo di 129,18,con la sua Camona, al 4° posto con 115,20, Criterium Senior B100 a due manches, troviamo Chiara Pero, che monta la sua Okland de le Sorgenti e al 13 posto troviamo Imma Schiano con Tequiero d’Aragona, alla sua prima gara regionale, nel trofeo cavalli debuttanti BL 80, con un tempo di 115,90.

L’Aragona Arabians, inoltre, si è presentata nelle gare regionali di Dressage, disciplina equestre olimpionica, dove il cavallo ed il cavaliere eseguono movimenti prevalentemente geometrici su un campo di forma rettangolare, di dimensioni 20×40 metri per le gare di basso livello e 20×60 in quelle di livello medio-alto, dove bisogna compiere delle figure prestabilite, determinate dalla Fise, precedentemente imparate a memoria.

Vi sono tre o più giudici che attribuiscono, a ogni figura, un voto da 1 a 10 e un’eventuale spiegazione, che deve essere estremamente tecnica e precisa in modo da permettere al cavaliere di correggerla con il lavoro futuro. Anche qui l’ Aragona Arabians si è fatta notare con Celeste Castagna, che si è presentata con il suo Quintiglio e dopo 3 giorni di gare si è aggiudicata il 3 posto, portando a casa Coppa e medaglia di Bronzo, grandissime soddisfazioni per questi atleti che vedono riconosciuti tutti gli sforzi fatti durante l’ anno, che a differenza dei loro avversari su terra ferma, vivono su un’isola in un contesto più piccolo, pieno di amore per questi equipedi, prendendosene personalmente cura, creando un rapporto di fiducia ed affinità tra loro, ed il risultato alla fine arriva. Complimenti a tutti gli allievi partecipanti e in attesa di ulteriori piazzamenti vi auguriamo un futuro pieno di soddisfazioni.

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