sabato, Luglio 27, 2024

Eccellenza. Real Forio-Nola. Carlo Sanchez: «Sarà bello ritrovare mio fratello, ma saremo rivali per 90’»

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Un’altra partita importante in programma per i turchi, un match cruciale per le ambizioni stagionali

Francesco Fiorillo | Si avvicina il debutto di Carlo Sanchez sulla panchina del Real Forio. Il nuovo allenatore, ufficializzato ad inizio settimana dal club del presidente Luigi Amato, farà il suo esordio domenica contro il Nola del fratello Luigi Sanchez. In conferenza stampa il tecnico biancoverde ha fatto il punto: “I primi allenamenti sono andati bene, ho trovato un bellissimo ambiente.

La squadra sta in forma, l’ho detto già durante la presentazione, ero convintissimo che il gruppo fosse in una buonissima condizione. Così è stato. Ho trovato un ambiente predisposto al lavoro, ci sono voglia e motivazione. Domenica affronteremo una squadra importante, che sta lottando per un obiettivo diverso dal nostro e che vive un grande momento. Quindi sarà una partita da approcciare con la massima attenzione, faremo di tutto per portare un risultato importante a casa: lo dobbiamo alla società che fa enormi sacrifici, lo dobbiamo alla gente che viene a sostenerci. Le motivazioni sono alte. Indisponibili? I soliti. Arcamone, Cerase, Tomasin e Di Costanzo sono out. Il gruppo sta bene, si è allenato altrettanto bene”.

Tante persone hanno seguito l’ultimo allenamento del Forio, può essere un fattore importante? “Siamo stati aiutati anche dalla temperatura, è sembrata una giornata primaverile. Di Forio ho ricordi di uno stadio sempre pieno, con tanta gente che segue la squadra. Ricordo partite passate dove gli spalti erano pieni. Quindi sarà così anche domenica. La gente del luogo ama il posto dove abita, ama Forio. Credo che ci sarà una bella cornice di pubblico. I protagonisti, che andranno in campo, dovranno sapere che sono loro i veri attori e devono essere orgogliosi di farlo perché essere partecipi di uno spettacolo è la cosa più bella. I calciatori sono i veri protagonisti, noi siamo il contorno, dobbiamo supportarli e ringraziarli perché alla base ci metteranno tantissimo impegno, questo è un fattore basilare quando si gioca a calcio”.

Sul tipo di sfida che affronterà la squadra, Sanchez ha detto: “Sarà una partita complicata, difficile, ma resta comunque una gara di calcio. Non ci sono avversari semplici o difficili, affrontiamo una compagine che vive un ottimo momento. Sta andando a gonfie vele, viene da un filotto importante di risultati e all’andata ha vinto con una punizione nel recupero. È una squadra da rispettare, così come faremo con tutte quelle che incontreremo. Poi sono partite particolari, questa lo sarà di più perché c’è stato un cambio di allenatore. Quindi è probabile che ci sia qualche tensione in più, ma non deve esserci perché il calcio è un gioco, è divertimento. Bisogna fare una prestazione importante, caparbia e attenta. Le tensioni tante volte portano a snaturarsi, ad avere un eccesso di adrenalina che può rivelarsi controproducente. Dobbiamo essere noi stessi. Ho la fortuna di allenare da quattro giorni questa squadra, ho trovato un gruppo ottimo, con tantissimi ragazzi di qualità. Sarà una domenica bella, una giornata di spettacolo per la Campania calcistica perché si affronteranno due compagini con tradizioni diverse, ma con valori importanti”.

Sul confronto con il fratello in panchina: “Parliamo di tante altre cose, è normale che il calcio fa parte della nostra unione. Ne parliamo in maniera molto tranquilla, non ci fossilizziamo troppo. Pensiamo già tanto al calcio, quando ci si confronta in famiglia invece si cerca di discutere di altre situazioni. Domenica i protagonisti saranno i giocatori, sarà una partita bella. Abbiamo la fortuna di confrontarci, non lo faccio con mio fratello in campo da diciassette anni, dal 2007, in una gara di Prima Categoria tra Casalnuovo e Casavatore. Sarà una bellissima giornata, ci abbracceremo e ci saluteremo, poi saremo rivali per 90’. Quanto finì quella partita? 0-0 (ride, ndr). Fu una partita equilibrata, eravamo alle prime armi. Luigi (Sanchez, ndr) è un ottimo allenatore, si fa voler bene dai calciatori e sa gestire il gruppo, è molto preparato a livello tattico. Ad Ischia è ricordato per quella finale con la Mariglianese”.

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