fbpx
giovedì, Maggio 2, 2024

Come cambierà il clima sull’isola di Ischia da qui al 2050? Presentato il rapporto della BEI

Gli ultimi articoli

Presentato il Rapporto BEI, su iniziativa della Vicepresidente della BEI, Vigliotti, e del Commissario Straordinario, Legnini. Come cambierà il clima sull’isola di Ischia da qui al 2050 e in che modo la pianificazione degli interventi post calamità potrà essere orientata con adeguamenti capaci di contenere rischi e vulnerabilità determinati proprio dalle sfide ambientali? Le risposte sono contenute in uno studio innovativo che la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha elaborato, gratuitamente, e messo a disposizione della Struttura commissariale e dell’intera comunità ischitana sulla base di un accordo di collaborazione siglato il 21 aprile scorso.

È la prima volta, infatti, che uno studio sui cambiamenti climatici viene realizzato con la finalità di guidare la pianificazione degli interventi di ripresa e messa in sicurezza post-calamità, favorendo un indirizzo di sostenibilità e resilienza. E Ischia ne è la pioniera. Il corposo lavoro dal titolo: ‘Rapporto sull’analisi dei rischi e delle vulnerabilità climatiche nell’Isola di Ischia” è stato presentato oggi nel corso di un’iniziativa promossa dalla Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), Gelsomina Vigliotti e dal Commissario Straordinario per la ricostruzione post-sisma e delegato all’emergenza frana a Ischia, Giovanni Legnini, tenutasi nel parco botanico Giardini Ravino a Forio.

All’evento, hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti della Regione Campania, di Città metropolitana di Napoli, Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale, oltre ai sindaci dell’isola di Ischia, ai comitati cittadini e alla stampa. Inoltre, è intervenuto in collegamento, per portare un proprio messaggio, anche il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Gilberto Pichetto Fratin.

Frutto di un’intensa attività di analisi sul campo e di consultazione di una vasta gamma di dati, informazioni e studi scientifici forniti anche da altri enti, il Rapporto BEI fornisce una visione chiara delle sfide ambientali e dei rischi climatici futuri, proponendo soluzioni innovative e resilienti per affrontarli. Lo studio, quindi, rappresenta uno strumento cruciale per la ricostruzione e messa in sicurezza del territorio di Ischia, consentendo ai soggetti coinvolti di valutare e adottare misure preventive e di adattamento mirate ad affrontare le sfide climatiche in modo efficace e proattivo.

Strutturato in due parti, il Rapporto BEI è composto da una prima parte dedicata alle analisi dei rischi e delle vulnerabilità derivanti dal cambiamento climatico, da qui al 2050, e all’impatto riguardo alle infrastrutture e ai settori economici principali dell’isola. La seconda parte del Rapporto si concentra sulle valutazioni economiche e finanziarie con un’analisi costi-benefici e indicazioni sul rafforzamento della gestione dei progetti nell’isola di Ischia.

Il rapporto evidenzia in particolar modo un aumento previsto degli eventi meteorologici estremi nei prossimi decenni, come piogge intense e aumento del livello del mare. A tale riguardo, il Rapporto fornisce una serie di raccomandazioni utili, da realizzare nel breve, medio e lungo termine, volte a migliorare la resilienza e a contenere e a mitigare i possibili rischi determinati dai fenomeni naturali: dall’adozione di misure di protezione e sistemi di monitoraggio e di allertamento, fino alla gestione sostenibile delle risorse idriche. Misure che in larga parte, sono in linea con le attività già identificate ed avviate dalle autorità locali e dalla Struttura Commissariale per mettere in sicurezza l’isola, e che possono essere adottate per le opere ancora da progettare.

“La BEI è la banca del clima dell’Unione europea ed è da sempre vicina al territorio italiano. Anche stavolta, con questo rapporto innovativo e grazie alla proficua collaborazione con la Struttura Commissariale, la BEI conferma il proprio impegno per favorire una ricostruzione sostenibile ed efficiente, mirando a rendere l’isola e le sue infrastrutture più resilienti contro futuri eventi meteorologici estremi,” ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI. “Oltre a finanziamenti a condizioni favorevoli, la BEI offre servizi di consulenza tecnica, gratuiti per le Amministrazioni Pubbliche, allo scopo di sostenere la messa a terra di progetti e agevolare l’accesso agli investimenti”.

“Ringrazio la BEI e la Vicepresidente Vigliotti per l’importante contributo offerto al complesso e delicato processo di ricostruzione sull’isola di Ischia. Il nostro obiettivo è coniugare messo in sicurezza del territorio e ricostruzione pubblica e privata, nel segno della sostenibilità e della resilienza. Il Rapporto presentato oggi costituisce un contributo prezioso per conseguire tali finalità” così il Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma e delegato post frana a Ischia, Giovanni Legnini.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos