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sabato, Aprile 20, 2024

Cerase, rabbia Forio dopo la grande paura al “Vallefuoso” e una notte al Rizzoli

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Alessio Cerase, l’esterno del Real Forio, a causa di un episodio con Barone Lumaga del Napoli United, durante la gara di domenica pomeriggio al “Vallefuoco” di Mugnano si è ferito urtando la rete di protezione dell’impianto sportivo. Dal terreno di gioco ai reparti dell’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, il passo è stato breve. Il giocatore ha riportato una doppia frattura facciale.
Questa mattina, Alessio, accompagnato dal responsabile del Real Forio 2014 Lab Attilio Valerio, sarà in terraferma per sottoporsi ad esame maxillo facciale.
Nel frattempo, però, il dibattito social ha assunto toni gravi.
In serata, dopo una giornata di accuse dirette e meno dirette, dal Real Forio arriva un segnale distensivo: “Vogliamo ringraziare il Napoli United per la sensibilità e la vicinanza mostrata nei confronti di Alessio e del Real Forio 2014” si legge nel post delle 19.00 Ma avevamo letto ben altre parole

Il d.s., l’avvocato Vito Manna, alza di più i toni e non le manda a dire: “Credo che la sportività e il fair play non vadano sbandierati solo sui social o casomai sulle reti nazionali, ma vadano effettivamente praticati. Spero quindi che la società della Napoli United prenda i dovuti provvedimenti nei confronti del calciatore che con un gesto violento e volontario manda un nostro calciatore contro la rete metallica, causandogli gravi ferite. Detto questo, ritengo giusto far presente che ci sono state una serie di sviste arbitrali (tra cui questa: niente fallo e niente cartellino), che hanno lasciato impuniti comportamenti non regolamentari dei nostri avversari che invece andavano sanzionati a dovere. Non siamo qui a piangere o a cercare alibi, ma è giusto dire che certi comportamenti con il calcio non c’entrano niente.
Sono sicuro che Alessio Cerase si riprenderà presto e tornerà a lottare per i nostri colori, noi tutti del Real Forio 2014 lo aspettiamo!”
Un utente gli fa notare che “il problema è la ringhiera di ferro non l’avversario che a mio modesto parere ha dato una semplice spallata senza pensare che avrebbe potuto creare un danno all’avversario… questo è giusto un mio parere che sia chiaro” e il D.S. aggiunge “la ringhiera è sicuramente un problema in quanto troppo vicina alla linea laterale, ma se vedi bene lo colpisce con una gomitata, non con una spallata”

Valerio Pero commenta: “Mi auguro che il Real Forio faccia un esposto in federazione perché è vergognoso che non siano stati presi provvedimenti disciplinari contro il calciatore del Napoli United reo di una spinta violenta totalmente inutile vista la zona di campo in cui è avvenuta” mentre
Fiore D’Angelo gli fa eco “Davvero assurdo. Il giocatore è stato spinto in modo vistoso. Gli arbitri cosa guardano….”
C’è spazio ancora per chi scrive: “Penso che il gesto sia una cosa normale che accade ogni secondo in una partita, lo scontro fisico tra un calciatore ed un altro. Sicuramente il giocatore del afro non voleva fare una cosa del genere, preso dalla foga avrà dato una spallata per assicurarsi al 100% che il giocatore non arrivasse sulla palla, in quel momento dove c’è foga possono capitare cose del genere. Mi soffermerei più che altro su un altro punto, il campo. Come è possibile che nel 2023 non ci siano le apposite guarnizioni per far sì che avvenimenti come questo di ieri non accadano più? Si gioca ancora con i recinti di ferro senza alcuna protezione attorno, credo sia molto strano. Auguro una buona guarigione al ragazzo.”

In questo trend, è ancora Vito Manna che chiarisce la sua posizione: “Gesto incommensurabile con palla ormai non più raggiungibile, terna arbitrale ancora una volta non adeguata nei nostri confronti. Non è stato il solo episodio grave subito ed avvenuto nel primo tempo non visto o non sanzionato a dovere. Alessio è un ragazzo d’oro che da tutto in campo per la nostra maglia e lo aspettiamo presto!” e un altro utente, giustamente, aggiunge: “Il primo provvedimento dovrebbe essere preso nei confronti dell’arbitro. Un’assurdità non punire con rosso diretto per un gesto così violento e pericoloso. Per quanto riguarda il calciatore dello United, i campi di calcio non dovrebbe più vederli per il resto della sua vita”.

Vincenzo Agnese non ha dubbi: “Follia del giocatore del Napoli United e del guardalinee che è a pochi metri. Ovviamente immagino che né Maradona né il presidente si siano degnati di chiedere scusa per questo gesto vergognoso. Poi parlano di integrazione e di sociale, ma per cortesia”
Per il presidente Luigi Amato si tratta di un “Gesto incommentabile… e soprattutto la cosa più vergognosa è che l’arbitro non abbia preso provvedimenti disciplinari e addirittura non ha fischiato neanche il fallo… Un forte abbraccio Alessio. Guerriero vero”
Giuseppe Pepìto Caruso chiude questa carrellata di commenti: “Lo sport e i suoi valori che mi hanno insegnato i “vecchi allenatori” quando mi sono avvicinato al calcio e che porto avanti fiero sono tutt’altro. Che tristezza. Quanta pochezza…!”

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