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ZizzoGas non si accende. Enzo prova a convincere i singoli, ma non c’è unanimità, Starace “Dispari munito” va a vuoto in commissione

By Redazione Web

January 15, 2021

Gaetano Di Meglio | Da quando in “campo” (quello di patate tra l’ex “Incontro” e l’assicurazione di Gianfranco Pilato) c’è la ZizzoGas, il sindaco Enzo non sa più chi chiamarsi in stanza. Sembra Mattarella alle prese con le consultazioni per la crisi di governo.Prima Simone Ferrandino, poi Starace, poi Fermo, poi De Angelis. Un via vai per fare in modo di dare l’ok al progetto sponsorizzato dal vicesindaco Di Vaia, la Luca Montagna e da Antonio Buono della Sciarappa. La ZizzoGas, il nuovo distributore di carburanti che l’amministrazione vuole approvare in curva, in discesa e vicinissimo alla scuola si deve fare. Dopo il nostro articolo, poi, non c’è ragione che tenga. Non importa, ora il sindaco ci farà vedere che lui non si lascia condizionare e che non ha paura di perdere Di Vaia e Montagna.

Anzi, lui ha argomenti validi da presentare sia a Simone che agli altri della Commissione in merito ad un secondo distributore di carburanti che nascerebbe a 50 metri di distanza da uno già esistente e che crea non pochi problemi alla circolazione.Dopo il nostro articolo il sindaco o chi per lui, l’altro ieri mattina ha chiamato i componenti della commissione e li ha convocati per ieri mattina per discutere di un solo punto all’ordine del giorno, la Zizzogas.

La commissione, che sarebbe dovuta iniziare alle 12 ma è iniziata alle 11, è stata preceduta da diversi incontri diretti con il primo cittadino. Diciamo che se qualcuno avesse le registrazioni, magari, le potrebbe girare all’A.G. per la paventata concussione, ma fino ad oggi non c’è nulla da preoccuparsi.

All’ora definita, però, Antonio Starace ha fatto ingresso in commissione “Dispari Munito” e ha iniziato a chiedere spiegazioni sul “perché” e sul “come”. Invece di preoccuparsi di quello che rappresenta questa scelta per il paese, Starace si preoccupa di chi sta con chi.E così, all’improvviso, nasce la necessità di una unanimità in commissione che, però, al momento non c’è. Secondo un parere interno del comune (suggerito, ovviamente, dalla classe politica) non ci sarebbe la necessità di approvare una variante da passare in consiglio comunale. Evidentemente, però, non tutti i componenti della commissione edilizia sono convinti e la possibilità di un accesso agli atti e di un possibile ricorso alla magistratura inizia a far tremare qualche posizione. Riusciranno le raccomandazioni (nel senso di consigli) del sindaco che se li chiama “ad uno ad uno” a far superare quello che è un requisito della legge? L’aspetto urbanistico è uguale a quello paesaggistico?

Siamo sicuri? Siamo sicuri che installare una pensilina di 80 metri quadri a Via delle Ginestre “riconoscibile all’automobilista in questo sito come in tutta Italia” sia la scelta migliore per riqualificare una zona simbolo di degrado, abbandono e sistematico allagamento per la cattiva progettazione degli impianti fognari? Staremo a vedere. Per ora la ZizzoGas non si accende e resta ferma al palo della commissione edilizia da più di un mese…