“Già nelle prime settimane di vita dell’esecutivo Conte il Pd si è prodigato per richiamare tutti alla responsabilità. Non si può governare insieme se ci si sente avversari e senza una comunanza sulla visione comune del futuro”, prosegue.
“Il cammino comune per essere all’altezza è ancora lungo, per iniziarlo occorre immediatamente, e con urgenza, cambiare passo. Non solo l’Italia, ma l’Europa ha bisogno di giustizia e di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale”, aggiunge il segretario dem.
“Il Governo Conte è nato con l’ambizione di realizzare una rigenerazione democratica. La manovra economica che si sta approvando, pur partendo da condizioni molto difficili, rappresenta un’inversione di tendenza. Ora fondamentale è ricostruire la fiducia nel Paese – sottolinea il leader del Pd -.
La scarsa generosità di alcune insensate polemiche nella maggioranza, di una ricerca ossessiva e quotidiana di visibilità, la paura tra gli alleati di abbracciare una solidarietà aperta e leale sono i segni di un vecchio modo di intendere la politica”.
(ITALPRESS).