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giovedì, Aprile 18, 2024

Yaye Kanoutè: «Lavoro per esserci sabato. Voglio far bene con l’Ischia e andare in doppia cifra»

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Alessandro Mollo | Uno scatto in velocità, il contatto con l’avversario e le mani nei capelli. Siamo al Mazzella, la gara è quella con l’Akragas e i riflettori sono tutti su Yaye Kanoute, dolorante a terra: per il senegalese si parla di stiramento. Bitetto in pochi giorni si ritroverà così a dovere rinunciare al suo tridente delle meraviglie, il Ka-Ma-Fa, che fino a quel momento aveva deliziato la platea isolana e non solo. Le nuvole però sembrano essere alle spalle. Kanoutè è tornato ad allenarsi, sebbene a parte, dalla giornata di lunedì. Le indicazioni, dopo due giorni di lavoro, sono positive, ma le valutazioni più precise andranno compite soltanto nei prossimi giorni, a ridosso della gara. Intanto Yaye Kanoutè, per gli amici Ciro, corre già verso la Casertana.

Da lunedì sei tornato ad allenarti. Come stai?
“Lavoro a parte e sto bene. Dopo essermi allenato lunedì e martedì posso dire di avvertire dei miglioramenti. Continuo ad allenarmi per cercare di essere a disposizione per la partita di sabato”.

Alla gara mancano ancora quattro giorni, pertanto è difficile fare una previsione oggi. Ma proviamoci: contro la Casertana, ci sarà?
“Vorrei tanto essere in campo sabato, ma dobbiamo valutare le mie condizioni nel corso della settimana. Se starò bene, ci sarò. Altrimenti, se sabato non sarò a disposizione, tornerò sicuramente la settimana prossima. Lavoro e lo farò ancora per esserci sabato, ma confermo che avverto miglioramenti”.

Quindi l’infortunio è alle spalle, è soltanto una questione di condizione?
“Sì, non avverto né dolori né fastidi. Devo riprendere il ritmo e valutare attentamente le mie condizioni fisiche. E’ ancora presto per dire se sabato ci sarò, ma spero fortemente di poter scendere in campo”.

Anche perché quella con la Casertana non sarà una partita qualunque. I rossoblu, dopo aver battuto il Catania, sono primi in classifica.
“È sempre bello giocare queste gare, sfidare la capolista. Non sarà una partita semplice. Loro hanno preso fiducia dopo aver battuto il Catania e verranno ad Ischia per fare risultato; noi, dall’altra parte, siamo una squadra desiderosa di fare bene in campionato e di giocarsela fino alla fine. La Casertana avrà il morale a mille, ma noi ce la giocheremo”.

Compagno di reparto, ma anche di infortunio. Insieme a Fall hai pubblicato una foto simpatica nella quale seguivate assieme una partita dell’Ischia. Ameth Fall quando tornerà in campo?
“Fall si sta curando normalmente. Non conosco nel dettaglio le sue condizioni, ma vedo che sta migliorando”.

In gialloblu è arrivato Luca Orlando, dal mercato degli svincolati. Due prestazioni generose, per il volto nuovo gialloblu, sebbene senza reti. Posto che, in attesa di Fall, sarete voi due a comporre probabilmente l’attacco isclano, vi è compatibilità tra le caratteristiche di Orlando e le sue?
“Orlando è un grande giocatore, ha sempre dimostrato il suo valore ovunque è stato. È un giocatore molto generoso,corre tanto, lavora molto per la squadra. Il suo modo di giocare mi piace, mi troverò bene con lui. Sicuramente nelle prossime settimane staremo noi due in avanti, al momento non ci siamo ancora allenati insieme. Dobbiamo soltanto trovare il feeling tra di noi”.

A Lecce si è vista un’Ischia in sofferenza nel primo tempo, ma che nella ripresa ha sfiorato il pari. Uscite dallo stadio di “Via del Mare” con un pizzico di rammarico?
“Noi siamo una squadra che dimostra la sua identità ovunque gioca, e ciò è una gran soddisfazione. Su Sportube ho visto un’Ischia molto convinta e desiderosa di giocare il proprio calcio. Meritavamo almeno il pari, perché la partita l’abbiamo giocata fino alla fine. C’è un po’ di rammarico per il risultato, ma ormai è alle spalle. Guardiamo avanti, c’ è la partita con la Casertana. Che è molto importante”.

Quanti gol vuol realizzare quest’anno con l’Ischia?
“La mia priorità è far bene con l’Ischia e raggiungere con i miei compagni un risultato importante. Ovviamente un attaccante desidera sempre far gol. Un numero da raggiungere? Mi piacerebbe arrivare alla doppia cifra. Cerco di fare del mio meglio per andare in gol”.

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