Abbracci, pacche sulle spalle e gavettoni a tutta forza. Al suono della sirena, la festa è bellissima. Vito Iacono è raggiante ma pensa già a cosa potrà essere il Forio Basket nella prossima, difficile stagione non solo dal punto di vista tecnico.
“Innanzitutto grazie a chi come te (rivolto a chi scrive, ndr) ci ha seguito e ci ha creduto insieme a noi. Inutile girarci intorno – spiega Iacono – questo è un patrimonio che è nella disponibilità degli appassionati, degli sportivi e del tessuto socio economico dell’isola d’Ischia. Penso a un modello organizzativo per lo sport che possa avere le sue attenzioni in potenziali mercati di sbocco in termini turistici. Può essere una bella occasione per metterci insieme, una occasione anche di crescita.
C’è il dato tecnico del campo. Anche quest’anno, grazie a Iovino ed anche a Francesco, siamo riusciti a mettere in piedi una squadra competitiva. Non posso dimenticare il management, il supporto, chi si è preoccupato della logistica e dell’organizzazione. Penso che l’isola d’Ischia possa raccogliere la sfida. Intanto la lancio. Sono contento ma anche consapevole che a partire da stasera dovremo rimboccarci le maniche e mettere mano all’hub vaccinale.
Quando l’anno scorso finimmo primi, lanciai la stessa proposta. Fatta questa premessa – prosegue il presidente biancorosso – si potrebbe pensare ad un consorzio che riunisca tutte le società cestistiche dell’isola, che chiaramente continuino i loro campionati giovanili e di categoria ma che abbiano come riferimento una squadra che è riuscita a raggiungere un risultato che, ripeto, non è patrimonio mio ma di tutta l’isola d’Ischia”.
Dal punto di vista tecnico è ancora presto per parlare del futuro ma Markovic ha già annunciato che con il regolamento attuale non può giocare in B. “Dovevamo farlo sposare un’italiana… Battute a parte, vorrei sottolineare quanto questo giocatore per noi sia stato importante, non solo in campo. E’ un motivatore, si è inserito benissimo nel nostro contesto anche rispetto ai problemi logistici. Non sarà facile sostituirlo, a livello tecnico e di personalità in campo e fuori. Dovremo rivolgerci al mercato italiano. Con Luigi Iovino, compatibilmente con i suoi impegni di lavoro, cercheremo di costruire una squadra competitiva. Intanto godiamoci questa vittoria”.